Questa pagina descrive l'evoluzione delle armi durante le epoche delle varie Ere. Dove non specificato, ci si riferisce alle armi presenti tra le colonie del sistema Solare.
[Calendario CE] Da 4:7977 a 4:14410
[Calendario GB] Da 2.023 a.C. a 4.410 d.C.
La prima parte del periodo è interessata dall'uso di armi da fuoco meccaniche, ma con il tempo diventano sempre più tecnologiche e precise, con sistemi di mira assistita e proiettili a inseguimento. Verso la parte tarda dell'epoca, le biotecnologie e le nanotecnologie portano a realizzare delle armi complesse, spesso non letali.
Nel 4:12283 (2283 d.C.) si produce in laboratorio la mimateria e, pochi anni più tardi, è impiegata per costruire armi leggere e autoriparabili. Tra i proiettili particolari si ricordano gli antiblasti, costosi e prodotti soltanto su autorizzazione del governo, che permettono di disintegrare in breve un oggetto costruito in un unico tipo di mimateria. È il motivo per cui gli oggetti importanti, come i palazzi, sono creati con vari tipi di mimaterie.
[Calendario CE] Da 4:14411 a 4:17352
[Calendario GB] Da 4.411 d.C. a 7.352 d.C.
Durante l'Epoca della Tecnologia le armi si modificano in modo radicale, diventando più complesse e indirette.
Quasi sempre le armi sono integrate in altre tecnologie, per esempio nelle astronavi e nelle armature militari, e scambiano con queste le informazioni e le funzioni: di fatto, non possono essere considerate soltanto delle armi, ma una parte di una tecnologia molto più elaborata.
Per quanto riguarda le armi vere e proprie, in gran parte dei casi, si tratta di armi non letali, nate per neutralizzare e bloccare anziché uccidere; spesso vanno a colpire le parti vulnerabili del corpo umano, portando a malesseri temporanei o alla confusione mentale. Gran parte delle armi militari integrano anche sistemi di difesa, per esempio dei repulsori per deviare i proiettili in arrivo.
Le armi sono dotate di chip di riconoscimento univoco e devono essere registrate. In molti casi, restano sempre connessere all'Oracolo, la rete informatica che mette in comunicazione tutti i dispositivi, per cui il loro uso è tracciato di continuo. Inoltre, quasi sempre sono legate ai dati biometrici del loro proprietario e non possono essere utilizzate da altri; in mancanza di una corrispondenza, a volte sono dotate di meccanismi di autodistruzione, utili per impedire al nemico di appropriarsene e di carpire segreti industriali su armi sperimentali.
Le armi sono classificate in base al grado di autonomia (classe di intelligenza), che permette loro di agire in automatico di fronte a certe situazioni senza il comando del proprietario. Un'arma non intelligente (classe 0) potrebbe supportare dei proiettili intelligenti di classe 1. Le armi di livello superiore includono le caratteristiche dei livelli inferiori:
[Calendario CE] Da 4:17353 a 4:24800
[Calendario GB] Da 7.353 d.C. a 14.800 d.C.
Dopo il crollo della tecnologia e del progresso iniziato il 22 gennaio 4:17401 (7401 d.C.), le armi tecnologiche sono state quasi del tutto distrutte. Sopravvivono per qualche secolo alcuni esemplari, ma in poche generazioni si perde la conoscenza per ripararle o costruirle da zero. Si assiste a una regressione: dalle armi scientificamente avanzate, si passa prima alle armi da fuoco tipiche della tarda Epoca dell'Uomo e poi alle armi bianche. Questi tre tipi di armi coesistono per qualche tempo, ma vista la mancanza di conoscenze per la ricostruzione diventa molto più semplice fabbricarsi le armi con mezzi di fortuna o con elementi naturali; nell'arco di qualche millennio, soltanto le armi bianche (con qualche eccezione) sono usate per l'offensiva.