Il civilizzatore è una tecnologia che simula l’evoluzione di un mondo in miniatura.
Il civilizzatore è formata da:
Le creature non possono essere comandate direttamente, perché si evolvono in autonomia in base al mondo che le circonda. Il proprietario può invece gestire i parametri del mondo a suo piacimento, ma sempre indirettamente, apportando elementi che poi hanno un impatto (spesso imprevedibile). Per esempio, può rallentare o accelerare i tempi di evoluzione; può provocare catastrofi ambientali o simulare epidemie; attraverso la base, può immettere sostanze particolari per spingere l’evoluzione verso una direzione.
Tutti i civilizzatore sul mercato riproducono, all'interno del loro mondo, solo elementi artificiali. Le creature non sono coscienti (anche se ci sono delle opinioni discordanti) e quindi è considerato eticamente accettabile manipolarle secondo i propri voleri.
Il civilizzatore avviò lo strumento per la prima volta e proiettò il contenuto della sfera nell'intera stanza. Vide mari e isole dentro a un vasto continente, con creature primitive che nuotavano o strisciavano sotto a un cielo plumbeo. La pioggia e il sole si alternavano di continuo, i tuoni le rombavano nelle orecchie e la vegetazione cresceva a vista d'occhio. Al momento, gli esseri umani non erano ancora nati. Il pannello dei dati mostrava la scala temporale: un secondo reale equivaleva a un millennio.
Descrizione tratta da Tracce nella Rete
Il civilizzatore è stato costruito durante l'Epoca della Tecnologia. Fu pensato in origine come strumento per l'apprendimento scientifico nelle scuole e diventò poi di largo consumo.