Obiettivo: minimizzare i danni
Non è la prima volta che presento articoli dove la fantascienza sembra prendere vita. Nel 2016 in particolare ci sono state delle anticipazioni che promettono bene in campo dei trasporti, della tecnologia domestica e della medicina. Come sappiamo bene, il primo campo dove le innovazioni tecnologiche sono testate è quello militare. Lo scopo è sempre quello, e cioè raggiungere in fretta il risultato con il minor numero di danni possibili.
Da questo punto di vista, il video qua sotto sembra aver raggiunto l’obiettivo: un proiettile guidato, funzionante, capace di colpire un bersaglio dalla lunga distanza e persino quando è in movimento. Senza mai fallire.
Il progetto è stato ideato dalla DARPA e si chiama EXACTO («Extreme Accuracy Tasked Ordnance»). Come si vede dal video, i test sono andati a buon fine sia quando a sparare era un esperto, sia quando il cecchino era un novizio. Grazie a un sistema di guida ottica che traccia il bersaglio in tempo reale, il proiettile compensa le deviazioni dovute al maltempo, al vento e a varie condizioni di impedimento.
Il video – Schema di funzionamento del proiettile guidato
L’aspetto etico: troppo potere?
E sotto l’aspetto etico? C’è chi potrebbe obiettare che si tratta di una tecnologia troppo avanzata da mettere in mano a uno Stato, capace di porlo al di sopra delle sfere di potere. Dopotutto, è quello che si prefigge una guerra: la supremazia su un’idea.
Il fatto è che con le guerre dobbiamo conviverci. Da quando l’essere umano è nato, non ha mai smesso un solo giorno di guerreggiare. Poiché sembra impossibile liberarci dei conflitti, è utile mettere in gioco delle tecnologie capaci di minimizzare i danni, soprattutto tra la popolazione civile. Il proiettile della DARPA prevede appunto di colpire il bersaglio senza sprecare risorse e senza provocare morti inattese.
Che poi a prevalere sia sempre lo Stato dotato della tecnologia migliore, è tutta un’altra storia.