In breve
Se un adulto sano camminasse in un ambiente con temperature vicine ai 40 °C perderebbe circa 1,5 litri d’acqua ogni ora.
Ma a temperature estreme un corpo umano può perdere fino a 4 litri d’acqua all’ora. Queste perdite devono essere sempre reintegrate bevendo molta acqua.
Approfondimento
L’esperimento: il cibo si cuoce, il corpo umano no
Già 200 anni fa Charles Blagden, segretario della Royal Society, dimostrò sulla sua pelle (e su quella di alcuni amici che erano con lui) quanto il raffreddamento del corpo umano fosse indispensabile ed efficiente: trascorse 45 minuti in una stanza riscaldata a 126 °C. Nella stanza c’era anche un pezzo di carne cruda messo su un piatto.
Il risultato fu stupefacente: la carne risultò cotta, mentre Charles e i suoi amici uscirono dalla camera indenni, anche se molto sudati. È probabile che subito dopo abbiano dovuto idratarsi con un bel po’ d’acqua, anche se non è riportato nei dati dell’esperimento, perché come abbiamo visto non si può vivere a lungo senza bere e anzi ci potrebbero essere delle serie conseguenze.
4 litri di sudore all’ora
Gli esperimenti recenti hanno dimostrato che se un adulto giovane e sano camminasse a 5 km/h in un ambiente con temperature vicine ai 40 °C, perderebbe 1,5 litri all’ora. Ma se sottoposto a temperature estreme, un corpo umano può perdere fino a 4 litri di sudore all’ora.
Fino a quanto sudore è normale perdere in un giorno? Vivendo nel caldo del deserto e svolgendo delle attività moderate, è normale perdere fino a 8 litri d’acqua in un giorno. In climi caldi e secchi, ogni litro di sudore evaporato può dissipare 2500 chilojoule di calore. Tanto per capirci, un’energia simile fa funzionare il frigorifero di casa nostra per tre ore e mezza!
Il sudore è un meccanismo di difesa per il corpo umano, ma ogni goccia deve essere poi reintegrata. Ecco perché i medici consigliano di bere più acqua del normale durante l’estate o dopo un’attività fisica.