Sogno controllato
Tutti sognano. Che ve ne rendiate conto o meno, che ne abbiate memoria oppure no al risveglio, sappiate che ogni notte il vostro cervello si dà da fare per realizzare quel “cortometraggio” capace di farvi agitare anche a occhi chiusi. Lo scopo del sognare è ancora oggetto di studi e meriterebbe una discussione a parte, approfondita e dettagliata. In questo articolo, invece, voglio trattare un altro argomento di sicuro interesse: i sogni lucidi.
Per sogno lucido (dall’inglese lucid dream) – chiamato anche onironautica – si intende quell’esperienza che vi permette di rendervi conto di trovarvi in un sogno. Vi è mai capitato di trovarvi a una grande altezza e di capire che, gettandovi giù, sareste caduti lentamente invece di schiantarvi a terra? Oppure di trovarvi in un incubo rincorsi da qualcuno e di voltarvi ad affrontare l’inseguitore, sapendo che qualsiasi conseguenza non sarebbe stata reale?
In casi simili, generalmente, il sognatore è cosciente che qualsiasi sua azione non avrà ripercussioni nella realtà ed è consapevole che può compiere gesti impossibili nel mondo reale. Spesso giungere a questa consapevolezza porta a terminare il sogno in breve tempo, ma non sempre: con l’esperienza, all’interno di un sogno lucido il sognatore può arrivare a modificarlo a suo piacere.
Tecniche conosciute
Esistono vere e proprie tecniche da studiare, apprendere e applicare per far sì di ottenere un sogno lucido durante la notte e di modificarlo secondo il proprio desiderio. Non è semplice, ma nemmeno così complicato. Comporta, naturalmente, una modifica nei propri ritmi di riposo e – almeno inizialmente – un affaticamento a causa del cambio di abitudini, un po’ come succede con il jet lag quando si vola da un Paese estero all’altro nel corso di una notte.
La cosa avviene per grado: prima si arriva alla consapevolezza di sognare, quindi alla possibilità di interagire coscientemente con il sogno e infine alla convinzione di poter agire ignorando le leggi fisiche della realtà. Se vogliamo, in questo ultimo stadio possiamo parlare di un distacco completo tra la coscienza e il corpo fisico.
Puntualizzo che, anche se non sappiamo di preciso la loro utilità, i sogni fanno parte della vita dell’uomo e pertanto devono avere uno scopo nel suo ritmo circadiano. Alterarli potrebbe portare a qualche conseguenza non ben precisata. Dalla parte opposta, però, alcuni studiosi (come Stephen LaBerge) sono convinti che i sogni lucidi possano aiutare a curare anomalie come la scarsa autostima, le paure e le inibizioni e possano sviluppare la creatività e aiutare la risoluzione di problemi ostici (tecnicamente si parla di problem solving).
Ma andiamo per passi. Vediamo prima di tutto come renderci conto di essere in un sogno, attraverso quelli che vengono chiamati test della realtà. In seguito, vedremo come sfruttare queste informazioni per arrivare a dominare i nostri sogni.
I test della realtà
Come si distingue un sogno dalla realtà? Se fossimo pienamente coscienti sarebbe semplice: basta ricercare gli elementi irreali, cioè situazioni o elementi che nella realtà non potrebbero esistere (animali senz’ali che volano, forze invisibili che fermano la nostra corsa, ecc.).
La stessa cosa dobbiamo farla all’interno del sogno, soltanto che qui – almeno agli inizi – non è così immediato riconoscere il fattore anomalo. Può capitare, infatti, che alcuni “tentativi” vi convincano di trovarvi nella realtà anche se così non è. Ecco perché i test da fare devono essere più di uno (si consiglia da 3 a 5). Basta superarne uno solo per arrivare alla consapevolezza di essere in un sogno.
Da notare che se in un sogno sentite l’esigenza di compiere dei test della realtà, significa che siete già parzialmente coscienti di trovarvi in un sogno (di fatto questo è già un test della realtà superato, che diventa frequente con l’esperienza).
Tipi di test della realtà
Che tipi di test della realtà possiamo fare? Gli esempi sono infiniti e potete pensarli voi stessi. Lo scopo è di superare i limiti del sogno. Qui sotto ve ne propongo alcuni dei più comuni.
