«Il Condottiero» è il titolo assegnato a un famoso cavaliere che vive nel Regno di Ikaras. Il nome reale è sconosciuto, così come il suo aspetto mentre era in vita.
Il Condottiero è dotato di una buona capacità strategica e di un'ottima abilità in battaglia, sostenuta dai suoi ferrei ideali di giustizia e di onestà.
Il Condottiero è uno dei portatori della Sacra Spada, grazie alla quale può vantare una difesa e un attacco in duello al di fuori del comune. Al di là dell'uso di quest'arma magica, non sembra possedere delle capacità legate alla magia.
Il Condottiero fu messo a capo di un plotone e inviato dal re del Regno di Ikaras ad affrontare un esercito nemico. La battaglia si tradusse in una rovinosa sconfitta e, al ritorno in patria, il re decretò la sua morte per affogamento nel Lago di Idse.
Il cavaliere aveva come amante una druida di nome Farivahin che, non appena appreso della sua morte ingiusta, scagliò sull'intera isola di Ikaras una terribile maledizione. Gli abitanti sono stati trasformati in spettri, costretti a ripetere all'infinito le azioni che stavano eseguendo nel giorno della maledizione.
Farivahin rimase in eremo sull'isola, proteggendo la tomba dell'amato con un'illusione che agli occhi degli stranieri mostrava la zona ancora rigogliosa e coperta dalle foreste.
Per opporsi al potere espansivo dell'impero di Kerastra, che opprimeva il popolo, Vahlar ha deciso di cercare la spada appartenuta al Condottiero. Nell'isola ha trovato la druida ad aspettarlo, che gli ha permesso di recuperare la spada senza remore.
Non appena Vahlar ha afferrato la spada, lo spirito del Condottiero si è liberato ed è entrato nel corpo del ribelle, prendendone possesso e reincarnandosi quindi a nuova vita.
Il Condottiero non aveva dimenticato gli ideali di giustizia che seguiva quand'era in vita, per cui è tornato sul continente e, assieme a Farivahin, ha spinto gli abitanti a numerose rivoluzioni. L'impero ha iniziato a perdere importanti città di collegamento, fatto che ha inevitabilmente bloccato la sua politica di espansione.
La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine: