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Barlang

Legge Massima - Copertina
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione ...vedi tutto
« Nell'anno 4721 sta per essere inaugurato Nuova Alba, il primo pianeta artificiale costruito dall'uomo. I dissensi tra le colonie per spartirsi i diritti sono accesi da anni e gli attacchi terroristici mettono a dura prova il clima di sicurezza. Una potenza su tutte, Venere, sfrutta la situazione per spingere i governi ad allearsi contro la supremazia della Terra. Si sparge la voce di una pericolosa arma capace di manipolare le emozioni umane. Europa invia un'ambasciata per avvertire i terrestri, ma viene tradita poco dopo lo sbarco. Cacciata a vista, l’unica superstite è costretta a nascondersi sul pianeta azzurro, dove si trova a lottare per la sopravvivenza e la riuscita della missione. Intanto una flotta sconosciuta si sta organizzando per mettere le mani sul pianeta artificiale. Max, un mercenario marziano, è ingaggiato per fare luce sulla corruzione di un amico e scopre una fitta trama di segreti e di bugie che si espande fino a toccare le alte sfere di Venere e rischia di portare le colonie sull'orlo di una guerra... Una space opera intensa e coinvolgente che spinge l'immaginazione oltre il futuro dell'uomo, dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. E quasi niente sfugge all'occhio vigile dell'Oracolo, la rete che mette in comunicazione ogni dispositivo esistente formando un singolo universo sempre connesso. »
 

Descrizione

Il barlang è un animale di aspetto grottesco e feroce, che abita in genere tra la vegetazione boschiva del pianeta Gea.

 

Aspetto e carattere

Il suo corpo non ha la pelle e quindi sono ben in evidenza muscoli, vene e scaglie corazzate. Le scaglie corazzate fungono da protezione e da alternativa al suo strato cutaneo assente.

Cammina in modo goffo, perché ha delle zampe corte ed è pesante, ma dispone di due braccia di lunghezza sproporzionata rispetto al corpo, tanto muscolose da permettergli di usarle come "trampoli" per compiere enormi salti e come uncini per aggrapparsi ai rami più alti.

Era alta una volta e mezza un uomo, e la stava puntando con occhi ridotti a due fessure gialle. [...]
Il barlang era un essere disgustoso, esattamente come lo descrivevano i bestiari degli alchimisti. Aveva un corpo senza pelle, ricoperto di muscoli, di vene e di scaglie corazzate. Le zampe piccole lo costringevano a una camminata goffa; ma aveva braccia sproporzionate e muscolose, e [Eshal] sapeva che appoggiandole a terra era capace di spiccare dei balzi incredibili. […]
I barlang erano conosciuti per la loro stupidità e impulsività.

Descrizione tratta da Il Sinkal
 

Riproduzione e sessualità

Il barlang si riproduce a fatica e la gestazione può durante da dodici a sedici mesi. Il parto è molto doloroso e porta la madre alla morte nel 70% dei casi. Difficilmente una femmina partorirà una seconda volta.

A causa della difficoltà di avere nuovi nascituri, le femmine in gravidanza sono protette a vista da "guardie personali" che comprendono di solito almeno tre esemplari e che si occupano di ogni esigenza: nutrimento, protezione, a volte persino il lavaggio del corpo.

 

Habitat

I barlang abitano generalmente nei boschi e nelle foreste, dove fanno ampio uso delle loro braccia per spostarsi tra i rami e piombare sulle prede. Una delle loro locazioni è il Bosco di Greik.

 

Nutrimento

I barlang attaccano principalmente percuotendo la preda con i pugni. Una volta bloccata a terra, afferrano la vittima con i denti fino a farla soffocare. Si presume, quindi, che i loro denti abbiano la stessa funzione delle zanne di un felino predatore.

 

Struttura sociale e cultura

I barlang si spostano di frequente in gruppi di pochi individui, creando dei brevi accampamenti per riposarsi da usare. Mentre sono accampati, diventando tremendamente territoriali e sono portati a uccidere qualsiasi essere vivente che si presenti e che possa costituire una minaccia.

Anche durante le soste, alcuni barlang continuano ad aggirarsi nei dintorni per cacciare e per esplorare. Non è raro infatti vedere degli esemplari muoversi in solitario e attaccare le prede senza aspettare l'arrivo del suo gruppo.

 

Condizione della donna/uomo

La femmina ricopre un ruolo sottomesso, perché non gode del diritto di cacciare, unica attività davvero importante nella società dei barlang. I motivi sono legati soprattutto alla bassa riproduzione e all'alta mortalità nei parti, che rendono il sesso femminile vulnerabile e bisognoso di protezione per preservare la specie in pericolo di estinzione.

Le femmine non sono comunque maltrattate e, anzi, spesso si approfittano della loro posizione per farsi concedere dei favori dai maschi che la proteggono.

 

Storia e origine

Attenzione! Questa parte contiene informazioni che possono svelare la trama di un libro

Eshal, durante il viaggio per incontrare il popolo dei dazar, viene assalita da un barlang e si ritrova ad assaggiare di persona la strategia predatoria della creatura. Il barlang arriva a metterla in seria difficoltà e solo l'intervento di Wolgard le impedisce di soccombere.

Libri da leggere: Il Sinkal
Categorie: Creature
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quinta Era