Gravità: nei sogni la forza di gravità è la meno sentita. Con un salto è possibile persino volare, quindi tentate di saltare il più lontano possibile.
Memoria: spesso non avrete idea di come siete arrivati in un determinato posto. Questo è indice che non avete memoria del passato e che pertanto siete apparsi magicamente in quella destinazione. Cercate quindi di ricordarvi come siete arrivati fino a lì.
Sensazioni del corpo: provate a toccarvi la mano con l’indice opposto, spingendo come se fosse una spada; se siete in un sogno, probabilmente trapasserete il palmo senza avvertire sensazioni. Oppure tappatevi il naso o gettavi in acqua: nei sogni non è possibile smettere di respirare.
L’orizzonte: la visione in un sogno è limitata. Se cercate di guardare oltre alla stanza dove siete, o di scacciare il buio in cui vi trovate accendendo una lampada, probabilmente il contorno attorno a voi sarà meno dettagliato, sfumato.
Elementi fuori posto: avete mai provato a guardare un orologio digitale in un sogno, spostare lo sguardo e osservarlo di nuovo? Sicuramente l’ora sarà diversa nei due momenti e probabilmente lo sarà a distanza di diversi minuti. Ancora, se vi fissate in uno specchio probabilmente non vedrete la vostra immagine o la vedrete deformata.
Il sogno lucido: come diventare coscienti
I test della realtà vi permettono di rendervi conto di essere in un sogno e di prendere il sopravvento. A questo punto, a seconda del vostro grado di “lucidità”, potete teoricamente modificare a piacimento gli eventi e gli elementi del sogno. Può sembrarvi assurdo, ma il concetto è lo stesso di entrare a far parte di un racconto fantastico, scritto e diretto da voi.
Come detto in precedenza, però, il grado di controllo dipende dall’esperienza. Già è difficile rendersi conto di essere in un sogno, ancora più difficile è capire come dominarlo. Dopo un test di realtà effettuato con successo, non è detto che abbiate pieno controllo del mondo, anzi: nei primi stadi ricadrete presto nel sogno non-lucido oppure vi risveglierete dopo pochi istanti per la sorpresa.
La vera domanda è: quando possiamo allenarci per avere di frequente un sogno lucido? Esistono tecniche studiate appositamente per arrivare allo scopo. Ve ne propongo alcune qui sotto.
Buona fortuna e (è il caso di dirlo) sogni d’oro.
Metodo del controllo sulla realtà (RCT, Reality Control Test)
Uno dei metodi più semplici è di controllare di frequente, durante il giorno, quegli elementi che nei sogni potrebbero risultare anomali. Per esempio guardate gli orologi digitali più volte o fissatevi su un dettaglio che non guardate spesso durante il vostro solito giro giornaliero per andare al lavoro. Lo scopo è di portare in primo piano degli elementi logici, che l’inconscio del sogno farà fatica a riconoscere.
Sogni lucidi iniziati da sveglio (WILD, Wake Initiated Lucid Dreams)
Andate a letto e rilassate completamente il corpo, cercando però di tenere la mente sveglia e concentrata sul corpo stesso. Se fatto a dovere, entrare in uno stato a metà tra il sonno e la veglia. Avete mai sognato di avere il corpo paralizzato? Un’esperienza poco piacevole, ma si tratta di una casistica simile. Probabilmente nei momenti iniziali entrerete in uno stato simile. In seguito potrete creare immagini irreali a occhi chiusi e, infine, entrerete a far parte del sogno lucido (che gran parte delle volte avrà l’aspetto dell’ambiente dove state dormendo).
Tecnica di adeguamento del ciclo (CAT, Cycle Adjustment Technique)
Inventata da Daniel Love, è una delle tecniche più efficaci per arrivare a sogni lucidi frequenti, ma che vi impone di modificare il vostro ciclo dormi-veglia. Lo scopo principale è di rendere la mente consapevole di essere sveglia. Vediamo come funziona.
