I demoni sono creature magiche nate nel Sihn che, durante la Seconda Era, sono state corrotte da alcune entità primordiali e hanno sviluppato delle caratteristiche innaturali.
In seguito i popoli e i miti hanno attribuito l'appellativo di «demone» a numerose creature feroci o negative, ma si tratta di una forzatura che non rientra nella schiera dei demoni reali.
I demoni facevano parte in origine delle creature magiche nate dal Sihn (chiamato anche «Regno degli Spiriti»). Quando queste creature sono state contaminate dalle entità, si trovavano sul pianeta Gea e da quel momento hanno cominciato a mutare. Il processo ha richiesto millenni, tuttavia è stato inesorabile e li ha trasformati in esseri del tutto diversi. Il loro luogo natale, quindi, può essere considerato a tutti gli effetti il pianeta Gea.
L'aspetto del demone varia a seconda della razza a cui appartiene, però si possono riscontrare delle caratteristiche in comune a ogni esemplare.
Innanzitutto l'aspetto non è quasi mai armonico e simmetrico. Spesso si riscontrano elementi che dal punto di vista evolutivo sono inutili o addirittura dannosi: protuberanze ossee che rallentano il movimento, arti sproporzionati che rendono difficile la presa o il cammino, corna senza una vera funzione e code tanto grosse da essere un punto di sbilanciamento invece di un aiuto.
L'altro particolare in comune riguarda certi tratti della psicologia. I demoni mostrano dei comportamenti deviati, che possono andare dalla violenza improvvisa alla sociopatia, dall'odio profondo alla psicopatia. A seconda dell'intelligenza, potrebbero dimostrarsi dei sadici tiranni che cercano di raggiungere il potere o dei feroci predatori che si affidano all'istinto. In linea generale, un demone dimostra di considerare la vita degli altri come un oggetto senza valore e di preoccuparsi soltanto per se stesso.
Il daemnico è la lingua parlata all'origine dai primi demoni. Nel corso dei millenni ha subito varie modifiche che hanno portato alla nascita di numerosi dialetti. È comunque una struttura linguistica che è radicata nella natura di un demone: anche se non l'ha mai sentita pronunciare, un demone riuscirà sempre a capire e a parlare il daemnico, mentre potrebbe non comprendere buona parte dei dialetti derivati.
Alcuni demoni hanno inoltre la capacità magica innata di apprendere una lingua quando si trovano in presenza di qualcuno che la conosce, sebbene non la sentano pronunciare. È probabile che questa abilità recuperi la struttura linguistica leggendo la mente del soggetto; non è un caso che la capacità sia spesso accompagnata dal potere di leggere o di manipolare la mente.
I demoni hanno ricevuto un'infinità di nomi, da quasi ogni popolazione esistente che li abbia visti o che abbia tramandato il loro ricordo di generazione in generazione. Elencare questi nomi sarebbe un'impresa impossibile, soprattutto considerando che il termine "demone" è stato usato spesso per identificare creature che in realtà non appartengono a questa specie.
A seconda della razza, un demone può riprodursi per via sessuata o asessuata, per auto-clonazione o per rigenerazione (quando per esempio rinasce dalle proprie ceneri).
Visto che sono creature dotate sempre di una qualche forma di magia, anche l'evocazione dal nulla di nuovi demoni può essere considerata una sorta di riproduzione. Allo stesso modo, anche la capacità di alcuni demoni di entrare all'interno di un organismo ospite e di divorarlo fino a sostituirlo può essere considerata un tipo di riproduzione.
A differenza di come succede per le creature naturali, il demone potrebbe riuscire a ingravidare (teoricamente) qualsiasi forma di vita che abbia un apparato riproduttore. Riesce infatti a modificare il suo seme riproduttivo per adattarlo all'organismo ospite, trasformandolo nei fatti in un parassita che spesso (ma non sempre) porta alla morte della partoriente.
