Distruzione è una delle entità del Tempo dei Sogni. È una creatura asessuata, anche se si rivolge a se stessa al femminile a causa della sua precedente natura.
Fisicamente è rappresentata con metà voce maschile e metà voce femminile, che si sovrappongono come un'eco, e con gli occhi rossi impregnati di sangue.
Tra le mani teneva uno spadone dalla lama storta, irta di spuntoni deformati e piena di crepe sull'acciaio. Con un gesto furioso, insano, calò la spada più volte a terra: il suolo si sgretolò, creando una fossa di schegge. Per almeno un minuto quell'essere continuò a colpire il niente, distruggendo senza un motivo particolare.
[...] I suoi tratti fisici erano piuttosto imprecisi, non si riusciva a capire se fosse un maschio o una femmina, ma quello che si sapeva era che gli occhi non avevano niente di normale: erano letteralmente invasi dal sangue, carichi di un cieco furore.
Descrizione tratta da All'Inizio del Tempo
Come per ogni abitante della terra dell'ovest, i popoli si riferiscono quasi sempre a questa entità mantenendo il suo nome originale di «Distruzione» (tradotto nella lingua del popolo che la descrive).
In una delle Forme che la rappresentano, Distruzione è conosciuta come «la Falce Mietitrice della Morte».
Distruzione è potente e incontrollabile per natura, impossibile da estinguere e da calmare; anche la sua volontà è sotto una furia distruttiva senza controllo. Non esiste un materiale che resista ai suoi colpi: può frantumare anche la pietra a mani nude e ovunque passa si lascia alle spalle un mare di detriti irriconoscibili. Riesce a rigenerare il suo corpo in ogni parte ed è pertanto invulnerabile a qualsiasi arma.
Non conosce un attimo di tregua, è inesorabile e continua nella sua opera fino a quando trova qualcosa da distruggere. Di fatto, si tratta di un'entità che non potrà mai rimanere in eterno nel suo stato, perché significherebbe la fine di ogni altra cosa.
Distruzione abita nella terra dell'ovest del Wyrd.
La sua nemesi è Pace.
Distruzione è la personalità secondaria di Guerra. Dopo essere finita nelle prigioni di Morte, Guerra è stata psicologicamente torturata fino a quando la sua natura non è cambiata. Sembra essere stato il profondo senso di impotenza a costringerla al cambiamento.
In seguito, Morte le ha restituito la sua identità originale, uccidendo Distruzione. Ma la seconda personalità si è solo assopita e rischia spesso di uscire allo scoperto.
L'appellativo di «Falce Mietitrice della Morte» è legato al suo mito di nascita, di caduta e di resurrezione. La fautrice del suo destino è Morte, sia direttamente che indirettamente: la sua prima comparsa è avvenuta nelle prigioni di quest'ultima e il suo ritorno allo stato originale (temporaneo e instabile) è sempre dovuto al desiderio della carceriera.
Distruzione, quindi, è vista come un'anticipazione della venuta di Morte, che la sfrutta come un'arma capace di portarle delle nuove anime.