Innanzitutto datevi un orario in cui andare a letto e un orario di risveglio sempre identico per ogni giorno. L’ora di risveglio, inoltre, deve essere impostata a 90 minuti prima rispetto all’ora in cui siete soliti svegliarvi. Questi 90 minuti in più dovrete occuparli facendo test della realtà molto frequenti, per esempio uno ogni cinque minuti; fate in modo che il vostro cervello sia attivo: deve rendersi conto di essere sveglio. Terminati i 90 minuti, riprendete la giornata come al solito (non tornate a letto, anche se vi sentite stanchi e assonnati).
Questo è quello che dovrete fare nella prima settimana. In questi sette giorni avrete allenato il vostro cervello a riconoscere la realtà e a svegliarsi a quell’orario precisato. La sveglia non sarà più necessaria (se così non è, aggiungete qualche altro giorno di preparazione).
Nella seconda settimana il vostro cervello si sveglierà all’orario stabilito. Lo avete abituato voi a farlo. A questo punto non alzatevi: state sdraiati e cercate di riaddormentarvi. Fate anche qualche test di realtà, di tanto in tanto. Può essere, infatti, che siate caduti in un sogno senza accorgervene. Grazie all’allenamento della precedente settimana, attraverso i test della realtà potrete rendervene conto e trasformarlo in un sogno lucido.
Nota: il metodo ha un’efficacia quasi certa, ma sconvolge i ritmi di dormi-veglia del sognatore. Restare a letto per troppo tempo tutti i giorni non è consigliabile: ecco perché si fa più spesso uso di altre tecniche.
Un altro test della realtà è la morte: nei sogni non si muore mai, non importa quello che ti capita.
Io sogno relativamente spesso di essere coinvolto in terribili incidenti aerei/automobilistici ed uscirne illeso e fresco come una rosa e a quel punto realizzare di essere in un sogno è facilissimo
Esatto, nei sogni non si può morire. L’unico problema è che un test della realtà simile, per un inesperto, porta quasi sempre al risveglio per lo shock.
Bell’articolo, è da tempo che cerco metodi su come per così dire si possono “controllare” i sogni a nostro piacimento il problema per me è un altro, qualsiasi cosa io faccia è totalmente involontaria, considerando anche il fatto che non mi rendo praticamente conto di sognare al mio risveglio poichè ciò che ho appena sognato è stato quasi totalmente rimosso dalla mia mente, inoltre in molti sogni mi capita di fare salti da muretti alti all’incirca 1 metro, o anche meno, e non scherzo e di risvegliarmi prima di toccare terra in seguito ad un balzo, dato che involontariamente, quando salto nei sogni mi spingo con tutta la mia forza contro il materasso che sta sotto di me come se stessi realmente cadendo, quindi se salto e provo per così dire a volare mi sveglio e dato che tutto quel che faccio è involontario non posso provare a guardare orologi, o a trapassarmi le mani, sempre mi ritrovo teletrasportato nei posti, ma mi rendo conto dell’incongruenza solo al mio risveglio, se ricordo il sogno. Mi ricordo ancora di un sogno che feci quando avevo sei anni, me ne ricordo perché al mio risveglio ero convinto al 100% che fosse reale, un avvitamento con un aereo di linea, non ero caduto ne niente, ma allora non avevo la più pallida idea del fatto che si potessero controllare i sogni, quindi non è che avresti qualche consiglio da darmi? E poi un’altra cosa, per quanto tempo è possibile fare un Sogno lucido? Intendo in termini di tempo nei sogni non in quella manciata di minuti che sono realmente i sogni
Ciao Giuseppe,
il controllo dei sogni richiede un bel po’ di pratica “fuori dal sogno”, prima di abituare la mente. In ogni caso, è più facile iniziare un sogno da zero in modo cosciente che interagire in un sogno creato durante la notte (per esempio vedi il metodo WILD scritto sopra: richiede di prepararsi al momento di andare a dormire).
La mente apprende sempre per abitudine, non solo quando dormiamo, per cui se si continua a ripetere un gesto da sveglio è portata a ripeterlo anche nel sonno.
Per quanto riguarda il tempo in cui si è coscienti nel sogno, è difficile stabilirlo. Dipende da vari fattori ambientali, dal soggetto e dalla sua «capacità mentale» di adattarsi al sogno lucido senza svegliarsi. Ricordati, comunque, che il tempo nel sogno è sempre apparente, non corrisponde mai alla realtà
Ma se uno controlla il proprio sogno e possibile che impedisca al cervello di svegliarsi in modo da far continuare il sogno?
