Storia delle carte da gioco
Fante, donna e re sono le uniche carte da gioco su cui sono raffigurati dei personaggi. Se qualche volta vi siete chiesti se si tratta di soggetti storici, la risposta è: sì, e alcuni anche noti e autorevoli. Le carte da gioco sono in voga in Europa già dal 1300, ma solo in seguito si diffuse la versione che conosciamo con i semi francesi (per capirci, il mazzo usato per giocare a scala 40 o a poker).
Come fanno gli storici a essere sicuri dei soggetti che sono raffigurati? I primi disegni di personaggi sono stati creati nella città di Rouen, in Francia, e a quei tempi era uso affiancare il nome di chi rappresentavano. Solo alla fine della Rivoluzione francese i nomi si persone e le figure si fecero stilizzate, come lo sono tutt’ora.
In ordine di seme (cuori, quadri, fiori e picche, che possiamo facilmente ricordare grazie alla frase «Come Quando Fuori Piove») vediamo quali sono i soggetti raffigurati. Per ognuno ho messo un link di approfondimento che riporta alla descrizione del personaggio.
Cuori
Fante di cuori: Etienne de Vignolles
Regina di cuori: Rachele
Re di cuori: Alessandro Magno
Quadri
Fante di quadri: Uggeri il Danese
Regina di quadri: Argine. È l’unico nome di cui non si conosce l’appartenenza.
Re di quadri: Giulio Cesare
Fiori
Fante di fiori: Giuda Maccabeo
Regina di fiori: Giuditta
Re di fiori: Carlo Magno
Picche
Fante di picche: Ettore
Regina di picche: Atena
Re di picche: Davide
interessante.