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Condottiero

Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
 

Descrizione

«Il Condottiero» è il titolo assegnato a un famoso cavaliere che vive nel Regno di Ikaras. Il nome reale è sconosciuto, così come il suo aspetto mentre era in vita.

Il Condottiero è dotato di una buona capacità strategica e di un'ottima abilità in battaglia, sostenuta dai suoi ferrei ideali di giustizia e di onestà.

 

Magia e capacità particolari

Il Condottiero è uno dei portatori della Sacra Spada, grazie alla quale può vantare una difesa e un attacco in duello al di fuori del comune. Al di là dell'uso di quest'arma magica, non sembra possedere delle capacità legate alla magia.

 

Biografia

 

La condanna a morte

Il Condottiero fu messo a capo di un plotone e inviato dal re del Regno di Ikaras ad affrontare un esercito nemico. La battaglia si tradusse in una rovinosa sconfitta e, al ritorno in patria, il re decretò la sua morte per affogamento nel Lago di Idse.

Il cavaliere aveva come amante una druida di nome Farivahin che, non appena appreso della sua morte ingiusta, scagliò sull'intera isola di Ikaras una terribile maledizione. Gli abitanti sono stati trasformati in spettri, costretti a ripetere all'infinito le azioni che stavano eseguendo nel giorno della maledizione.

Farivahin rimase in eremo sull'isola, proteggendo la tomba dell'amato con un'illusione che agli occhi degli stranieri mostrava la zona ancora rigogliosa e coperta dalle foreste.

 

Il ritorno alla vita

Attenzione! Questa parte contiene informazioni che possono svelare la trama di un libro

Per opporsi al potere espansivo dell'impero di Kerastra, che opprimeva il popolo, Vahlar ha deciso di cercare la spada appartenuta al Condottiero. Nell'isola ha trovato la druida ad aspettarlo, che gli ha permesso di recuperare la spada senza remore.

Non appena Vahlar ha afferrato la spada, lo spirito del Condottiero si è liberato ed è entrato nel corpo del ribelle, prendendone possesso e reincarnandosi quindi a nuova vita.

Il Condottiero non aveva dimenticato gli ideali di giustizia che seguiva quand'era in vita, per cui è tornato sul continente e, assieme a Farivahin, ha spinto gli abitanti a numerose rivoluzioni. L'impero ha iniziato a perdere importanti città di collegamento, fatto che ha inevitabilmente bloccato la sua politica di espansione.

 

Date importanti

 

Eventi collegati

La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine:

Libri da leggere: Il Sinkal
Categorie: Personaggi
Universi di appartenenza: Universo Specchio
Ere in cui compare: Quinta Era