Entro certi limiti, sì. Se si impara a essere padroni dei propri sogni, i normali eventi che portano al risveglio possono essere ignorati e continuare quindi a sognare. Naturalmente a un certo punto ci si risveglia comunque… anche il troppo sonno è dannoso per la salute e il corpo reagisce di conseguenza
non è vero, capita anche se raramente, ma capita, dalla fase rem hai molti segnali, io sono un esperto in questa tematica infatti scrivo articoli e sto scrivendo un libro, anche se ci vuole tempo, ho testato attraverso un percorso induttivo dei sogni particolari, e sogni lucidi, anche la morte ho affrontato.
E tutto vero , io ci provo spesso a controllarlo ma ma non capita sempre a prenderne possesso completo..
Oggi mi è capitato di essere in un sogno e in questo sogno potevo modificare la realta per esempio ho sognato che potevo avere un potere pensando di toccare una determinata cosa e contemporeaneamente fare quel gesto nella realta
Se ti rendevi conto di essere nel sogno, probabilmente ti trovavi in un sogno lucido. In genere, però, senza un certo allenamento ci si sveglia quasi subito dopo essersi resi conto di trovarsi in un sogno
Io vado spesso in dormi-veglia ma non riesco ma a controllarlo perche mi prende il panico, sono consapevole ale 100% di essere li ma paralizzato con la vista sfocata e alcune volte anche con oscure presenze che si aggirano per la stanza quindi come posso fare?
Ciao,
si tratta di una sensazione comune e, da quello che mi risulta, è più frequente nei più giovani che non negli adulti. Da piccolo capitava anche a me 😉
E’ un disturbo del sonno che prende il nome di “paralisi ipnagogica” ed è dovuto a un momentaneo disallineamento tra mente e corpo durante il sonno. Tra le varie cause ci può essere lo stress o a un sonno poco tranquillo.
Con il passare del tempo potrebbe risolversi da solo, ma se ti capita esiste un metodo efficace per uscirne: cerchi di costringere il tuo corpo a movimenti bruschi o a parlare ad alta voce. Magari ci vorrà qualche secondo, ma quasi sempre arrivi a svegliarti.
Se vuoi più informazioni parti da qua:
https://it.wikipedia.org/wiki/Paralisi_nel_sonno
Pero la maggior parte delle volte sento, vedo, e percepisco cose che nella realtá o in quel momento in casa mia non ci potrebbero essere, una volta ero in un dormi-veglia o roba simile comunque consapevole di non essere nella realtá pero ero bloccato (proprio come nel dormi-veglia) peo
Pero qualcosa mi ha trascinato via dalla gamba…
Mi è capitato due volte di “cadere” nel dormi-veglia.Tutte e due le volte sentivo all’inizio come il corpo molto rilassato,una sensazione bellissima,subito dopo però entrava in gioco la paralisi,volevo muovermi e urlare ma non riuscivo e nel frattempo sentivo come una presenza e un rumore assordante.Secondo lei quindi se si riesce a controllare questa fase è rimanere calmi si può poi riuscire a manipolare il sogno?Grazie in anticipo.
Salve Alessia,
sì, il rendersi conto di trovarsi in un sogno è il primo passo per poterlo controllare. Lo scopo in pratica è di rimanere nel sogno, ma continuando ad avere la mente lucida, razionale.
Non è facile, però come scritto nell’articolo ci si può riuscire dopo un certo periodo di allenamento. I giorni richiesti per imparare sono soggettivi e dipendono da come reagisce la mente del sognatore davanti a questa novità (e probabilmente anche dallo stato emotivo in cui ci si trova nel periodo)
Finalmente ho trovato una persona in grado di spiegare bene queste cose!! Ho 25 anni e da che ho memoria, ho sempre avuto un rapporto particolare con i miei sogni..è cominciato tutto rendendomi conto che in un determinato incubo, o sogno normale, stavo appunto sognando, quindi affrontavo paure o situazioni strane molto tranquillamente..Poi è”arrivata” la paralisi e all’inizio ammetto che mi ha spaventato perchè non sapevo come gestirla, fino a che ho imparato a svegliarmi “picchiettando” le dita sul materasso..La cosa davvero davvero bella, è che nel dormiveglia della paralisi ora riesco a immaginare quello che voglio, arrivando ad avere anche la sensazione del “tatto”, come è successo questa notte..poi molto tranquillamente mi sono svegliata, ho cambiato posizione per dormire e ho preso sonno tranquillamente..! Secondo me l’importante è non spaventarsi mai ma cercare la lucidità per non perdere il controllo! Complimenti per l’ articolo 😉
Grazie a te per il commento, Erika 🙂
Io mi spavento troppo quando ho la paralisi ipnagogica e allora mi agito troppo.
