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L’Empusa pennata prende il nome dalle lunghe antenne caratteristiche del maschio adulto, che danno a questo insetto un aspetto particolare.

L’Empusa pennata è piuttosto difficile da vedere e, al di là dell’aspetto, ha una caratteristica distintiva rispetto alle altre mantidi: dopo l’accoppiamento, la femmina non cannibalizza il maschio.

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Gli studi sembrano dimostrare che le sigarette elettroniche siano meno tossiche delle sigarette tradizionali, sebbene possano dare comunque dei problemi di salute.

Le ricerche sono però scarse e gli esperti non sono concordi sui dati. Inoltre, non si conoscono ancora le conseguenze sul lungo termine e alcuni test (limitati) dimostrano che non aiutano più di tanto a smettere di fumare.

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Se un fulmine cade nell’acqua entro un raggio di 30-40 cm, può ferire o addirittura uccidere una persona. L’onda d’urto, inoltre, si propaga fino a una ventina di metri, rischiando di stordirci e di farci annegare.

Anche se mancano delle statistiche precise per le vittime colpite mentre si trovavano in acqua, sappiamo che restare in acqua in caso di fulmini è molto pericoloso, per cui il consiglio è di raggiungere subito la riva.

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Il potere attiva gli stessi meccanismi nel cervello che entrano in funzione durante il sesso o l’assunzione di cocaina, quindi ci regala piacere e contentezza.

Quando però il potere è troppo o troppo poco, gli effetti sul nostro umore e sul nostro comportamento si estremizzano e diventano incontrollati.

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Dopo 30 secondi da un arresto cardiaco, il cervello smette di funzionare e siamo clinicamente morti. Ma gli studi dimostrano che la coscienza continua a lavorare per altri 3 minuti.

In questo lasso di tempo, il cervello ci inonda dei ricordi del nostro passato nel tentativo di farci attaccare alla vita e di spingerci a reagire. Il meccanismo è alla base delle esperienze di pre-morte.

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Tra 100 e 200mila anni fa la specie umana è arrivata sull’orlo dell’estinzione, scendendo ad appena 10mila o forse addirittura a 5mila individui.

Le cause sono legate alle malattie e alle infenzioni che uccisero i nostri antenati. Soltanto i pochi fortunati che, grazie a una mutazione, riuscirono a sviluppare le difese ebbero la possibilità di salvarsi.

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No. Nel medioevo si sapeva bene che la Terra era di forma sferica, nonostante ci fossero dei personaggi pubblici che remassero contro corrente.

La falsa convinzione nacque nel corso del 1500, quando gli umanisti analizzarono le mappe medievali a forma circolare, simili ai planisferi che usiamo oggi: secondo loro era la prova che i medievali ritenevano la Terra a forma di disco.

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Il classico schema in cui l’essere umano evolve progressivamente a partire da uno scimmione che cammina sulle nocche, trasformandosi in ominidi sempre più glabri, è pura arte e non corrisponde alla realtà.

Nella realtà storica l’essere umano si è evoluto in parallelo con gli altri primati, tra cui lo scimpanzè, e in ogni caso la sua crescita è stata tutt’altro che lineare (come lo è stata per qualunque altra specie).

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