Lo spazio a portata di tutti
Google Maps ci ha abituati ad avere il mondo sottomano. Basta posizionarsi in un punto qualsiasi della Terra o digitare un indirizzo e verremo catapultati subito a destinazione.
In modalità “satellite”, però, Big G ci mette a disposizione una funzionalità interessante: l’esplorazione dello spazio all’interno del Sistema Solare. Se provate a diminuire lo zoom fino a rimpicciolire la Terra, vi ritroverete una schermata simile all’immagine in apertura di questo articolo. Sulla sinistra avrete l’elenco dei corpi celesti da poter esplorare, frutto dell’assemblamento delle immagini della NASA e dell’ESA raccolte grazie alle sonde inviate in passato: per citarne una, la sola sonda Cassini ci ha regalato ben mezzo milione di foto.
Dalle lande ghiacciate di Encelado, satellite di Saturno, alle rosse atmosfere di Marte e ai maestosi crateri della Luna, gli appassionati di astronomia possono apprezzare le meraviglie del nostro sistema stellare restando comodamente seduti a casa. Con un bonus suggestivo: l’interno della Stazione Spaziale Internazionale.