Biografia di Natasha Demkina
Natalya “Natasha” Nikolayevna Demkina è nata in Mordovia nel 1987 e dall’età di 10 anni possiede il dono straordinario di una seconda vista, grazie alla quale riesce a notare la forma degli organi e dei tessuti all’interno dei corpi. In pratica, una specie di “scanner ai raggi X”.
La notizia non è recente, risale ancora agli anni ’90, ma vale la pena di riportarla in superficie e di capire se effettivamente può essere vera o soltanto un’ennesima truffa. Come vedremo, non è facile da stabilire.
Demkina è stata una bambina precoce. Parlava già a sei mesi e a un anno recitava. La madre ha affermato poi che sembrava non patire il freddo, visto che girava nuda anche in pieno inverno e in mezzo alla neve.
Per stessa ammissione di Demkina, sembra che la sua doppia vista sia spuntata improvvisamente:
Ero a casa con mia madre e improvvisamente ho avuto una visione. Potevo vedere all’interno del corpo di mia madre e ho iniziato a raccontarle degli organi che potevo vedere. Oggi ho trasformato la mia vista normale con quella che chiamo “vista medica”. Per una frazione di secondo, vedo un quadro colorato all’interno delle persone e poi inizio ad analizzarlo.
[…]
Ho due viste. Posso passare da una all’altra quando voglio senza motivo. […] Posso vedere l’intera struttura del corpo umano – come gli organi interni sono posizionati e come funzionano. E’ difficile da spiegare come identifico le malattie. Gli organi malati producono una sorta di radiazione. La seconda vista è attiva solo durante il giorno; non funziona nella notte.
[…]
Riesco a vedere dentro il corpo umano, non attraverso. Se qualcuno tenesse qualcosa dietro la schiena, non riuscirei a vederla.
Per la famiglia, la nuova vista potrebbe essersi sviluppata come conseguenza dei problemi post-operatori che la piccola aveva subito: i medici avevano dimenticato al suo interno la garza e hanno dovuto toglierla in seguito. Natasha ha sfruttato ben presto la sua capacità per eseguire delle diagnosi mediche sui malati… con risultati a volte stupefacenti.
I test sulla veridicità
I dubbi sull’autenticità della cosa se li sono posti anche i medici, che l’hanno sottoposta a dei test per analizzare le sue diagnosi.
Uno dei primi casi è stata la giornalista Briony Warden, che aveva riportato fratture multiple in seguito a un incidente stradale. Per l’occasione, i medici avevano nascosto le cicatrici delle sue ferite. Briony ha visto gli occhi della giovane Demkina dilatarsi, come se fosse in trance, dopodiché la ragazza ha specificato la posizione esatta di ogni frattura: le quattro alla colonna vertebrale (che lei chiamava “blocchi”), la rottura della mascella dove si trovava la placca di titanio (dove lei vedeva una zona “dura e aliena”), le fratture alla gamba sinistra e i chiodi che i medici vi avevano infilato. L’analisi fu così dettagliata che la giornalista ne rimase stupefatta, passando dal suo scetticismo all’incredulità.
Oltre ad aver superato i test, Natasha è riuscita anche a confutare la diagnosi di un medico che riteneva un paziente malato di cancro, affermando che in realtà lei non scorgeva tumori ma soltanto una piccola ciste. In seguito ha compiuto altre diagnosi corrette – come scoprire una gravidanza nei suoi primi stadi e rilevare un dispositivo artificiale nella zampa di un cane.
Dubbi e critiche
Poi sono fiondate le critiche, e spesso pesanti. Le diagnosi di Demkina non sono state sempre corrette: per esempio ha affermato che Chris Steele, un dottore britannico, ha sofferto in passato di disturbi medici non immediatamente visibili, cosa che è stata poi smentita dalle rilevazioni mediche.
Oltre a episodi di errore nello stendere la diagnosi, alcuni test compiuti da personale specializzato del CSI ha concluso che la capacità di Demkina non valeva “un ulteriore studio”. Nel rapporto si legge che la ragazza ha impiegato oltre 4 ore per completare i test su sette soggetti e che ha dovuto esaminarli per un’ulteriore ora per capire quale tra i sette avesse il polmone sinistro parzialmente esportato: piuttosto strano, considerando che Demkina pretendeva di saper leggere alla perfezione ogni cellula del corpo umano (vedete il link nelle fonti a fondo pagina per il rapporto stilato dal CSI).
Questo, unito ad altri episodi di diagnosi dubbie, hanno portato alla nascita di grandi critiche. Allo stesso modo, c’è chi ha difeso i “poteri” di Demkina. Tra questi si trova Brian Josephson, un fisico teorico dell’università di Cambridge, che ha accusato i test del CSI di essere viziati, visto che la percentuale di successi era comunque alta, e che quindi sarebbero dovuti seguire altri test più approfonditi.
Si tratta di un altro inganno o di diffidenza da parte della gente? A tutt’oggi non è ancora chiaro se Demkina sia effettivamente dotata di una vista a raggi X, ma che abbia un talento particolare è piuttosto evidente.