Free Mind Evolution (abbreviato con FREME) è un dispositivo spinale nato come evoluzione migliorata del precedente Future Next.
Le dimensioni di FREME sono ridotte a un microchip, innestabile sottopelle e facilmente estraibile con un intervento chirurgico non invasivo.
L'area di interposizione era già presente nel Future Next e anche in questo caso si occupa di ricevere i dati dalle tecnologie esterne e di smistarli al cervello, ma adesso si integra del tutto con i neuroni del soggetto. Il dispositivo si modifica sulla base degli impulsi dei neuroni e scambia di continuo dati di input e di output. Di fatto, si trasforma in una copia del cervello con delle funzionalità aggiuntive e un immagazzinamento di dati molto più elevato.
FREME usa un approccio euristico e cerca di anticipare le esigenze dell’utente prima che le formuli; si adatta alla tipologia del soggetto e modifica i suoi dati interni. L’utilità è enorme, perché interfacciandosi con la rete informatica è in grado di suggerire delle risposte che il soggetto non aveva pensato.
Questa funzionalità ha portato a numerose critiche: sebbene sembri funzionare ottimamente, i cospiratori immaginano che i dispositivi creino risposte proprie e spingano i neuroni umani ad accettare la proposta (che di fatto potrebbe essere del tutto diversa da quella ricavata effettivamente dai dati passati).
Free Mind Evolution è lanciato sul mercato nel 4:12623 (2623 d.C.) e s'impone presto tra i cittadini che se lo possono permettere, grazie alle sue dimensioni ridotte e al fatto di essere invisibile dall'esterno. Nei primi anni esiste una certa diffidenza sul modo con cui anticipa i desideri del proprietario, ma l'azienda produttrice fa un'ottima campagna di marketing che spinge anche i più ritrosi all'acquisto.