L'elfo scuro è una razza di elfi che vive sul pianeta Gea.
Nell'aspetto ricordano da vicino gli elfi della luce, però con una carnagione molto scura e un'espressione più severa. Invece dal punto di vista del carattere c'è una forte distinzione tra le due razze.
Alcune fonti li descrivono gelosi, astuti e strateghi. Altri riferimenti però non fanno alcun cenno a questi sentimenti egoisti, anzi li descrivono come altruisti nonostante il loro apparente distacco. È probabile che nel corso dei secoli gli elfi scuri si siano evoluti, abbiano cambiato il carattere e il rapporto con l'esterno. Restano comunque schivi per natura e, a causa dei loro ideali, vengono ripudiati dai popoli della superficie.
Il loro aspetto austero e il fatto che escano all'aperto con cappucci e lunghi mantelli, ha portato i popoli a considerarli dei portatori di morte.
Visto che abitano nel sottosuolo, i popoli della superficie hanno sviluppato una diffidenza nei loro confronti e hanno iniziato a riferirsi a loro con termini di disprezzo e poco eleganti. Il termine di elfi neri è solo uno tra i tanti e di sicuro il più "gentile".
Gli elfi scuri vivono nel sottosuolo e non si espongono quasi mai alla luce del Sole. Infatti i loro occhi si sono adattati alla luce fioca o artificiale dei villaggi sotterranei, per cui escono in superficie per lo più dopo il crepuscolo.
Gli elfi scuri si suddividono in gruppi di pochi individui dove si stabilisce una breve linea gerarchica, ma non hanno un'autorità che unisca questi clan tra loro. Molti di loro non hanno problemi ad abbandonare la razza e a unirsi a gruppi di altre specie, accettandone le regole e l'autorità. In ogni caso hanno un carattere chiuso e tendono ad abbandonare i gruppi all'improvviso senza un apparente motivo, per cercare dei nuovi luoghi dove risiedere.
Il loro rapporto con il culto dei morti, la concezione della morte dopo la vita e l'atto del trapasso sono diventati una vera e propria religione (un po' come lo è la vita per gli elfi della luce, che da questo punto di vista sono completamente opposti). Ma non si deve cadere nell'errore di considerarli sadici, necrofili o assassini. Semplicemente, gli elfi scuri considerano la morte come parte della natura in cui vivono e sanno che è più forte della vita e inevitabile. Anche gli esseri immortali prima o poi finiscono per soccombere.
Gli elfi scuri non uccidono per soddisfazione, e lo dimostra il fatto che non entrano mai in guerra e non si mescolano mai alle altre razze. Non temono la morte, ma non la ricercano.
Per quanto possibile, evitano di farsi coinvolgere nelle guerre di qualsiasi tipo, a meno che non minaccino direttamente la loro sopravvivenza. Anche nei periodi peggiori della storia dove il pianeta su cui vivono ha rischiato delle catastrofi globali, gli elfi scuri sono rimasti in disparte, uscendo allo scoperto soltanto per controllare la situazione e per appropriarsi delle proprietà dei morti.
Gli elfi scuri sono abili orafi, capaci di costruire oggetti magici impareggiabili. La loro società chiusa, inoltre, li ha costretti a occuparsi in autonomia delle cure dei parenti e a sviluppare un tipo di medicina selettiva, riservata alle erbe presenti nel sottostuolo.
Sono estremamente evoluti in campo medico ed erboristico: conoscono l'anatomia di molte creature, medicine e rimedi naturali, piante e veleni naturali.