Come faccio ad eliminarla?
Le cause che provocano la paralisi possono essere diverse, per esempio se conduci una vita stressata o non equilibrata. Il sonno risente moltissimo del nostro stile di vita.
Quindi uno dei sistemi per evitare che capiti è migliorare il tuo stile di vita (meglio, il tuo equilibrio mente-corpo). Comunque il sonno è una branca ancora poco compresa, nonostante tutti gli studi che si sono portati avanti.
Per svegliarsi dal torpore uno dei modi è proprio “agitarsi”, cioè cercare di compiere movimenti improvvisi o di parlare a voce alta.
In ogni caso, tieni presente che si tratta di una condizione temporanea e fittizia, che non ha nessuna conseguenza al risveglio. Devi solo sopportare quel momento e aspettare che passi la paralisi 🙂
hai la classica paralisi del sonno normalmente capita a chi soffre di attacchi di panico, o ansie represse, ci sono diversi trattamenti o percorsi che si possono fare, accetta la tua sfida e ritorna trionfante
Pratico l’onironautica da quando avevo 6 anni inconsapevolmente,dato che facevo sempre incubi per adattamento ho iniziato a prendere coscienza.
Per prima cosa ho iniziato a comprendere la realtà,poi materializzazione di oggetti sempre più dettagliati,la modifica della mia immagine (questa è stata molto dura),poi modifica degli spazi ed a seguire creazione di strutture sempre più complesse e soprattutto creazione di persone ed elementi viventi e con una coscienza di base usando modelli di personalità acquisiti studiando gl’altri nella vita reale.
Così facendo sono riuscito a virtualizzare la realtà nel sogno..
Ma ho notato che al risveglio il corpo non è sensibile come dovrebbe e da sveglio ci sono delle ripercussioni in quanto a stanchezza,percezione del dolore e concentrazione..
So che è bellissima la sensazione di essere un dio ,ma certe porte non dovrebbero essere aperte..poi crea una certa dipendenza.Per caso esistono gruppi di studio?Vorrei saperne di più.
Ciao Eclipse,
uno dei più grandi siti sui sogni, con un folto gruppo di utenti, è http://www.sognilucidi.it
Altri ne puoi trovare con una ricerca su internet: spesso i forum sui sogni sono legati a siti di psicologia
Come posso fare ad abituare a riconosere delle anomalie durante il sogno ma anche dall’esterno del sogno,nella realtà insomma
Ciao Giorgia,
quando parli dell’esterno del sogno, a quali anomalie ti riferisci?
I test indicati nell’articolo sono validi per accorgersi se ci si trova o meno in un sogno. Il dubbio infatti sopravviene quando si sta dormendo: se ci troviamo nella realtà, cioè completamente svegli, si sa con certezza di essere “svegli” (a parte casi eccezionali), quindi non sono necessari dei test.
Stavo sognando normalmente,stavo scappando da qualcuno e poi improvvisamente sono riuscito a controllare il sogno. A quel punto mi sono detto sto in un sogno e posso fare tutto ciò che voglio,e ho imiziato a volare per un tempo relativamente breve. Premetto che non mi sono mai allenato. Mi riesci a spiegare come ci sono riuscito?
Può capitare di rendersi conto di trovarsi in un sogno e di riuscire a gestirlo, anche senza preparazione. Quello che succede dipende molto dalla condizione della mente (e del corpo) in quel momento e dal carattere della persona: i più impressionabili quasi sempre si risvegliano, altre volte si entra in un “sogno dentro il sogno”, cioè si ha la convinzione di essersi svegliati quando in realtà si sta ancora sognando.
