Gli europeani sono gli abitanti della colonia di Europa. Si tratta di una popolazione omogenea dal punto di vista economico e politico, mentre il sangue etnico dipende dai componenti che hanno emigrato da Gea nel corso dei secoli.
Dal punto di vista biologico, gli europeani hanno mantenuto un organismo simile a quello dei terrestri grazie agli ecosistemi artificiali creati sulla superficie. Tuttavia, dopo essere state sottoposte alla bassa gravità della colonia nei primi secoli di insediamento, le generazioni nate su Europa hanno modificato la loro struttura ossea, che è diventata più fragile, e la muscolatura, che si è adattata per sollevare pesi inferiori ed è quindi molto meno sviluppata rispetto a quella dei terrestri. In seguito la gravità è stata migliorata, avvicinandola a quella terrestre senza però raggiungerla, ma l’impronta genetica della bassa gravità si è tramandata anche nei discendenti. I nascituri hanno aumentato sensibilmente l'altezza, che mediamente nei trentenni raggiunge i 228 cm, con un picco registrato di 264 cm. Gli occhi sono inoltre più grandi rispetto a quelli dei terrestri e abituati a una luce solare inferiore.
L'allontanamento dai terrestri ha portato i coloni a sviluppare delle caratteristiche peculiari nel comportamento e nei rapporti sociali. Ecco alcuni tipici esempi:
Tutte queste differenze sono andate scomparendo nel corso dei secoli futuri, fino a diventare delle rare anomalie sulla colonia. Alla fine dell'Epoca della Tecnologia, per esempio, gli occhi grandi sono rari e ritenuti brutti da vedere anche per gli europeani.
Il tabarese è il linguaggio ufficiale degli europeani, al quale si accompagna la lingua universale prevista dalla Legge per la Semplificazione, lo statuto comune a tutte le colonie.
Gli europeani hanno una mentalità molto uniforme e se un individuo può accedere a una tecnologia, è probabile che anche gli altri abbiano i mezzi per farlo. Questo modo di pensare è radicalmente diverso da quello degli abitanti di Gea, che mostrano da sempre delle differenze etniche e un grande divario tra ricchi e poveri.
Il livello di criminalità è molto basso, garantito da un sistema di controllo efficiente. Europa infatti dedica gran parte delle risorse a garantire la massima sicurezza; per contro investe poco sul progresso tecnologico. Tanto nelle metropoli quanto nelle piccole cittadine, gli abitanti sanno di poter lasciare la porta aperta perché l'ingresso esterno delle case è monitorato di continuo.
Nonostante gli europeani siano piuttosto aperti di mente per quanto riguarda il sesso virtuale, nella sessualità fisica sono vincolati da una morale di ritrosia e da diversi tabù. Il corpo non deve essere ostentato in pubblico, per cui non ci sono donne a girare con il seno esposto e nemmeno strade dedicate al puro piacere erotico. La prostituzione è vista come un'attività degradante, mentre si parla senza problemi di sesso virtuale con sconosciuti.
La religione più diffusa è il versianesimo.
Dalla prima colonizzazione di Europa, e per circa un millennio e mezzo, i calendari ufficiali in uso sono due: il primo si riferisce al normale tempo di rivoluzione di Europa attorno a Giove e il secondo è il calendario gregoriano, uno standard usato da tutte le colonie per uniformare il loro tempo. In seguito, la Legge per la Semplificazione ha reso obbligatorio l'introduzione del calendario universale, che comunque non differisce molto dal normale calendario gregoriano. Anche dopo l'introduzione del calendario universale, gli europeani usano il proprio anno normale per calcolare gli avvenimenti interni, servendosi invece dell’anno UC solo per fatti ufficiali o durante l’interazione con le colonie esterne.
Per quanto riguarda il conteggio del ciclo giorno-notte, comunque gli europeani adottano da sempre il giorno UC. Sin dall'inizio infatti hanno modificato la luce del satellite in modo artificiale per simulare la durata di circa 24 ore come avviene su Gea.
Rispetto ai popoli delle altre colonie contemporanee, gli europeani hanno una crescita tecnologica ridotta che li porta ad acquisire in ritardo le migliorie già presenti tra i terrestri, che sono all'avanguardia nel campo della scienza e dell'ingegneria. In molti settori sono stagnanti e bloccati a decenni prima, al punto che i terrestri li etichettano come "primitivi": anni di blocco in un'Era dove il progresso avanza a vista d'occhio rappresentano un divario enorme.
La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine: