Erice
Erice è una cittadina medievale in provincia di Trapani che si trova in cima all’omonimo Monte Erice, a 751 metri di altezza. Consiglio vivamente di visitarla se capitate nei dintorni, perché offre degli scenari spettacolari oltre a dare il sapore di antichità unita al moderno.
La mia visita è avvenuta l’11 agosto 2018, in una calda giornata d’estate. Il vento sempre presente ha reso il caldo molto più sopportabile, al punto da rendere obbligatorio l’uso di una maglia leggera in alcuni momenti. Seguite i consigli che vi lascio più sotto per sapere come equipaggiarvi.
Come raggiungere Erice
È possibile raggiungerla in auto – la strada a tornanti però non è semplice ed è spesso stretta – oppure attraverso la comoda funivia che parte da Trapani e vi offre 10 minuti di panoramica sulla città e sulle isole Egadi. Potete parcheggiare vicino a Porta Trapani (parcheggio a pagamento).
Il costo della funivia per andata e ritorno è 9 €. Tenete presente che la funivia potrebbe essere sospesa in caso di forte vento, per cui usate i contatti del sito ufficiale per assicurarvi che sia in funzione. Se al ritorno la funivia fosse chiusa a causa del vento, il biglietto vi permette di chiamare gratuitamente un trasporto.
Visita a Erice
Perdervi nel dedalo delle vie medievali è facile, ma se avrete tra le mani la mappa ricevuta con il biglietto della funivia riuscirete a muovervi senza problemi. La via principale da percorrere è via Vittorio Emanuele, che attraversa il centro storico.
Ci sono alcuni punti focali da non perdere. Erice conta una sessantina di chiese, ma la più importante è senz’altro il Duomo (chiamato anche «Chiesa Madre»), che si trova in Piazza Matrice.
Il secondo punto imperdibile è il Castello di Venere. Si tratta di un castello normanno eretto nel XII-XIII secolo, che ha sostituito il tempio a Venere Ericina dove i fedeli su univano alle sacerdotesse che praticavano la prostituzione sacra. Il castello è chiuso, ma il giardino è visitabile e grazie a una terrazza (molto ventosa) è possibile vedere il meraviglioso panorama di San Vito Lo Capo e delle Saline di Trapani.
Le immagini di Erice (gallery)
Eccovi alcune delle foto che ho scattato durante il viaggio a Erice, che dovrebbero darvi un’idea di come sia l’ambiente della cittadina e il panorama a cui potete assistere affacciandovi dalle terrazze.
Alcuni consigli per Erice
– La cittadina è piuttosto ventosa e passa velocemente da sole, a nuvoloso, a nebbia. Quando il sole esce, la temperatura di innalza e potreste soffrire il caldo, ma se doveste entrare in una nuvola sospesa la temperatura si fa molto bassa: il consiglio è di portarsi dietro almeno un golfino e, di sera, anche una giacca leggera. Nel giorno in cui ci sono andato l’escursione termica dal giorno alla sera andava dai 18 ai 28 °C. In estate è consigliata la crema solare e il cappello, visto che il vento potrebbe farvi dimenticare di essere per tutto il tempo esposti ai raggi del sole: ricordatevi che basta un quarto d’ora sotto al sole per ustionarvi.
– La strada è ben tenuta e sono sufficienti delle scarpe comode per muovervi. Attenzione alle auto dei turisti e dei residenti, che ogni tanto si spostano per le stradine, che essendo piuttosto strette vi lasciano poco spazio per mettervi “al sicuro”.
– Una famosa pasticceria è quella di Maria Grammatico, dove si consiglia di comprare le genovesi (una pastafrolla ripiena di crema). A essere sincero l’ho trovata una pasticceria senza niente di speciale, per cui immagino che sia la fama a farla sempre riempire di gente, a discapito delle altre pasticcerie della zona che magari meriterebbero una visita.
Video di Erice
Qui sotto potete vedere un brevissimo video di 21 secondi che mostra uno scorcio di Erice mentre una nuvola sta per avvolgerla. Si tratta di un punto a mezza altezza della cittadina, un po’ riparato dal vento, che comunque si sente molto bene in sottofondo…
Trapani: una mezza delusione
Di ritorno da Erice ho pensato di farmi un giro per Trapani, che è visitabile in una mezza giornata. Da quanto ho letto, il centro storico è un luogo di passeggiata anche per gli abitanti.
In realtà l’ho trovata una città piuttosto deludente, con edifici molto simili tra loro e con pochi particolari di spicco. In definitiva, ho trovato Marsala (dove avevo l’hotel) molto più interessante, nonostante le dimensioni ridotte. A proposito: tradizionalmente tra i marsalesi e i trapanesi non scorre buon sangue, per cui fate attenzione a confrontarle ad alta voce….
Cito alcuni edifici di Trapani per chi fosse interessato a farsi comunque un giro turistico: Cattedrale di San Lorenzo, Chiesa del Collegio dei Gesuiti, Palazzo Senatorio, Palazzo Riccio di Morana, Palazzo Fardella Fontana, Chiesa del Purgatorio, Chiesa di Santa Maria del Gesù.
Un tratto caratteristico sarebbe l’accesso al mare; la spiaggetta si può raggiungere a piedi dal centro. Ma anche qua dà l’idea di non essere curato. Le alghe hanno invaso la spiaggia e non invitano per niente al bagno, soprattutto considerando che la Sicilia ha un gran numero di spiagge alternative.