Gli eridei sono una razza di nefilim vissuta su Gea durante l'Epoca della Seconda Magia. Sono da sempre in contrasto con l'altra razza dei nefilim, gli irriani, tanto da essere considerati due popoli del tutto distinti.
Gli eridei si sono concentrati sullo sviluppo della magia bianca, di cui fanno un largo uso anche per gestire gli aspetti più semplici della loro vita. Il continuo uso della magia ha modificato il loro aspetto e il loro carattere, rendendoli del tutto diversi dagli irriani (i quali preferiscono soprattutto l'uso della magia nera).
Gli arcansi hanno creato i nefilim incrociando il proprio DNA con quello degli homo sapiens. Il successo è arrivato dopo numerosi fallimenti, ma sin dall'inizio è stato chiaro che si trattava di una specie del tutto nuova: simili agli ominidi, ma dotati di un'intelligenza superiore e della capacità di manipolare la trama magica. L'uso diverso della magia li porterà a separarsi nelle due razze, gli irriani e gli eridei, che costituiranno dei veri popoli distinti tra loro.
I due popoli mantennero sempre dei rapporti tesi tra loro e, nel 3:5989000 (11000 a.C.), i dissapori scoppiarono in una spaventosa guerra magica che devastò il pianeta Gea. Per porvi un termine, gli arcansi (che sono stati i loro creatori) decisero di intervenire in modo drastico.
La guerra tra gli arcansi e le due razze di nefilim ebbe delle ripercussioni da entrambe le parti. I nefilim si ridussero sull'orlo dell'estinzione, mentre gli arcansi si trovarono la navetta di esplorazione distrutta e dovettero aspettare per oltre un secolo prima di poterla riparare. Una volta riparato il danno, gli arcansi decisero di partire e di abbandonare definitivamente i propositi di creare una propria eredità su Gea, preferendo concentrarsi sull'inseminare dei mondi più stabili.
I pochi nefilim sopravvissuti tornarono a mostrarsi in tempi futuri ed ebbero un ruolo chiave nella formazione delle civiltà umane.