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Colonizzazione spaziale: cronologia

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All'Inizio del Tempo - Copertina
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso ag...vedi tutto
« Un'epica fantasy ambientata in un mondo dove le emozioni prendono vita, dove la luce e l'oscurità si affrontano senza vie di mezzo. Prima della storia che conosciamo, le entità vivevano in un mondo al confine tra la realtà e l'immaginazione. Passavano i giorni a dare una forma e un senso agli elementi, e le loro azioni modellavano il Destino Immutabile. Era il Tempo dei Sogni. Per poterle descrivere i popoli hanno attribuito a queste entità un aspetto umano e un carattere che esalta la loro natura. Così l'Eco può solo ripetere le parole che ascolta, la Forza scava la roccia a mani nude e il Tempo vede il domani come se fosse il presente. La leggenda a questo punto si perde nel mito e i racconti parlano di un'alba in cui un terribile cambiamento sconvolse le quattro terre. Ebbe inizio con la comparsa del Nulla. Quando bussò alle loro porte, le entità si riunirono per discutere e furono costrette a lottare per la loro sopravvivenza... »
 

Introduzione

Questa pagina riporta la cronologia delle colonizzazioni e delle tecnologie legate allo spazio. Si tratta di un elenco sommario, con una breve descrizione per ogni punto. Per approfondire i dettagli, fai riferimento ai rimandi verso le pagine esterne.

 

Pagine esterne per approfondimento

Per approfondire l'argomento:
 

