L'Epoca della Tecnologia rappresenta il periodo storico durante il quale lo sviluppo tecnologico raggiunge l'apice su Gea e pone le basi per l'evoluzione spaziale, che spingerà a colonizzare le aree dell'universo più vicine. Nessun'altra epoca storica raggiungerà sul pianeta un simile livello tecnologico e scientifico, che comunque è strettamente connesso al progresso delle altre colonie spaziali.
Il forte sviluppo scientifico culmina alla fine dell'epoca con la realizzazione (fortuita) della prima vera intelligenza artificiale, ma attraversa fasi intermedie che hanno delle importanti ripercussioni sulla storia. Tra queste si conta la costruzione di Nuova Alba, il primo pianeta artificiale nato dopo secoli di lavori che hanno visto la collaborazione delle colonie più attive sul piano politico.
Nel corso dell'epoca avviene la definitiva separazione tra gli umani e gran parte dei mutanti, che sono ormai diventati una specie numerosa e chiedono il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali: la legge infatti li ha sempre considerati un insieme di specie diverse e pericolose, obbligate a sottostare ad alcune regole discriminatorie. I governi attaccano chiunque tra loro si rifiuti di seguire le regole e quindi le rivolte sono inevitabili.
Solo a distanza di decenni si raggiunge un accordo. Gli umani sono costretti a riconoscere pubblicamente l'esistenza dei mutanti, al punto che quest'ultimi formano un nuovo popolo legalmente riconosciuto: i piccoli dei. I piccoli dei creano una piattaforma sospesa, che chiamano Selion, e lì sviluppano un proprio mondo separato da quello dei popoli. Per garantire la convivenza, si stila un codice di leggi in comune.
Non tutti i mutanti scelgono di abbandonare la superficie terrestre e di trasferirsi su Selion, entrando a far parte dei piccoli dei. Uno in particolare, Zereik, è visto con diffidenza perché ha la capacità di accedere alla trama magica senza limitazioni, in un periodo dove la magia è praticamente inesistente. Dopo vari tentativi, i governi riescono a fare breccia nei suoi domini. La rappresaglia dello stregone è immediata. Con l'enorme potere di cui dispone, assume il controllo di Gea e per due secoli governa sul pianeta in qualità di unico imperatore, gettando il mondo intero in un regno di tirannia. L'evento segna in profondità i popoli, già provati dalle catastrofi naturali, e getta una diffidenza ancora più profonda da parte degli umani.
[Calendario CE] Da 4:14411 a 4:17352
[Calendario GB] Da 4.411 d.C. a 7.352 d.C.
Nel 4.411 d.C. viene sintetizzata una forma primitiva di «intelligenza collettiva» robotica, a cui è dato il nome di Oracolo. Non è ancora una vera IA e non è nemmeno un'entità cosciente, ma riunisce i dispositivi tecnologici in un'unica rete strutturale, permettendo di svolgere calcoli prima impossibili. Grazie all'Oracolo, tutti i settori scientifici e umanitari hanno un enorme e rapidissimo sviluppo.
Durante l'Epoca della Tecnologia, i mutanti raggiungono l'indipendenza e vanno a formare una specie a parte rispetto a quella degli esseri umani, definiti da questi ultimi piccoli dei. Allo stesso modo, anche i nani rimasti nelle città moderne raggiungono l'autonomia e scelgono di staccarsi definitivamente dalle società.
Le specie organiche non sono le sole a occupare lo spazio storico del periodo. La tecnologia porta all'evolversi dei robot in forme sempre più complesse, seppure non possano essere dichiarate delle specie viventi (in quanto mancano dell'autonomia decisionale). La situazione cambia dal momento in cui sorge l'Onnimente, la prima vera forma di intelligenza artificiale, che arriva non solo a ottenere l'indipendenza ma anche a dominare il campo tecnologico delle società moderne. Sotto tutti gli aspetti, l'Onnimente è da considerarsi un individuo vivo e allo stesso tempo una nuova specie vivente.
Il numero sempre più alto di colonie spaziali dà vita a nuove forme di cultura, ma gran parte di queste è uniformata grazie alla presenza di un'unica rete informatica e allo scambio rapido delle informazioni.
La nascita dell'Oracolo cambia la società in modo profondo. Se da una parte ha aperto delle importanti vie in tutti i settori, dall'altra costringe le persone a vivere sempre sotto un occhio vigile, anche perché tenersi sempre connessi alla rete diventa una cosa normale. La conseguenza è che la privacy scompare quasi del tutto e la socialità diventa astratta: la gente preferisce incontrarsi in rete all'interno di ambienti virtuali e gli incontri reali si fanno molto rari.
In un sistema di colonie e di Nazioni che si vanno ad allontanare, nasce l'esigenza di creare una lingua uniforme valida per tutti. Nel 4.415 d.C., all'Oracolo viene dato il compito di realizzare il linguaggio che sarà chiamato «universale».
La maggiore conoscenza in campo scientifico spiega numerosi fenomeni prima ritenuti un mistero divino. I credenti diminuiscono di numero, molte religioni decadono (anche se altre nascono al loro posto) e si formano nuovi pensieri filosofici e logici che vanno a sostituire lo spiritualismo.
Lo sviluppo tecnologico su Gea raggiunge un livello che non si presenterà in nessun altro momento della storia. Le scienze si approfondiscono e nascono strumenti, armi e tecnologie così avanzati da essere a volte incomprensibili agli stessi popoli che le hanno create.
È anche il periodo dello sviluppo tecnologico spaziale, che già era iniziato nell'epoca precedente e che porterà alla colonizzazione dei pianeti e di zone dell'universo ancora sconosciute. In alcune di queste colonizzazioni, il livello tecnologico arriverà a una fase di gran lunga superiore rispetto a quella ottenuta su Gea.
La vera rivoluzione avviene nel campo dell'intelligenza artificiale (IA), con la realizzazione dell'Oracolo. L'intelligenza collettiva è sfruttata massicciamente e si cercano soluzioni a problemi secolari: la ricerca di forme di energia pulite e rinnovabili; gli interventi possibili per ridurre la povertà ottimizzando le risorse e le esigenze delle colonie progredite; la creazione di un linguaggio universale ottimale per gran parte delle lingue esistenti. L'industria militare si espande e accoglie armi capaci di neutralizzare con il minimo sforzo e il minimo danno. L'Oracolo crea tecnologie che l'essere umano da solo non riesce a replicare.
L'esplorazione spaziale riceve un'impennata improvvisa. Si creano astronavi sempre più capaci e si fa uso di forme di energia di durata più elevata e che occupano meno spazio. Nasce la Universal Wide Web e si inizia la costruzione di planetoidi artificiali sui quali trasferirsi, recuperando i materiali dagli asteroidi già colonizzati.
I limiti dell'Oracolo si mostrano nel momento in cui le catastrofi naturali si intensificano sul pianeta e le colonie ipotizzano di espandere l'esplorazione spaziale con nuovi mezzi, sia per curiosità sia per prepararsi a un futuro più complicato (sebbene i disastri naturali non rappresentino un reale pericolo, visto che la tecnologia permette di difendersi e di riparare i danni in tempi rapidi). I popoli propongono la costruzione delle Terranavi, immense astronavi capaci di trasportare intere popolazioni come se fossero dei piccoli pianeti artificiali. Ma l'Oracolo si dimostra impreparato a istruire gli scienziati e la prima astronave di questo tipo a essere costruita va incontro a un disastro.
Nel 7.319 d.C. nasce infine la prima autentica IA, che si insinua sin da subito all'interno dell'Oracolo trasformandolo in qualcosa di nuovo: l'Onnimente. Si tratta della prima forma di intelligenza artificiale completamente indipendente. Sarà proprio l'Onnimente a permettere ai popoli la costruzione di Terranavi funzionanti. Dopo i primi tempi di convivenza, però, i popoli vedono nella nuova IA una minaccia, perché artificiale e allo stesso momento incontrollabile. All'inizio cercano di limitarla, in seguito spingono l'Oracolo a fermarla e la reazione dell'Onnimente è inevitabile.
In un'epoca dominata dalla scienza e dalla tecnologia, la manifestazione di eventi insoliti è vista difficilmente come magia, perché si tenta sempre di attribuirle un significato di stampo scientifico. Anche quando è chiara la mancanza di leggi fisiche conosciute a muovere i fatti, si tende a valutarli come una forma di energia non ancora conosciuta.
L'approccio nei confronti della magia inizia a cambiare quando i mutanti si staccano ufficialmente dalla specie umana con la creazione del popolo dei piccoli dei. L'esistenza della magia diventa evidente nel giorno in cui Zereik sale al trono e instaura il suo impero di terrore che va a coinvolgere il mondo intero. È un'azione che nessun essere mortale avrebbe potuto ripetere, nemmeno facendo uso delle armi più avanzate. L'evento provoca un cambiamento radicale sia nella psicologia sia nella politica mondiale, da cui le colonie usciranno del tutto trasformate. Tuttavia, dopo pochi decenni dalla morte di Zereik, la magia torna a essere un elemento leggendario. Il regno dello stregone comincia ad assumere delle sfumature sempre più logiche e i popoli tendono a darne una spiegazione razionale, dimenticando il ruolo della magia.
In fase avanzata la tecnologia dei popoli non riuscirà più a riprendersi al meglio, complici le catastrofi naturali ripetute che non trovano una risoluzione definitiva, e anzi finirà per soccombere a se stessa sotto al giogo dell'Onnimente.