segui la pagina su Facebook!

Forma delle entità

Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
 

Descrizione

La Forma è uno stato di condizione momentaneo in cui si trova a essere un'entità in un determinato periodo. Detta in altri termini, un'entità ha un numero di Forme pari alle divinità che, in quel periodo, rappresentano in tutto o in parte la sua natura.

Si può riportare come esempio la divinità greca Ares, che racchiude sia la natura dell'entità Guerra sia la natura dell'entità Forza. In questo caso Ares è una Forma di Guerra e, allo stesso tempo, è anche una Forma di Forza.

 

Forme che coincidono con un'idea

Di solito la Forma corrisponde a una divinità, ma non è sempre così: potrebbe corrispondere a uno spirito, a un'energia indefinita o addirittura a un'idea incarnata. Il soggetto, infatti, dipende dal tipo di fede dei popoli.

Prendiamo come esempio un popolo immaginario, convinto che se attraversiamo la soglia di qualsiasi casa straniera possiamo attirare gli spiriti maligni e farci così impazzire. L'unico sistema per evitarlo, è di risolvere a mente un enigma prima di attraversare la porta, in modo che il nostro cervello sia occupato a pensare e che quindi gli spiriti maligni non trovino spazio per entrare.

In questo caso ci sono due entità in gioco: Follia e Intelligenza (che sono nemesi tra loro, cioè si contrappongono). La Forma di Follia corrisponde a un'idea, ossia alla convinzione che attraversando la soglia di una casa straniera si rischi di impazzire; più persone avranno questa convinzione, più la Forma di Follia sarà solida. Per Intelligenza vale lo stesso principio: la sua Forma coincide con l'idea che tenendo la mente occupata mentre si entra in una casa straniera, ci si possa proteggere dalla pazzia.

 

Forme originali

Non esiste un numero massimo di Forme che possono essere presenti per un'entità in un certo istante, perché dipende dalle religioni e dalle fedi dei popoli. In alcuni periodi storici un'entità potrebbe non avere nessuna Forma, mentre in altri potrebbe averne venti o cinquanta. Un tipico esempio è Amore, un'entità che è presente in quasi tutti i pantheon divini e che quindi ha sempre delle entità a rappresentarla.

Perché un'entità abbia una Forma, è sufficiente che sia descritta come concetto. Per esempio, tutte le entità descritte nei miti del Tempo dei Sogni sono, di fatto, le Forme base e pure di loro stesse. Si parla in questo caso di entità originale (perché non "sporcata" da comportamenti e capacità che si distaccano dalla sua natura più pura).

 

Differenza tra Forma e Avatar

La Forma è un concetto più astratto rispetto all'Avatar: quest'ultimo infatti rappresenta la reincarnazione materiale dell'entità, coincide sempre con un'unica entità e si presenta soltanto in rarissimi casi. La Forma, invece, inizia a esistere non appena un popolo comincia ad adorare una nuova divinità ed è quindi un concetto sempre presente fino a quando esiste una fede attiva.

 

Quando la Forma può trasformarsi in Avatar

In casi estremi, una Forma ben solida potrebbe portare alla nascita di un Avatar (cioè a incarnare un'entità in un corpo materiale).

Riprendiamo l'esempio del popolo immaginario citato sopra, dove per semplificare abbiamo messo in campo soltanto due entità. Secondo la fede di questo popolo, esiste un perfetto equilibrio tra Follia e Intelligenza, per cui nessuno dei due prevale. Ma se a un certo punto della storia la fede cambiasse, per esempio decidendo che non sempre risolvere enigmi ci possa proteggere dagli spiriti maligni, si avrebbe un disequilibrio in cui Follia inizia a prevalere sulla sua nemesi.

Una delle conseguenze possibili è che, effettivamente, buona parte delle persone inizino ad avvertire i segni della follia. Questo porterebbe a un effetto a catena in cui sempre più gente favorirebbe la natura di Follia, di generazione in generazione, fino a immaginare un giorno in cui Intelligenza scomparirebbe del tutto. Senza più la nemesi a contrapporlo, Follia sarebbe libero di incarnarsi in un vero e proprio Avatar.

L'esempio riportato dà un'idea di come una Forma possa trasformarsi in Avatar. Tuttavia è bene puntualizzare che si tratta di un esempio per assurdo, perché ipotizza che esistano solo due entità e che la fede negli "spiriti maligni" sia valida per tutte le persone che vivono sul pianeta. Nella realtà esistono numerose entità che si ostacolano tra loro, i popoli hanno fedi diverse ed è quasi impossibile che una Forma prevalga su quasi tutte le altre.

Eventi simili quindi sono molto rari, perché l'entità deve prevalere nettamente sulla sua nemesi, ma anche trovare nel pianeta dove s'incarna le condizioni favorevoli alla sua natura.

Universi di appartenenza: Universo Specchio