Il demone riesce ad adattarsi a ogni tipo di ambiente, arrivando in gran parte dei casi a proliferare in zone tossiche o letali per le altre specie viventi. Naturalmente, ogni razza ha il suo ambiente preferito e non tutte le razze riescono adattarsi in modo stabile alle aree "scomode".
La ricerca dell'ambiente dipende da vari fattori e dall'indole del demone. Se la sua esigenza è di conquistare il potere o di riprodursi, cercherà di insediarsi vicino ai popoli più deboli che può soggiogare o di entrare di nascosto all'interno del loro territorio aspettando il momento più propizio per colpire. Se lo scopo è invece la sopravvivenza, cercherà un territorio disabitato, lontano dalle civiltà e dagli altri demoni che potrebbero tentare di dominarlo.
Il demone è onnivoro per natura, con l'eccezione di alcune razze che potrebbero preferire una dieta precisa. Sia il sistema di caccia, sia l'apparato digerente variano di razza in razza.
I demoni più feroci e istintivi cercano di proposito degli esseri viventi da cacciare anche quando potrebbero nutrirsi di qualcos'altro. Altri esemplari invece evitano del tutto le creature e usano la magia per disgregare gli elementi materiali e immagazzinare nel loro corpo le sostanze di cui hanno bisogno.
I demoni contano un grande numero di razze, che li rende diversi dal punto di vista dell'aspetto e delle capacità magiche. Anche la loro psicologia, per quanto sia simile alla base e votata soprattutto alla violenza, può avere delle grandi differenze tra una razza e l'altra.
Nel corso dei secoli i popoli hanno cercato di catalogare le razze (considerandole spesso, a torto, delle autentiche "specie" diverse). L'impresa di creare una lista completa si è sempre rivelata impossibile, per il semplice fatto che i demoni continuano a evolvere grazie all'uso della magia e si moltiplicano creando delle forme di loro stessi continuamente diverse.
I demoni tendono a vivere secondo il pugno di ferro, organizzandosi in strutture gerarchiche dove è il più potente a comandare o l'esemplare che si circonda dell'esercito più grande.
La linea di comando è quasi sempre legata a una tirannia. Le leggi vengono modificate sul momento secondo i desideri di chi comanda, per il quale naturalmente le regole non valgono. Basta un torto, anche presunto, per decretare la morte di un sottoposto; ma le condanne vengono fatte anche per motivi più personali, come il desiderio di conquistare un territorio o di possedere un oggetto appartenuto ad altri.
Questo modo di agire è la conseguenza del pensiero dei demoni, che non danno nessun peso alla vita degli altri.
Trattandosi di creature magiche, il dominio non si basa sulla forza fisica ma sul potere in generale, per cui anche un demone malato potrebbe raggiungere la vetta della gerarchia se ha delle capacità magiche particolari. Non esiste una vera distinzione tra maschi e femmine dal punto di vista del comando, ma soltanto di potere magico (o di grandezza dell'esercito) di cui si dispone. Di conseguenza si tratta di una società in un certo senso meritocratica, dove chiunque ha la possibilità di mettersi in mostra se riesce a ritagliarsi un posto adatto.
L'economia dei demoni cambia con il tempo, passando dal baratto alla sussistenza e allo scambio di favori. Alcune razze ammettono persino la condivisione dei beni, fermo restando che chi comanda ha sempre la priorità su tutto e gode dei privilegi maggiori. In certi periodi non è nemmeno ammesso il possesso dei beni: il tiranno si appropria di tutto e lascia in concessione le risorse ai sottoposti, con la possibilità di riprendersele a suo piacimento.
Si può capire facilmente che in una società simile qualsiasi tipo di economia non può funzionare per troppo tempo ed è il motivo per cui le società nascono e crollano di continuo.
Un demone è una creatura dotata di magia innata, che può variare di potenza a seconda dell'esemplare e della razza. Qualsiasi demone ha almeno una forma di magia, che può permettergli per esempio di imparare in un attimo una lingua mai sentita prima, di percepire l'arrivo di un nemico a chilometri di distanza o di sgretolare la materia attorno a lui per procurarsi il cibo.
