L'Epoca della Rinascita è l'unica epoca che suddivide la Settima Era. La sua esistenza al momento non sarebbe necessaria, visto che le epoche avrebbero il compito di suddividere le Ere in parti cronologiche più piccole, ma data la mancanza di informazioni sulla tarda Settima Era si è ritenuto utile mantenere una suddivisione, in modo da poter affiancare ulteriori epoche nel caso si scoprano delle nuove documentazioni in futuro.
Per quanto riguarda Gea, finché il pianeta continua a esistere può contare su una stabilità definitiva, o per lo meno su un percorso evolutivo naturale che non viene influenzato da fattori esterni e artificiali (come invece è successo in passato, per esempio, dopo il Progetto Origin). Ma il pianeta va progressivamente incontro alla propria distruzione naturale, che avviene dopo i primi miliardi di anni dell'epoca.
Quello che è certo è che, durante la sua esistenza nell'epoca, Gea non è disabitato e continua a prosperare.
[Calendario CE] Da 7:0 a 7:5000000000000
[Calendario GB] Da 2.442.800.112 d.C. a 5.002.442.800.112 d.C.
L'anno di inizio epoca rappresenta idealmente il momento in cui Gea raggiunge un definitivo equilibrio, si stabilizza dai disordini che hanno causato le epoche precedenti e comincia un nuovo percorso di evoluzione naturale senza nessuna interferenza esterna.
Nel periodo iniziale, l'impatto dell'enorme meteorite crea su Gea delle condizioni inospitali per la vita. L'atmosfera diventa irrespirabile per gran parte degli organismi e molte delle specie che non riescono ad adattarsi in fretta si estinguono.
Su Gea, delle creature che hanno abitato le Ere precedenti non restano che poche tracce risalenti alla Quinta Era e, in misura molto minore, alla Quarta Era. I documenti lasciano intendere che l'Epoca della Rinascita sia abitata almeno durante i suoi inizi, anche se i riferimenti sono troppo vaghi per capire quali tipi di creature o di popoli esistano.
Su Gea la magia è del tutto assente durante l'intera epoca. I pochi documenti che la descrivono non accennano mai a incantesimi o a stranezze incomprensibili, ma soltanto a eventuali tecnologie.