Mi è capitato delle volte di essere consapevole di sognare ma comunque non riuscire né a controllare il sogno né a svegliarmi. Spesso questi diventavano incubi non essendo capace di superare una certa barriera oppure non riuscire a uscire dalle stanze. Questo non accade sempre ma vorrei sapere come controllarli!
Le situazioni ostili nei sogni, come accorgersi di essere chiusi in una stanza contro la propria volontà, danno quasi sempre inizio a incubi.
A parte le varie tecniche per gestire il sogno lucido che vedi nell’articolo, conta anche l’esperienza: più spesso ti capitano scenari del genere, più facile è uscirne, perché nei sogni successivi la mente è già preparata ad affrontarli ed entra più difficilmente nel panico. Per cui con il ripetersi dell’esperienza è probabile che imparerai da solo a gestire incubi del genere in modo istintivo.
Salve a tutti, ho quindici anni . Poco tempo fa andavo due giorni ogni due settimane in una casa in campagna. facevo sempre dei sogni orribili: ad esempio morte di familiari. Una volta mentre dormivo, ho cominciato a vedere delle scene di guerra sopra il mio letto come un ologramma. ha un rapporto minimo con un sogno lucido o è un sogno ad occhi aperti?
Comunque proverò a fare laq tecnica CAT.
Ps: potrei ricreare dopo un po’ di allenamento un familiare defunto?
Grazie mille in anticipo
In genere ci si limita a prendere il controllo su un sogno già iniziato dalla tua mente, nella fase più attiva del sonno. In questo caso l’ambiente non lo dici tu coscientemente (non puoi stabilire se un familiare si troverà nel sogno a priori), puoi solo agire al suo interno.
Ma ci sono eccezioni. Capita per esempio che prima di addormentarsi si pensi a uno scenario specifico e, in seguito, cadendo nel sonno si arrivi a sognare proprio quella piccola storiella che si stava immaginando. In questi casi però è facile svegliarsi, perché non ci si trova ancora nella fase REM
Ieri mi sono reso conto di controllare un sogno. Cercherò di seguire il CAT.
Grazie
A me capita molto spesso di sognare di essere dentro un sogno che è dentro un altro sogno ed ogni volta che accade qualcosa di troppo spericolato o adrenalinico mi sveglio mah alla fine sono sempre nel sogno e quando mi sveglio mi sveglio sempre nel sogno come se fosse vero nel mio letto di notte certe volte non so più distinguere se mi sono svegliato o no
Ci sono riuscito ma dasolo all’inizio ero spaventato ma poi ho letto questo articolo
Il sogno controllato permette di accedere a dei livelli della coscienza, dove tutto prende vita e non è solo sogno (fantasia). Io credo che mentre sogno mi stacco dal mio corpo fisico per viaggiare astralmente e nel mio caso per esempio interagisco in qualche modo con la realtà che mi circonda. Da ragazzino mentre tutti raccontavano Delle proprie conquiste, a me bastava chiudere gli occhi per farmi tutte quelle che volevo…Per esempio mi è capitato di farmi una che aveva un tatuaggio molto particolare…Poi nella realtà ho conosciuto questa ragazza che effettivamente aveva in quel punto nascosto quel tatuaggio.La cosa per me sconcertante è che io avevo tipo 10 anni e nel mio sogno ero un Casanova consumato ma la ragazza nella realtà non esisteva, l’ho prodotta in qualche modo io, e lei crescendo ha deciso di farsi proprio quel tatuaggio.(una fata con in mano una palla di cristallo con dentro la Terra)…Booo
il tuo sogno è un “viaggio astrale” che normalmente lo eseguo e lo faccio eseguire ai miei studenti tramite un percorso con i cristalli particolare, il viaggio astrale può avvenire a occhi aperti e normalmente è così come succede a me o a occhi chiusi, una parte di te, il tuo avatar si stacca dalla materia e si eleva, dandoti al risveglio una sensazione di freschezza e serenità aumentando in un secondo tempo la percezione e la forza interiore, lavorando su se stessi si raggiunge uno stato di coscienza superiore se si seguono attentamente i giusti step.