Periodo di riferimento: 26 agosto 2017
Indirizzo: Prato San Pietro, 23813 Cortenova (LC)
Come arrivare: provenendo da Milano prendete la Strada Statale 36 (SS36) che attraversa il ramo sud-est del lago di Como. Se invece provenite da est, prendete l’Autostrada A4 e imboccate l’uscita di Capriate, che immette alla SP170 e prosegue fino ad agganciarsi alla SS36.
In entrambi i casi, dalla SS36 dovete svoltare per la SP62 e proseguire in direzione di Cortenova, fino alla destinazione (Prato San Pietro).
Percorso generale: da Prato San Pietro proseguite a piedi verso il sentiero che porta alla Valle dei Mulini. La grotta dei Darden è raggiungibile con una piccola deviazione.
Difficoltà del percorso: il tratto fino alla grotta dei Darden è un itinerario alla portata dei bambini, ma tenete presente che non è adatto ai passeggini: ci sono infatti dei rari punti stretti che potrebbero richiedere di aggrapparsi alle corde già presenti sul posto e che potrebbero dare un po’ fastidio a chi soffre di acrofobia (paura dell’altezza). Inoltre, per essere puntigliosi, i lievi dislivelli possono essere un po’ faticosi da percorrere per chi non è allenato. Sono comunque delle difficoltà facili da superare con un po’ di sopportazione.
Alcuni tratti sono umidi, per cui si consigliano cautela e scarpe da montagna.
Il sentiero iniziale che porta alla Valle dei Mulini, in Valsassina, è un percorso fattibile per gran parte dei turisti occasionali e vi porta in mezzo al verde, ai torrenti e all’aria montana. È l’ideale per trascorrere una mattinata tranquilla con voi stessi e immersi in quel silenzio tipico della natura, dimenticando per un paio d’ore la vita frenetica delle città.
Nell’articolo mi occuperò soltanto del tratto che porta alla grotta dei Darden, raggiungibile in un’ora (o un’ora e mezza, se ve la prendete comoda) con una piccola deviazione dal sentiero. Non c’è rischio di perdersi, visto che il sentiero è lineare e ben segnalato.
Chi è più avventuroso può proseguire oltre, verso la Valle dei Mulini: in quest’ultimo caso il percorso diventa più complicato, le segnalazioni si fanno meno evidenti e il tragitto dura per almeno tre ore e mezza, superando un dislivello di 1316 metri; per cui la seconda parte è adatta soltanto a chi ha esperienza di percorsi montani.
Nell’articolo troverete due video dedicati, che potete recuperare anche dal canale Youtube di One Mind.
Da Prato San Pietro al rifugio La Strachinera
Un tratto del sentiero che porta a Valle dei Mulini. Il sentiero parte da Prato San Pietro (in comune di Cortenova), costeggia un torrente e prosegue fino alla grotta dei Darden.
[durata: 23s]
Parcheggiate l’auto a Prato San Pietro, una frazione di Cortenova. Il paesino è davvero piccolo e conta una chiesa, una trattoria e un paio di bar. Da qui proseguite a piedi lungo la strada che porta all’inizio del sentiero: lo riconoscerete perché l’asfalto si trasformerà in ghiaia e per i classici cartelli che indicano il percorso per la Valle dei Mulini.
Il sentiero inizia subito salendo, con un’inclinazione lieve. In breve vi ritroverete il torrente Pioverna sulla destra, un corso d’acqua alimentato dalle piogge, che vi terrà compagnia per l’intero percorso.
Per assicurarvi di essere nel posto giusto, poco dopo aver attraversato un piccolo ponte di pietra dovreste trovare il rifugio La Strachinera, sulla sinistra un po’ nascosto dalla vegetazione.
La fornace, tappa intermezza
Il prossimo elemento degno di nota è il tratto da percorrere sui ponti di legno, che si snoda da una parte e l’altro del torrente e offre un’ottima panoramica dall’alto delle sue acque cristalline.
Oltre questa serie di ponti arriverete alla «calchera», o «fornace da calce», una struttura dedicata alla produzione della calce (aprite questa immagine per dettagli sulla fornace). Nello stesso punto troverete un angolo di ristoro con panchina e, poco lontano, potrete immergere le mani nella fredda acqua del torrente per constatare di persona quanto sia trasparente.
Fino a questo punto il percorso è semplice e alla portata di chiunque.
Grotta dei Darden
La Grotta dei Darden si trova in un punto intermedio del sentiero per la Valle dei Mulini. Nel video notate il letto secco del torrente che precede la grotta, ricoperto di sassi, e la conca finale dove si accumula l’acqua cristallina in pozze singole.
[durata: 54s]
Poco dopo aver abbandonato la fornace, inizia una parte di sentiero leggermente più impegnativo. Uno stretto ponte di legno vi porterà dall’altra parte del torrente: per attraversarlo potete aggrapparvi alla corda, anche perché il legno è umido e si rischia di scivolare. In seguito alternerete tratti di sentiero normali con altri più stretti, tutti dotati di corde.
Infine, dopo un quarto d’ora di cammino, arriverete al letto secco del fiume. Lo riconoscerete subito, perché è una lunga distesa di sassi accatastati, alcuni anche piuttosto grossi; inoltre è segnalato in precedenza da un cartello che indica “grotta dei Darden”.
La grotta dei Darden si trova alla fine del letto di sassi, che dovrete attraversare facendo attenzione: certe pietre sono instabili e un po’ umide. Il paesaggio finale però vi ripagherà dello sforzo: a parte l’enormità della grotta stessa, vi ritroverete alla fine del canalone dove le acque piovane si raccolgono in pozze dall’acqua trasparente, al punto da risultare azzurre alla vista e quasi invisibili nelle foto.
Lascio qua sotto la carrellata di foto che ho scattato nei pressi della grotta.