Cronologia

  • 4:12014 (2014 d.C.): si crea la prima foglia artificiale, che nei secoli futuri contribuirà all'ossigenazione nelle astronavi.
  • 4:12030 (2030 d.C.): lancio della prima nanonave a laser.
  • 4:12054 (2054 d.C.): primo insediamento stabile su Luna. Inizia la colonizzazione del satellite.
  • 4:12072 (2072 d.C.): s'installa il primo motore ad antimateria su un’astronave. Inizia l’esplorazione completata del sistema Solare, ma i viaggi umani alle velocità estreme permesse dal motore (un quinto della velocità della luce) non sono ancora possibili.
  • 4:12218 (2218 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Marte. Per i coloni si tratta di un viaggio di sola andata.
  • 4:12283 (2283 d.C.): si testa, con successo, una strumentazione che permette all'equipaggio di tornare sul pianeta natale una volta raggiunto Marte.
  • 4:12351 (2351 d.C.): si crea la prima cupola cittadina attorno alla città di Washington. Negli anni successivi la struttura è replicata in altre metropoli americane e quindi in metropoli di altri continenti.
  • 4:12368 (2368 d.C.): la Svizzera è il primo Stato a dotarsi di una cupola nazionale.
  • 4:12376 (2376 d.C.): si completa il MAM, uno scudo magnetico artificiale tra il Sole e Marte, che impedisce al vento solare di spazzare l'atmosfera in formazione sul pianeta.
  • 4:12492 (2492 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Venere. Nel frattempo si predispongono missioni per sciogliere i ghiacci di Europa, in modo che creino un'atmosfera, e altre missioni più complesse per liberare l'acqua dall'ammoniaca presente su Titano.
  • 4:12553 (2553 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Europa, luna di Giove.
  • 4:12582 (2582 d.C.): Europa, satellite naturale di Giove, è il primo oggetto celeste a dotarsi di un guscio planetario.
  • 4:12598 (2598 d.C.): si completa il guscio planetario di Marte. Il MAM, costruito nel 4:12376 (2376 d.C.), viene smantellato perché non più necessario; i pezzi sono riciclati a uso del governo di Marte.
  • 4:12603 (2603 d.C.): si completa il guscio planetario di Venere.
  • 4:12676 (2676 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Titano, luna di Saturno. È la prima colonia nata con un guscio planetario già costruito in precedenza.
  • 4:12716 (2716 d.C.): si riesce a contenere l'energia zero. Grazie a questa scoperta, ci si aspetta di costruire motori migliori e quindi si ritardano le colonizzazioni di nuovi satelliti e pianeti; questo genere di motori entrerà in produzione solo nel 4:12810 (2810 d.C.). Infatti, dopo Titano le colonizzazioni s'interrompono per circa tre secoli, limitandosi a migliorare quelle presenti e a rifare i gusci planetari obsoleti.
  • 4:12744 (2744 d.C.): si scopre la legge di attrazione estesa, che in futuro porterà all'antigravità. È l’inizio di una nuova rivoluzione nel campo della colonizzazione spaziale.
  • 4:12765 (2765 d.C.): prima astronave dotata di gravità artificiale.
  • 4:12810 (2810 d.C.): si testa con successo il primo motore gravitazionale. In seguito, ci si concentra sullo sfruttamento degli asteroidi allo scopo di estrarre risorse. Il warp drive permette di recuperare risorse da asteroidi lontani, quindi non mancano i materiali per le terraformazioni future o le costruzioni di strutture artificiali. La colonizzazione interna al sistema Solare subisce un’impennata, nascono molte strutture artificiali nello spazio capaci di garantire il rifornimento di energia zero e di riparare eventualmente problemi.
  • 4:12842 (2842 d.C.): i gusci planetari costruiti sulle colonie sono ritenuti obsoleti e si idealizza la loro sostituzione e la creazione dei gusci multipli, dotati anche della strumentazione per generare la gravità artificiale nella colonia.
  • 4:12847 (2847 d.C.): Europa è la prima colonia ad aver ricostruito il suo guscio planetario interno, dotandolo di una strumentazione gravitazionale.
  • 4:12848 (2848 d.C.): Gea completa il suo primo guscio planetario.
  • 4:12873 (2873 d.C.): si migliora l'efficienza del motore gravitazionale, che può essere usato per viaggi più prolungati.
  • 4:12922 (2922 d.C.): si migliora ulteriormente l'efficienza del motore gravitazionale, decuplicando il tempo in cui il campo gravitazionale resta attivo. Il miglioramento del motore permette di velocizzare le fasi iniziali di terraformazione rispetto alle precedenti colonie. Si apre la speranza di poter colonizzare mondi al di fuori del sistema Solare, costruendo delle strutture artificiali intermedie come rifornimento.
  • 4:13010 (3010 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Encelado, luna di Saturno. È la prima colonia a integrare sin da subito un guscio planetario definitivo, che non sarà mai sostituito a causa della sua obsolescenza.
  • 4:13024 (3024 d.C.): Gea acquisisce ufficialmente Miranda, satellite di Urano. Miranda non sarà mai né terraformato né provvisto di gusci planetari.
  • 4:13088 (3088 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Mercurio.
  • 4:13113 (3113 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Orco, pianeta nano della Fascia di Kuiper.
  • 4:13118 (3118 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Plutone. La base per la sua colonizzazione era iniziata all'incirca nello stesso periodo della fase di Orco.
  • 4:13125 (3125 d.C.): Nakhraj Subramanian colonizza il primo asteroide e lo ribattezza Krishna. La tecnologia avrebbe permesso la colonizzazione di asteroidi già secoli prima, ma fino a questo momento mancava l’interesse per iniziare l’impresa. Sull’asteroide è fondata una stazione stabile di abitanti che, durante le ore di lavoro, si occupano di estrarre le risorse per suo conto.
  • 4:13128 (3128 d.C.): Gea colonizza l'asteroide Issione. Sarà trasformato in una base militare e scientifica secretata. Nei secoli successivi fornirà a Gea una flotta navale all’avanguardia.
