Sir Duncan (? - 16 dicembre 5:16073) è un vashaar che ha svolto il ruolo di mercenario durante la Guerra dei Popoli.
La specie a cui appartiene è sconosciuta, perché si mostra al pubblico sempre con l'armatura completa e la celata abbassata sulla faccia. Di solito si muove in sella al suo cavallo, quasi interamente protetto dall'armatura e dalle bardature.
Ha una grande capacità strategica e organizzativa, basata su anni di studi sul campo e di esperimenti personali. È inoltre un armigero abile nel corpo a corpo, che può contare su una forza fisica fuori dal comune.
Li capeggiava un uomo robusto, che tra tutti si differenziava per aspetto e per austerità. Era l'unico a impugnare la spada lunga e lo scudo triangolare, ed era l'unico che indossava l'armatura completa. Nessun altro avrebbe portato il lungo mantello rosso in battaglia, perché in mischia era un elemento scomodo e facile da afferrare per disarcionare un cavaliere. Scomodo per tutti, ma non per un vashaar.
Descrizione tratta da Il Sinkal
Nel corso della Guerra dei Popoli, sir Duncan fu assoldato da Vahlar Paridan III per aiutarlo a contrastare l'impero di Kerastra. Per assoldarlo, i ribelli avevano dovuto indebitarsi pesantemente e aumentare le incursioni a danno dell'impero.
Duncan è stato l'artefice della sconfitta di Kerastra quando cercò di assaltare Sarkar per la prima volta. Grazie alla sua fama e alla strategia, il vashaar ha conquistato una vittoria completa: il suo punto di forza furono i dislivelli del posto, che gli permisero di nascondere il grosso dell'esercito e di avvantaggiarsi di una carica dall'alto in sella ai cavalli.
L'abilità di Duncan si mostrò pienamente in questa difesa. Riuscì a sostenere contemporaneamente l'assalto di due kriniel esperte, Laivanel e Shila, che furono da lui uccise.
Duncan trovò la morte nell'assalto successivo, questa volta portato avanti dai vampiri assoldati dall'impero. Li capeggiava Vladlak Darsein, uno tra i più antichi della sua specie, che ebbe ragione del vashaar in breve tempo, regalando all'impero la conquista della città.
La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine: