Introduzione
Jason Wire, ancora nel 17 ottobre 2011, ha scritto una pagina nel suo sito dove elencava alcune tra le tecnologie che, come da promessa, si dovrebbero realizzare entro il 2021 (trovate il link originale a fondo articolo).
Vale la pena di riportarla in italiano, anche perché alcune di queste invenzioni potrebbero davvero lasciare il segno nella storia. Ogni tecnologia è corredata da un link: dove possibile ho cercato di cambiarlo con un riferimento italiano, in modo da rendere più facile un approfondimento.
2012
Ultrabook (vedi link)
Marchiato Intel, è un tipo di laptop (portatili) estremamente sottile e leggero. Lo scopo della ditta è di portarlo a un’altezza di soli 20 mm e a un peso di un chilo e mezzo, senza inficiare sulla batteria che dovrebbe durare fino a 8 ore. Il tutto a un costo contenuto di un migliaio di euro. È una cosa possibile? Probabilmente sì, considerando la strada che hanno fatto i cellulari, trasformati in piccoli computer portatili (smartphone).
Laboratorio di scienza su Marte (vedi link)
Il Mars Sciece Laboratory è naturalmente un progetto della NASA, di cui si parla già da diverso tempo. Il prossimo agosto partirà un nuovo rover, chiamato Curiosity, alla volta di Marte. Lo scopo è di trovare traccia di vita aliena, anche se si tratta soltanto di microbi, e in particolare di esplorare il cratere Gale ritenuto un possibile contenitore prezioso. Sul sito linkato potrete seguire di volta in volta i progressi.
Un mezzo per permettere ai paralizzati di camminare (vedi link)
Gridare al miracolo è troppo presto e i passi da fare per un sistema perfetto sono ancora molti, ma una collaborazione multinazionale guidata dalla Duke Center for Neuroengineering sta progettando un macchinario capace di interfacciarci con il cervello e di inviare gli impulsi (che mancano) verso gli arti paralizzati. Al momento è stato testato con successo sui primati non umani e quindi la speranza che possa essere applicata sugli uomini è piuttosto alta.
2013
Fogli elettronici sugli smartphone (vedi link)
I lettori di ebook hanno già sviluppato una tecnologia chiamata EInk, capace di visualizzare il testo come se fosse realmente scritto su carta. Il risultato è davvero eccezionale, ma ha il problema di essere esclusivamente in bianco e nero (le microcapsule che si spostano sottoschermo e formano le parole sono solo o bianche o nere). La Apple, però, ha già pensato a un ibrido tra video LCD e carta elettronica da applicare sugli smartphone. Il passo successivo, con lo schermo a colori, probabilmente non tarderà a venire.
L’arrivo del 4G come standard (vedi link)
Vi siete abituati alla lentezza del 3G, la connessione a internet standard che gira adesso per l’Europa? Bene, tra non molto arriverà il suo fratello minore, più giovane e veloce, capace di raggiungere 1 Gbp/s da fermi e 100 Mbp/s in movimento. Il risultato sarà una connessione pressoché in tempo reale e che vi permetterà una videoconferenza senza rallentamenti ovunque siate. Il web subirà una nuova impennata… con tutti i suoi pro e i suoi contro.
L’Occhio di Gaia (vedi link)
Un telescopio con 106 rilevatori elettronici separati (CCDs), capace di osservare in una notte limpida oltre un miliardo di stelle, contro le alcune migliaia visibili dall’occhio umano. E la sua notte non potrebbe essere più limpida, considerando che sarà lanciato nello spazio dove non ci sono interferenze visive. Il suo operato durerà per 5 anni e permetterà di costruire una mappa stellare in 3D molto più precisa delle attuali.
2014
Le Memory Card SD da Terabyte diventeranno comuni (vedi link)
La crescita dei dispositivi di storage (i comuni hard-disk dei computer, tanto per capirci) è stata più che esponenziale e sul mercato abbiamo visto nascere contenitore da più Terabyte. Anche le Micro SD per smartphone si sono sviluppate parecchio e c’è chi è convinto che entro un paio d’anni si raggiungeranno i Terabyte anche per questi mini-dispositivi. C’è da chiedersi cosa ce ne faremmo di tutto quello spazio libero: ma dopotutto è una domanda che ci ponevamo anche quando uscirono i primi hard-disk da 100 Mb.
Un aereo a pannelli solari per girare il mondo (vedi link)
Lo svizzero Bertrand Piccard, il primo ad aver girato attorno al mondo in mongolfiera, già nel 2003 ha chiesto una collaborazione con il Politecnico Federale di Losanna per la nascita del progetto Solar Impulse. Lo scopo: creare un aereo capace di viaggiare a energia solare anche di notte. I progressi sono già visibili nel video del link, dove si mostra il primo prototipo funzionante realizzato il 7 aprile 2010 (allora rimase in volo soltanto un’ora e mezza, ma fu un inizio). Nel luglio 2010 è rimasto in volo per 24 ore.
Una rompighiaccio collaborativa (vedi link)
Per monitorare l’effetto dei cambiamenti climatici sulla Terra è utile conoscere lo stato del ghiaccio al Polo. Ecco quindi la necessità di realizzare una rompighiaccio efficiente. L’Aurora Borealis è il progetto nato con la complicità di 10 nazioni Europee. I test inizieranno nel 2012 e nel 2014 la rompighiaccio dovrà essere in grado di navigare in tutta sicurezza per un periodo di almeno 35 anni.
Sequenziare il DNA di una persona a basso costo (vedi link)
100 dollari: questa è la cifra che si dovrà pagare per permettere a un’azienda di decodificare il nostro genoma in sole 8 ore di analisi. O almeno queste sono le promesse della BioNanomatrix. A quel punto starà soltanto a voi decidere se è il caso di mettere il vostro futuro nelle mani della scienza.
2015
Una città che funziona senza carbone (vedi link)
Masdar City sarà a 15 km da Abu Dhabi e costerà la bellezza di 22 miliardi di dollari. Ma ne varrà la pena. Sarà una città a emissioni zero, che offrirà casa a 50 mila persone e lavoro a 60 mila dipendenti sotto un migliaio di aziende. C’è da credere che ogni singolo dollaro sarà recuperato in pochi anni. Soprattutto, Masdar City potrebbe essere il primo esempio concreto di come una città possa esistere senza impattare troppo sull’ambiente.
La stampa in 3D (vedi link)
Oggi è possibile costruire un vero oggetto basandosi sui disegni in tre dimensioni realizzati su software. L’unico problema sono i costi (che comunque stanno calando sempre più) e le grandi dimensioni del macchinario per elaborarli. Ma in futuro anche i privati avranno accesso alla propria stampante 3D, con la stessa facilità con cui oggi abbiamo accesso alle comuni stampanti laser.
2016
Turismo spaziale a costi accessibili (vedi link)
Il turismo nello spazio è un sogno per VIP e ricchi signori? Bene, tra cinque anni le cose potrebbero cambiare. Se adesso servono almeno 20 milioni di dollari per toccare cono mano la Stazione Spaziale Internazionale, le compagnie specializzate – Space Island, Galactic Suite, Orbital Technologies – metteranno a disposizione dei viaggi che vanno dai 10 mila al milione di dollari. Certo, non sono gruzzoli, ma questo potrebbe essere solo l’inizio.
La pillola per la protezione solare (vedi link)
Una vera pillola capace di proteggere tanto la pelle quanto gli occhi dai raggi ultravioletti del Sole. Questo “scudo” di protezione prenderà spunto dal modo in cui si schermano le barriere coralline. Con buona pace delle aziende produttrici di creme solari.
Il ritorno del Mammuth (vedi link)
La Japan’s Riken Center for Developmental Biology ha annunciato di voler iniziare un progetto per riportare in vita i mammut (per la precisione la specie mammuthus primigenius, vissuto tra i 6mila e i 4mila anni fa) L’idea era già stata lanciata dal professor Akira Intani, certo di poter clonare l’animale dai resti di un mammut congelato: lui però parlava di decenni nel futuro. La caratteristica che prevede una (relativamente) facile clonazione, è il fatto che il suo DNA corrisponde per il 95% a quello dell’attuale elefante asiatico. Eventuali mancanze, quindi, potranno essere colmate grazie a quest’ultimo.
