Divinità reali e irreali nelle religioni. Concezioni, credenze e filosofie tra i popoli è un'opera enciclopedica approfondita che cerca di raccogliere le informazioni che riguardano le religioni, i miti e le divinità collegate. I libri dell'enciclopedia si occupano anche di valutare come i vari elementi sono cambiati nel tempo e nella storia, di pari passo con le tradizioni dei popoli.
L'enciclopedia conta ufficialmente 794 libri riuniti in ordine numerico, di cui ci sono arrivati soltanto 153 tomi sparsi (alcuni dei quali rovinati o con parti mancanti). I libri sono stati scritti sin dall'inizio con l'intento di creare dei testi uniformi, concatenati tra loro senza lasciare delle informazioni doppie o contrastanti; tuttavia le note presenti all'interno della documentazione avvertono che l'intento non è stato possibile per motivi organizzativi e che si possono trovare quasi certamente dei dati doppi o discordanti che devono essere interpretati.
La lunghezza dell'opera e la forma di scrittura sempre diversa presuppone che sia stata creata in secoli di storia e da popoli diversi, ma anche che ci sia stata un'organizzazione comune: la struttura è infatti molto precisa, identica in ogni libro. Una precisione simile può esserci soltanto quando esiste un unico supervisore a dare istruzioni su come realizzarla.
Ecco perché si presume che l'enciclopedia sia stata portata avanti dallo storico Nathan Storm, uno stregone capace di muoversi attraverso il tempo e lo spazio. Infatti nonostante l'assenza di ogni suo riferimento, Nathan è stato l'autore certo di altre importanti opere che si sono realizzate in millenni di storia, prima tra tutte i Diari dello Stregone. È quindi probabile che Nathan abbia dato il via all'opera e abbia poi lasciato a numerosi esponenti di vari popoli il compito di portarla avanti.
Non abbiamo la certezza del periodo in cui i libri sono stati scritti. È probabile che la datazione ricada all'interno della Quarta Era e della Quinta Era.
La prima metà dell'enciclopedia è dedicata al rapporto tra i popoli e la religione, alle tradizioni e all'evoluzione del credo religioso, scientifico e filosofico. Da questo punto di vista è un'ottima opera sociale e culturale, e ha permesso di decifrare alcuni atteggiamenti all'apparenza incomprensibile che sono tipici di certi popoli.
La seconda parte si occupa interamente di stilare una lista minuziosa dei miti e delle divinità, specificando in molti casi se si trattano di una Forma del dio oppure di un Avatar.