Duna Boreale è una stazione spaziale privata sotto la giurisdizione di Ariel. È dotata di un guscio planetario e quattro porti spaziali, e presenta una gravità vicina a quella terrestre.
«È scarsamente protetta, perché il proprietario è molto avaro. Gli interessano solo gli incassi e non vuole spendere per la sicurezza, quindi spesso i criminali vi si ritrovano spacciandosi per normali turisti. Chiunque può sbarcare senza un'autorizzazione, anche se sarà sottoposto a dei controlli approssimativi.»
Descrizione tratta da Pioggia di Fuoco
Aveva delle aree verdi immense e zone dedicate al puro divertimento, punti di ristorazione sparsi ovunque e palazzi strambi per accogliere i turisti. Era un enorme parco divertimenti pensato per arricchire il suo proprietario.
Descrizione tratta da Pioggia di Fuoco
Tra le varie opere artistiche, Duna Boreale comprende una scultura di pietra creata da un artista sconosciuto.
Ritraeva due unicorni impennati intenti a lottare tra loro. Le punte dei corni erano la sola parte che li univano, là a decine di metri di altezza, e già le espressioni fiere e determinate degli unicorni rendevano quell'opera straordinaria. Ma era soprattutto la dovizia di particolari a sorprendere i turisti: si notavano le vene in rilievo, il contorno dei muscoli in tensione, alcuni difetti della pelle che l'artista aveva voluto per un maggiore realismo. Persino le criniere sembravano muoversi per un vento inesistente.
Descrizione tratta da Pioggia di Fuoco
Duna Boreale nacque come parco di divertimenti, creato da un privato a scopo di lucro. Con il tempo aumentò la quantità di opere artistiche e di attrazioni, ma per contro diminuì la sicurezza per l'ingresso degli stranieri.
Il 6 novembre 4:14721 (4721 d.C.) fu teatro di scena di uno scontro sanguinoso tra un gruppo di agenti della CENCO e i Naghi della Frontiera: i secondi erano stati incaricati di trovare e uccidere Izedeja Machstreic, che si era rifugiata sulla stazione, mentre i primi avevano l'incarico di proteggerla.