2017
Penna laser portatile per curare le ferite (vedi link)
Curare una ferita con il laser non è facile: serve precisione e una temperatura che resti sui 65°C. Il vantaggio? Ferite guarite in modo ottimale e più igienico rispetto ai risultati del solito ago e filo. In futuro sarà possibile portarci in borsa questo “pronto soccorso”, utile per ogni evenienza.
2018
Porta usb che trasferisce a 100 Gb per secondo (vedi link)
Le chiavi usb 3.0 promesse oggi permettono la lettura di un file a 100 Mb al secondo e la scrittura a 70 Mb/s (nella migliore delle ipotesi), che ci permettono di copiare un file di 3,5 Gigabytes in meno di un minuto. Inezie. Le usb del futuro arriveranno fino a 100 Gb/s e potranno copiare l’interno contenuto del nostro computer in pochi secondi. Sempre che, per allora, i file nel nostro computer non siano diventati proporzionalmente più grandi.
Droidi spia grandi come insetti (vedi link)
La tecnologia militare è sempre la prima a svilupparsi e nel campo dello spionaggio ha già fatto passi da gigante. Al momento può avvalersi di droidi spia grandi come colibrì. A ogni modo, già si parla di insetti-spia, robot così piccoli da essere confusi con le mosche.
2019
Computer con una potenza pari alla mente umana (vedi link)
È una delle più grandi sfide della tecnologia: un computer capace di replicare la mente umana (si parla di Intelligenza Artificiale, abbreviata in IA). Sono tanti i parametri da considerare e c’è chi afferma che nessuno riuscirà mai a raggiungere un simile stadio. Ma “potenza” e “replica” sono due concetti diversi: fra meno di una decina di anni, il computer potrà raggiungere la potenza di ragionamento di una mente umana. Da qua a raggiungere l’IA il passo potrebbe essere davvero breve.
Il web 3.0 semantico (vedi link)
Il Web 3.0 è l’evoluzione naturale dell’attuale web (detto 2.0), al quale viene aggiunta l’interazione diretta con l’utente. Già adesso stiamo facendo qualche passo in avanti. In futuro l’idea è di sfruttare appieno il 3D, l’uso del gps per tracciare la propria posizione e soprattutto quella branca chiamata “semantica”: in parole ristrette, le ricerche non saranno fatte seguendo dei semplici link, ma capendo quello che effettivamente l’utente stava cercando, il che include la comprensione di ironia e figure retoriche. Una sorta di avvicinamento all’Intelligenza Artificiale vera e propria.
Fusione nucleare come fonte di energia (vedi link)
Tante sono state le promesse, ma fin’ora non si è avuto niente di certo (per informazioni dettagliate vedere il link). La fusione fredda sarebbe una fonte di energia pulita, inesauribile, praticamente una manna dal cielo che seppellirebbe l’attuale carbone inquinante. Per vari motivi i dubbi sono leciti, però si auspica che in futuro si raggiunga l’obiettivo tanto sperato.
2020
Auto intelligenti a prova di incidente (vedi link)
Se togliamo i problemi etici (l’uomo, in un modo o nell’altro, riesce sempre a prendere possesso di una tecnologia informatica connessa al mondo), l’idea di un’auto intelligente, che si guidi da sola evitando incidenti, è senz’altro attraente. Non è poi una prospettiva tanto lontana e fantascientifica. Certo, si dovranno cambiare un po’ di strade e un po’ di codici stradali, ma per quel tempo la mente umana si sarà già adattata al cambiamento.
2021
Quale sarà il futuro della Terra?
L’autore dell’articolo originale non si sbilancia per la tecnologia che potrà apparire al pubblico dopo gli anni ’20. Come dargli torto, d’altronde? La scienza fa passi da gigante e di anno in anno le scoperte si fanno sempre più avvincenti. Da parte mia, sono convinto che non esista cosa che l’uomo sappia immaginare e che non riesca o non riuscirà a creare in un futuro (più o meno lontano).
Studiosi esperti stanno ipotizzando qualche scenario, sulla base dei dati attuali. C’è chi ha descritto come sarà il mondo nel 2020 e chi non esclude i viaggi nel tempo.
La fantasia dell’uomo, però, non si ferma qua e lo studio astronomico ha portato addirittura a immaginare l’evoluzione della nostra Terra tra milioni di anni (potete leggere il mio articolo a questo indirizzo). Ma per allora, forse l’uomo avrà raggiunto altri pianeti da colonizzare.