Salendo di potere, si incontrano demoni che possono alterare il tempo e lo spazio dando vita a magie terrificanti o spettacolari. Per alcuni è abbastanza semplice trasportarsi da un luogo all'altro in pochi secondi, aprire portali verso mondi di altri universi o ringiovanire per garantirsi una vita quasi immortale. Non è raro che un soggetto decida di abbandonare un pianeta per iniziare un viaggio verso altri mondi da conquistare o semplicemente da visitare per curiosità.
Può sembrare assurdo che delle creature tanto potenti abbiano bisogno di circondarsi di un esercito, ma bisogna ricordarsi che la loro società è basata sulla tirannia e che capita spesso che alcuni demoni meno potenti si riuniscano in gruppo per spodestare un tiranno inavvicinabile. A volte dei poteri miseri, ma che permettono al gruppo di nascondersi dal tiranno, possono fare la differenza. È un dato di fatto che le tirannie non sono mai durate troppo a lungo: tranne rare eccezioni, i regni demoniaci sono sempre crollati nell'arco di pochi secoli.
I primi demoni sono nati ufficialmente nel 2:180800000 (64200000 a.C.), ma il processo che ha portato alla loro creazione è iniziato un milione e mezzo di anni prima. È stato infatti nel 2:179300000 (65700000 a.C.) che è iniziata la genesi, dopo che l'impatto di un massiccio meteorite con Gea ha modificato la trama magica: l'evento catastrofico ha permesso ad alcune entità primordiali di corrompere le creature presenti sul pianeta, trasformandole nei secoli.
Attorno al 2:179300000 (65700000 a.C.) un grande meteorite impatta su Gea e provoca degli sconvolgimenti naturali, causando l'estinzione di numerose specie animali e vegetali (tra cui i dinosauri, le ammoniti e gran parte dei rettili marini). L'enorme energia liberata va anche ad alterare la trama magica che in questo periodo è particolarmente presente. La magia diventa instabile per svariati decenni e il legame con il Sihn, il luogo in cui si trova gran parte delle creature magiche, si fa molto complicato.
Approfittando del legame instabile, alcune entità primordiali riescono ad apparire sul piano materiale all'interno di contenitori "magici": cioè tutte le creature legate al Sihn che in questo momento sono presenti sul pianeta. Le creature magiche sul pianeta subiscono una trasformazione, che un milione e mezzo di anni più tardi (circa nel 2:180800000 (64200000 a.C.)) porterà alla formazione dei primi demoni.
Gli arcansi (il popolo che domina il pianeta in questo periodo) si rendono conto della trasformazione e di quanto il nuovo tipo di creature corrotte possa essere pericoloso. Decidono quindi di confinare i demoni in un'unica area, estesa quanto un intero continente, e di trattenerli all'interno di una barriera magica.
La barriera magica resterà in piedi per quasi 60 milioni di anni. Poi, nel 2:237000000 (8000000 a.C.), i demoni riescono a rompere la protezione e sono liberi di invadere il pianeta. Gli arcansi rispondono con le loro armi tecnologiche e si fanno aiutare dalle creature non corrotte del Sihn, iniziando una guerra che durerà per secoli.
La guerra troverà una conclusione soltanto quando gli arcansi combineranno la magia e la tecnologia per creare un'arma terrificante, capace di provocare dei venti che spazzeranno l'intero pianeta, costringendo i demoni a restare al suolo mentre loro li bersagliano dall'alto delle loro strutture sospese. Il risultato è l'annientamento quasi completo dei demoni, avvenuto all'incirca nel 2:238999999 (6000001 a.C.).
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Wikipedia - Il diavolo, inteso nel senso generico di demone
Wikipedia - Il demone nella mitologia greca. A differenza del senso comune, i demoni nella filosofia greca avevano una connotazione positiva: erano dei protettori dell'essere umano e facevano da intermediari con gli dei.