Sommario
1. Diario di viaggio: Lago Maggiore – Orta San Giulio, Baveno, isola Bella.
2. Diario di viaggio: Lago Maggiore – Isola dei Pescatori, Verbania, Stresa
Isole Borromee: Isola dei Pescatori (o isola Superiore)
L’isola dei Pescatori (chiamata ufficialmente isola Superiore) è un piccolo antro turistico, denso di ristoranti, di bancarelle e di negozietti. È sempre affollato di gente in visita, oltre che dai residenti.
Dalla descrizione che vi ho appena offerto sembrerebbe un luogo da evitare, ma al contrario vi invito caldamente a visitarla. Si tratta di un luogo estremamente ameno. I vicoli, le case e le coste hanno un’aria particolare, che si differenzia da qualsiasi altro luogo sul Lago Maggiore.
Sarà l’aria che si respira, o forse le rocce che compongono le coste, o ancora la vista della città di Stresa sull’orizzonte, ma passeggiare su quest’isola dà un senso di rilassamento e di distacco, che porta persino a trascorrere delle ore seduti su una delle panchine o direttamente sui sassi erbosi della spiaggia.
Approfondimenti
Verbania
All’arrivo in Verbania sono rimasto affascinato non tanto dal paese, ma quanto dalla sua larghissima strada centrale, che si prolunga fino ad arrivare all’isola verde che vedete nella foto sopra.
Una piccola visita al porto è consigliabile, ma il punto focale del paese resta Villa Taranto (dotata di un parcheggio per i turisti). Al suo interno dispone di un giardino botanico enorme, disposto su più livelli, che presenta piante esotiche e nostrane.
Le foto che seguono vi daranno un’idea del perché una visita al parco sia consigliata.
Stresa
Il pomeriggio a Stresa è stato l’unico che ho trascorso sotto il Sole, e la temperatura infatti si è fatta sentire. Abbigliato con pantaloni lunghi, visto il tempo della mattinata, approfittavo ogni tanto delle zone d’ombra per ripararmi dal caldo e nonostante tutto sono riuscito a scottarmi.
Le panchine e le ombre degli alberi, dopotutto, non mancano: Stresa è un luogo adatto a una lunga passeggiata in vista del lago, in posizione leggermente sopraelevata rispetto a questo, con in vicinanza la vista delle immancabili isole Borromee. Gli spazi verdi sono numerosi, a partire dai viali sul lato delle strade e per finire con dei parchi molto curati.
Il centro di Stresa è un luogo trafficato, in cui non mancano i negozi per fare shopping.
Ma la parte che merita particolarmente è lungo la strada parallela al lago.
Oltre alla vista delle acque, dalla parte opposta si viene letteralmente soverchiati da hotel immensi e sfarzosi – come il Grand Hotel Bristol o l’Astoria Hotel. È impossibile non restare meravigliati alla loro vista e a non fermarsi per scattare qualche doverosa foto.
Il più grande, lussuoso e rinomato tra questi però è il Grand Hotel Des Iles Borromees. Soltanto il suo ingresso, con gli archi di trionfo sostenuto da statue, merita una menzione. Entrando nel suo interno si trova un largo giardino con camminata in stile giapponese (naturalmente sempre curato), dotato di stagno con ninfee. Oltre i cancelli troviamo invece un passaggio per le auto con orologi in stile ‘800 e una struttura a due livelli con una fontana e sculture mitologiche.
Le foto sotto possono darvi un’idea del prestigio di questo hotel, che vanta una storia lunga 150 anni.
Approfondimenti
Il sito ufficiale del comune di Stresa
Il sito del Grand Hotel Des Iles Borromes, con la descrizione del giardino e delle sculture