Tecnologia da fantascienza
Avete presente quei film di fantascienza dove gli uomini del futuro riescono a sollevare gli oggetti grazie al suono? Gli ingegneri dell’Università di Bristol hanno fondato le basi per trasformare l’immaginazione in realtà.
Per la prima volta, gli scienziati sono riusciti a creare un «raggio traente acustico», capace di tenere sospeso degli oggetti che hanno una dimensione maggiore della lunghezza d’onda del suono usata.
Un enorme passo avanti, visto che fino a oggi si pensava che i raggi traenti acustici potessero permettere la sospensione soltanto di oggetti più piccoli della lunghezza d’onda usata: gli esperimenti per sollevare oggetti più grandi erano falliti e avevano portato l’obiettivo a ruotare su se stesso senza controllo.
Un giorno anche gli umani potrebbero levitare con il suono
Cosa hanno fatto di preciso gli scienziati? Per risolvere il problema di sollevare gli oggetti più grandi, i ricercatori hanno usato un trucco: creare dei piccoli vortici sonori in rapida fluttuazione, una specie di tornado formato da potenti onde sonore che ruotano attorno a un occhio.
Le onde usate erano ultrasoniche, con una frequenza di 40 kHz inudibili dall’orecchio umano (ma rilevabili, per esempio, dai cani), e sono riuscite a tenere in sospeso una pallina di polistirolo del diametro di due centimetri. Può sembrare poco, ma la dimensione della pallina era il doppio della lunghezza d’onda del suono – e come spiegato sopra, si pensava che un’operazione simile fosse impossibile.
Al momento si tratta di un punto di partenza, naturalmente, ma le aspettative per il futuro sono davvero interessanti. Se si riuscisse a incrementare la larghezza dell’occhio del «tornado», si potrebbero sollevare oggetti ben più grandi grazie al suono. Sarebbe possibile far levitare anche un essere umano, oppure comporre oggetti molto delicati senza bisogno di toccarli.