SOMMARIO
1. Salisburgo e laghi nei dintorni – parte 1: Salisburgo
2. Salisburgo e laghi nei dintorni – parte 2: Chiemsee, Mondsee, Krottensee, Wolfgangsee, St. Gilgen, Fuschlsee
Introduzione
Nella prima parte di questo diario di viaggio vi ho descritto la città di Salisburgo e vi ho fatto una panoramica dei dintorni. La parte migliore dell’Austria, però, si trova all’esterno delle città vere e proprie.
Dopo Salisburgo, la mia escursione è continuata a est, verso la zona dei laghi. Non sono soltanto i laghi a colpire, ma anche le strade intermezze per raggiungerli, sempre immerse nel verde e nella vista di monti imponenti, di torrenti e di laghi minori. Inoltre, alcuni paesi minori meritano una sosta.
Lago Chiemsee
Faccio una breve annotazione sul lago Chiemsee, dove mi sono soffermato soltanto per una mezz’ora. Il Chiemsee non fa parte dei laghi accennati sopra: si trova in Germania e durante il viaggio di andata l’ho sfiorato soltanto nella parte inferiore, in cui non erano possibili grandi visite.
Probabilmente la visita a nord del lago varrebbe la pena, perché dal punto in cui mi trovavo vedevo uno specchio d’acqua enorme con montagne sullo sfondo.
Lago Mondsee e lago Krottensee
A meno di 20 minuti da Salisburgo, proseguendo a est per la A1, arriviamo al lago Mondsee. Io mi sono limitato a costeggiarlo e a scattare qualche foto dal ciglio della strada (anche perché non ho trovato uno spiazzo immediatamente raggiungibile): si tratta di un lago piuttosto esteso, che sotto il vento e la pioggia, con lo sfondo di monti, assumevano un aspetto da quadro decadentista.
Sono rimasto piacevolmente impressionato dal successivo laghetto, che ho scoperto passando per caso: il Krottensee. Si trova verso la punta meridionale del Mondsee. E’ davvero minuscolo, ma circondato da verde e da alberi e anch’esso immerso tra le montagne. Con le piogge era traboccato e aveva formato un limpido acquitrino in alcune zone, dove tra l’altro sostevano le classiche anatre.
Dall’altra parte della strada, si trova un ristorante in stile tirolese che aveva il nome di Batzenhaüs: finestre piccole, un camino (adesso spento) all’interno e tende azzurre. La cameriera era vestita in pantaloncini corti color cachi e con una camicetta, e portava i capelli raccolti in trecce. Sembrava uscita direttamente dalle valli del nostro Tirolo.
In questo ristorante, dove ho mangiato benissimo, il menu è solo in tedesco, ma la cameriera conosce molto bene l’inglese e può fare da interprete. Ho ordinato spaghetti con carne di cervo, un piatto che non avevano direttamente in menu: il risultato è che mi hanno portato lasagne (per loro “spaghetti”) servite con filetto di cervo stagliuzzato. Il costo non è proprio alla portata, ma il gusto è senz’altro ottimo.
vedi dove si trova il lago Mondsee
vedi dove si trova il lago Krottensee
Un altro lago che io non ho avuto tempo di raggiungere ma che potreste visitare è l’Attersee. Si trova ancora più a est del Mondsee, a pochi minuti di viaggio, ed è il lago più grande di questa zona, spesso meta di windsurfer.
Lago Wolfgangsee, St. Gilgen e lago Fuschlsee
Un altro lago da vedere è il Wolfgangsee, a 4 minuti dal Krottensee. Il Wolfgangsee e sullo stile degli altri laghi descritti sopra, con monti sullo sfondo. Ho visitato soltanto la punta settentrionale e mi sono fermato a Sankt Gilgen.
St. Gilgen è un paesetto meraviglioso. Ha strutture simili a quelle presenti nell’Alto Adige, con figure dipinte sui muri, fiori in serie sui balconi e scuri delle finestre in tinte combinate. Le immagini rendono più delle parole.