L’esperienza aiuta
Esistono sistemi, più o meno discutibili, per prevedere il tempo atmosferico senza l’uso di strumenti quali il barometro, il termometro o mezzi più sofisticati come il satellite. Dopotutto è una questione di attenzione (e di esperienza): la natura ci anticipa i suoi cambiamenti con segni che si ripetono in base al fenomeno.
È da chiarire subito che nemmeno con la tecnologia più raffinata in nostro possesso i meteorologi riescono ad andare oltre i 3 giorni di previsione. Il perché è intuibile: anche se fa uso di leggi fisiche conosciute, il comportamento dell’atmosfera è spesso imprevedibile a causa dei fattori che possono influenzarla. E tutto questo nonostante l’uso di quasi 10mila stazioni di rilevamento tra boe e palloni sonda e alla mole di informazioni che ogni giorno vengono elaborate dai computer.
Ma mettiamo il caso che non si abbia la possibilità di accendere la tv. Come potremmo assicurarci che di lì a qualche ora o a un giorno di distanza non si metta a piovere? La risposta sta in due parole: osservare e interpretare.
Osservare le nuvole
Il primo aiuto ci viene dalle nuvole. Per usare una metafora, le nuvole sono le parole che il cielo usa per comunicarci il suo stato d’animo. Se per esempio vi trovate in una notte d’inverno e le nuvole coprono il cielo, probabilmente seguiranno delle giornate calde. Le nuvole, infatti, bloccano le radiazioni di calore che potrebbero abbassare la temperatura in una notte limpida.
Ci può andare molto peggio se (indipendentemente dalla stagione) due banchi di nuvole si muovono in direzioni diverse: oltre che da una probabile pioggia, potremmo essere bersagliati addirittura dalla grandine. Ma i veri segnali stanno nella forma delle nuvole.
Cirrostrati
I cirrostrati, nubi stratificate e che si formano in zone alte dell’atmosfera, indicano un vicino peggioramento se si muovono da sud a nord o da ovest a est. Vi è mai capitato di vedere delle nuvole “a lisca di pesce”? Questo tipo di nuvole, se vicino ai cirrostrati che si stanno formando, chiama spesso pioggia entro poche ore.
Cumuli e cumulonembi
Cumuli e cumulonembi sono invece nuvole a sviluppo verticale, sospese a circa 2000 metri, e la loro presenza è sempre foriera di temporali nel breve periodo, particolarmente forti se si spostano da sud a nord.
I cumulonembi potrebbero trasformarsi in un altro tipo di nuvole dall’aspetto a “frammenti”, gli stratocumuli, senza portare pioggia direttamente. Si tratta di pura illusione, perché in ogni caso dobbiamo aspettarci un peggioramento nel corso della successiva giornata.
Altocumuli castellanus
Altri temporali sono portati dagli altocumuli castellanus, che però avvisano dell’arrivo del maltempo con un largo anticipo. Compaiono di solito nel pomeriggio e portano la pioggia a sera. Li potete notare dalla tipica forma a castello, da cui prendono il nome.
Cirri, cirrocumuli e cirrostrati
Un detto ben noto dice: “Cielo a pecorelle, acqua a catinelle”. E infatti questo succede se in vista compaiono i cirri, nuvole dall’aspetto sottile e strapazzato, portatrici di pioggia (e a volte di temporali) entro le prossime 36 ore.
Le nuvole alte come i cirri (e la sua “famiglia”, cioè i cirrocumuli e i cirrostrati), tra l’altro, possono darci un’idea se sta arrivando un fronte caldo o freddo. Le nuvole alte e stratificate, infatti, tendono a riscaldare l’aria, perché lasciano passare le radiazioni solari dall’alto e bloccano quelle che dalla Terra rimbalzano verso l’esterno.
Dovete soltanto mettervi sottovento e notare la direzione delle nuvole: se vanno da sinistra a destra, allora il fronte caldo si sta avvicinando.
Bellissimo articolo, congratulazioni!
Purtroppo però oggi i cieli sono anche invasi da scie chimiche che confondono le idee e rendono tutto più difficile.
Comunque dove possibile sarò felice di guardare meglio il cielo!
ciao!
In effetti, per apprezzare il cielo come si deve, si dovrebbe fare una capatina nei pochi posti paradisiaci che esistono ancora.
A volte però basta anche un giro in una piccola città, dove c’è meno inquinamento…
Grazie dei complimenti =)
Bellissimo ed Interessantissimo……davvero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi è capitato qualcosa mai vista.
Camminando per strada qualche ora fa 14 maggio 2013 alle 16.30 ca.
Tempo impeccabile senza una nuvola. La temperatura poteva essere di 20c.
Ad un tratto solo nell’angolo della strada di fronte a me cominciò a piovere. Più o meno in 4 metri quadrati solo in quel punto. La pioggia proveniva da mezza altezza. Non dal cielo. Ha cominciato piano poi forte poi piano e ha smesso. E ripeto che nn c’era nemmeno un filo di nuvole.
Io e altre 5 persone abbiamo visto quello che è successo. E scusate l’ignoranza ma sono rimasto scioccato.
E’ di sicuro un fenomeno singolare.
A meno che non vi trovavate nelle vicinanze di qualche abitazione che magari vi ha spruzzato addosso dell’acqua, l’unica spiegazione che mi viene in mente è che la pioggia caduta in quel tratto sia stata pochissima e che il resto attorno sia evaporato prima di toccare terra.
E’ comunque strana una pioggia così isolata, sarebbe da sentire da qualche esperto se è un fenomeno ripetibile
Era chiaramente la nuvola di Fantozzi che si era persa
Ho controllato ogni palo e poi in quell’angolo non cerano palazzi
Ho fatto una breve ricerca e non sei il solo ad aver assistito a fenomeni del genere. Qua un esempio:
http://forum.multiplayer.it/showthread.php?620548-Fenomeni-paranormali-e-piccoli-Fantozzi-immobili
Woow