Il Continente è un'enorme estensione di terra circondata da oceani, l'unica conosciuta dagli esseri umani durante il periodo tardo della Quarta Era.
Al suo interno comprende i numerosi regni degli uomini (a est) e le Terre Selvagge (a ovest).
Il nome «Continente» è stato dato dagli uomini stessi per comprendere quelle regioni raggiungibili e abitate dai popoli civilizzati da loro conosciuti. Le altre terre al di là degli oceani sono ritenute irraggiungibili oppure inesistenti, spesso un mito raccontato dalle generazioni passate.
Nella Quinta Era il suo nome ufficiale sarà cambiato in Terre Antiche, ma gli uomini che abitano i regni continueranno a indicarlo con il nome generico di «continente».
Il Continente è stato in rari casi sotto il dominio "ufficiale" di un solo impero (comunque non riconosciuto da tutti i popoli). Per gran parte del tempo ha visto succedersi numerosi regni, popoli liberi o terre abitate da creature di passaggio.
Il Continente ha subito pesanti modifiche naturali nel corso di pochi secoli. All'inizio della Quinta Era la sua superficie è cambiata così radicalmente da essere diventata irriconoscibile agli uomini stessi che la abitavano da generazioni. Le vicende nella storia, tra l'altro, hanno portato gli esseri umani a ritirarsi nell'estremo est e ad isolarsi dal resto del continente: la zona a ovest, ben più grande, è diventata un'area quasi del tutto sconosciuta e avvolta dal mistero.
Di conseguenza, nella Quinta Era l'enorme territorio circondato dagli oceani ha assunto il nuovo nome di Terre Antiche, che richiama appieno il senso di nostalgia dei popoli umani verso il loro lontano passato.