Il primo scoglio che ci troviamo di fronte nel popolare il nostro sito è come le pagine appariranno agli occhi degli utenti. Anche se il sito è ben indicizzato e ben strutturato, se non attira il favore del pubblico avrà un ritorno piuttosto marginale.
I contenuti sono fondamentali. Il web writing (la scrittura per siti web) andrebbe studiato con attenzione prima ancora di costruire la struttura e il layout del nostro portale. Esistono regole precise su come il testo va formattato e posto all’interno della pagina per attirare opportunamente l’attenzione dei visitatori, ma in questo articolo ci concentreremo sulle domande immaginarie che dovremmo rivolgere a un utente per capire se la lettura delle pagine è di suo gradimento.
Il sito di Mashable Tech ha stilato un interessante elenco di domande, suddivise per categorie. Ne riporto il succo centrale. Quello che dobbiamo fare è immedesimarsi nel cliente e capire cosa risponderemmo se fossimo al loro posto e stessimo navigando nel sito web.
Domande per l’analisi utente nello svolgere i suoi compiti
– Apprendibilità: quanto è facile per l’utente imparare il lavoro da fare? Per compiti più complicati, sono sufficienti tutorials, faq, tips, ecc.?
– Intuitività: quanto è ovvio e facile eseguire il compito?
– Efficienza: gli utenti stanno svolgendo i compiti in modo ottimale? Ci sono modi per ridurre il tempo per completare il compito?
– Precisione: qual è la propensione all’errore? Quali sono i motivi che portano all’errore? Come possiamo migliorare l’interfaccia per diminuire l’errore ed evitare un suo ripetersi?
– Tolleranza d’errore: in caso di errore nello svolgere il lavoro, quanto velocemente lo si ripara?
– Memoria: è facile ricordarsi come fare il lavoro, in caso di una sua replica?
– Interazione: gli elementi di interazione per svolgere il lavoro (come pulsanti, link, ecc.) sono facili da usare? Si capisce subito a cosa servono gli elementi a disposizione?
Domande sulla lettura del testo
– Facilità di comprensione: il contenuto si capisce? Le parole usate sono quelle standard di internet oppure sono troppo insolite e complesse? I riassunti sono concisi?
– Leggibilità: i font sono abbastanza grandi? C’è abbastanza contrastro tra il testo e lo sfondo?
– Piacevolezza nella lettura: gli utenti apprezzano il contenuto e lo leggono con piacere? L’informazione è accurata, di alta qualità e ben scritta? I font (dimensioni, colori e spaziatura) sono adatti ai vari utenti?
Domande sulla navigabilità del sito
– Information Architecture: le pagine sono ben organizzate e categorizzate? La navigazione tra le categorie è ben costruita?
– Facilità di ricerca: ci sono box di ricerca, pagine di archivio, link e aree di navigazione utili per cercare delle pagine?
– Efficienza di navigazione: quanto velocemente e in quante azioni (es: click) l’utente può raggiungere la pagina voluta?
Domande sull’accessibilità del sito
– Compatibilità: il sito si vede bene sui vari browser?
– Codice HTML: i tag html sono compilati correttamente, in modo da essere leggibili anche da strumenti per disabili (come gli screen reader)?
– Colore: la mescolanza di colori dà fastidio? I colori sono ben visibili anche per persone con problemi di vista o per daltonici?
Domande sulla velocità del sito
– Risposta delle pagine: quanto velocemente si carica la pagina?
– Dimensioni della pagina: quanto è pesante la pagina? Quando sono pesanti i file che contiene?
– Qualità del codice: si è usato un codice ottimizzato per essere elaborato facilmente?
Domande sulle sensazioni dell’utente
– Soddisfazione: l’utente è soddisfatto dopo l’interazione con il sito?
– Utilità: l’utente ha la sensazione di aver ottenuto qualcosa di utile, leggendo il sito?
– Divertimento: l’utente ritiene una buona esperienza l’aver navigato nel sito?
– Emozioni positive: l’utente si sente contento, appagato, soddisfatto dell’interazione con il sito?
L’articolo originale sul sito Mashable Tech
(1) http://www.egovnews.it/blog.php/5741/
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