  • 4:13146 (3146 d.C.): inizia il trasferimento di coloni sul pianeta nano Eris.
  • 4:13151 (3151 d.C.): inizia il trasferimento di coloni sul pianeta nano Haumea.
  • 4:13178 (3178 d.C.): inizia il trasferimento di coloni sul pianeta nano Makemake.
  • 4:13203 (3203 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Ganimede, satellite di Giove.
  • 4:13241 (3241 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Callisto, satellite di Giove.
  • 4:13299 (3299 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Io, satellite di Giove.
  • 4:13333 (3333 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Rea, satellite di Saturno.
  • 4:13380 (3380 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Giapeto, satellite di Saturno.
  • 4:13442 (3442 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Dione, satellite di Saturno.
  • 4:13504 (3504 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Quaoar, pianeta nano della Fascia di Kuiper.
  • 4:13522 (3522 d.C.) - 5 aprile 4:13816 (3816 d.C.): si verifica il Grande Sogno, che causa un blocco nella tecnologia spaziale. Al risveglio, l’industria spaziale risulta danneggiata. Per ripristinare il livello scientifico, le Nazioni uniscono gli sforzi e inizia un nuovo periodo di rigoglio per la storia spaziale. L’industria spaziale viene potenziata e si decide di ampliare le colonizzazioni e di aumentare di molto la popolazione, proprio nella possibilità che si ripeta un altro evento simile e più disastroso che possa portare l’essere umano sull’orlo dell’estinzione. Mentre prima le colonizzazioni avvenivano in media a distanza di 50 anni l’una dall’altra, adesso si cerca di dimezzare i tempi iniziando la terraformazione di una colonia a metà della terraformazione di un’altra colonia.
  • 4:13902 (3902 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Sedna, pianeta nano. È la prima colonia nata dopo la fine del Grande Sogno.
  • 4:13924 (3924 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Mimante, satellite di Saturno.
  • 4:13951 (3951 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Teti, satellite di Saturno.
  • 4:13984 (3984 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Ariel, satellite di Urano.
  • 4:14001 (4001 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Oberon, satellite di Urano.
  • 4:14002 (4002 d.C.): nasce il motore zero di prima generazione, capace di generare energia zero direttamente nell’astronave senza bisogno di stoccare propellente. Sarà usato nei primi tempi solo per esplorare i dintorni e farsi un piano di azione, per cui la colonizzazione extra-solare inizierà tra svariati decenni. Tra l'altro, fondare una colonia nello spazio extra-solare significa restare isolati rispetto alla rete di colonie già esistenti nel sistema Solare: questo tipo di colonie isolate, quindi, è molto raro. Con il motore zero di prima generazione si incrementa il numero di stazioni spaziali per la manutenzione, sparse un po' ovunque.
  • 4:14028 (4028 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Titania, satellite di Urano.
  • 4:14062 (4062 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Umbriel, satellite di Urano.
  • 4:14116 (4116 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Tritone, satellite di Nettuno.
  • 4:14152 (4152 d.C.): inizia il trasferimento di coloni su Caronte, satellite di Plutone.
  • 4:14413 (4413 d.C.): viene lanciata la AWE (Onda di Esplorazione Automatica) e si dà il via a una ricerca spaziale più ampia. La conoscenza dell'universo si espande esponenzialmente anche oltre il sistema Solare. Di conseguenza, già dopo un secolo ci si concentra solo sulle colonizzazioni di pianeti terrestri, ignorando i satelliti e i pianeti nani.
  • 4:14467 (4467 d.C.): nasce il motore zero di seconda generazione, che sfrutta l'effetto Tark per gli spostamenti delle astronavi. Tuttavia la probabilità del 2% di errore imprevisto, scoraggia buona parte delle imprese che dovrebbero appoggiarsi all'effetto Tark.
  • 4:14618 (4618 d.C.): si pongono le basi teoriche per la costruzione di planetoidi artificiali.
  • 4:14642 (4642 d.C.): nasce la Universal Wide Web (UWW), l'evoluzione della rete informatica che permette di comunicare in tempi brevissimi anche a grande distanza nello spazio.
  • 4:14722 (4722 d.C.): termina la prima fase della costruzione di Nuova Alba, il primo pianeta artificiale. Si fondano le basi per la colonizzazione stabile. Negli anni precedenti le colonizzazioni sono rallentate per permettere la costruzione del pianeta artificiale; ma non sono mai state interrotte.
  • 4:15097 (5097 d.C.): i frammenti dell'asteroide Mietitore di Luna impattano su Luna, provocandone una parziale distruzione. Inizia subito l’opera per ricostruire artificialmente la parte mancante di Luna, ma il processo si concluderà dopo anni e nel frattempo gli effetti dell’alterazione si risentono su Gea.
  • 4:15434 (5434 d.C.): nasce l'Esonet, la rete di comunicazione che permette a due colonie molto lontane tra loro di comunicare.
  • 4:16305 (6305 d.C.): nasce l'Ipernet, la rete di comunicazione che va a sostituire l'Esonet.
  • 4:17174 (7174 d.C.): si realizza la prima Terranave, facendo uso di un motore zero di terza generazione. A causa di errori nella costruzione fisica del motore, il varo si traduce in un disastro.
  • 4:17319 (7319 d.C.): l’Onnimente realizza un motore zero di terza generazione stabile per le Terranavi, con un processo incomprensibile per i costruttori.
  • 4:17353 (7353 d.C.): s'inaugura la prima Terranave funzionante, Pandora.
  • 4:17401 (7401 d.C.): le prime Terranavi abbandonano Gea per sfuggire alle catastrofi naturali e artificiali che stanno colpendo il pianeta. Nel sistema Solare e nella ree di influenza dei Netbot, si ha un blocco improvviso delle esplorazioni spaziali e delle colonizzazioni, che invece continuano a espandersi altrove.
Categorie: Cronologia
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quarta Era