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Caos (entità)

nomi legati : Divoratore degli Equilibri
All'Inizio del Tempo - Copertina
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso ag...vedi tutto
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
 

Descrizione

Caos è una delle entità del Tempo dei Sogni. In genere è considerata di sesso maschile.

È rappresentato come un immenso gigante, dall'aspetto deforme: i suoi tratti sono fuori posto e alcune parti del corpo che possiede non sembrano avere nessuna utilità. Parla con numerose voci diverse contemporaneamente, che possiedono toni differenti.

Caos è ingenuo, manca di cultura e di intelligenza, e parla come un analfabeta. La sua ingenuità aumenta il pericolo per chi si trova nelle vicinanze.

Caos era capace di rendere complicati anche gli aspetti più semplici e di creare trappole insidiose dove prima esisteva solo un morbido prato di fiori.
[...] Era un autentico gigante. L'altezza di Caos era tale che i massi più giganti sospesi nel vuoto sembravano i resti di una noce ridotta in frantumi. Un suo passo copriva almeno cento metri e la sua mano era così grande che avrebbe potuto sradicare un albero e imbracciare il suo tronco come una lancia.
[...] Aveva un aspetto deforme e contorto. I tratti della sua faccia erano del tutto fuori posto: dove doveva esserci un occhio, si trovava una bocca dentata. Dove doveva esserci il naso, si trovava uno degli orecchi. Sul petto nudo aveva tredici occhi, e ognuno apparteneva a un diverso animale. Camminava trascinandosi su una gamba storta e magra, e sostenendosi sulla seconda gamba muscolosa, creando solchi nel fango profondi decine di metri. Era curvo su un fianco e aveva protuberanze ossee che sporgevano lungo la spina dorsale. Una delle sue mani era un semplice zoccolo, mentre l'altra contava nove dita che si contorcevano tra loro in modo sgraziato.
[...] Mentre avanzava, la sua bocca emanava versi di ogni genere e buttava fuori migliaia di voci con toni diversi: stridulo, infantile, adulto, profondo, alterato, calmo, lontano, sottile, altisonante.

Descrizione tratta da All'Inizio del Tempo
 

Nomi attribuiti

Come per ogni abitante della terra dell'ovest, i popoli si riferiscono quasi sempre a questa entità mantenendo il suo nome originale di «Caos» (tradotto nella lingua del popolo che la descrive).

Nelle Forme che lo rappresentano, Caos è conosciuto come «il Divoratore degli Equilibri».

 

Natura e magia

Dove passa Caos, la zona attorno cade in un completo disordine in cui animali, piante e oggetti si comportano in modo incomprensibile, contrario alla leggi comuni e della fisica. Per esempio può costringere un pesce a respirare l'aria per sopravvivere oppure una roccia a trasformarsi in vapore.

Quando "divora" in questo modo una zona, l'area resta nello stato di disordine per un lunghissimo tempo, anche dopo che Caos si è allontanato.

 

Locazione

Caos abita nella terra dell'ovest del Wyrd.

 

Legami e nemesi

La sua nemesi è Ordine.

Libri da leggere: All'Inizio del Tempo
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Tempo dei Sogni