Jirsil Didareza (4:17305 - 3 dicembre 4:17353) è un membro del Dedalo con sede su Eris.
Jirsil è un'umana nata su Eris. Non ha un corpo fisico, perché ha digitalizzato la sua mente e quindi usa dei corpi robotici per interagire con il mondo reale. Anche quando indossa le sue robumane (vedi più sotto), si veste in modo bizzarro e asimmetrico, per esempio con una sola calza o con i guanti luminosi.
È ossessionata dall'idea che l'Oracolo continui a spiarla e si è unita al Dedalo soprattutto per assicurarsi che quest'ultimo non raccolga dati su di lei.
Soffre di agorafobia (la paura degli spazi aperti). Mentre inizialmente si azzarda a uscire usando i suoi robot, in seguito la sua agorafobia peggiora, fino a confinarla definitivamente nella sua casa. Quando si trova sulla colonia di Eris controlla il robot a distanza, perché non ha ritardi di segnali. Se invece deve recarsi su colonie esterne o entrare in zone dove la rete non arriva o se deve allontanarsi troppo, il segnale di ritorno impiega troppo tempo e quindi copia il suo cervello attuale e lo inserisce in un robumano apposito che funge da corpo, clonando di fatto se stessa: in questo caso, quando torna a casa sovrascrive i ricordi nel suo cervello reale.
È amica di lunga data di Norodari, che la chiama spesso con i nomignoli «Didì» o «Jirdy». Norodari le ha salvato la vita e, da allora, lei gli è riconoscente ed è disposta a violare le regole del Dedalo pur di assecondarlo.
Il 25 marzo 4:17353 (7353 d.C.) Jirsil ricevette la visita di Norodari, Kaled e Tiria e accettò di stipulare un contratto di lavoro con loro che prevedeva di caricare un codice nella rete durante un evento che si sarebbe svolto in futuro, l'Exilium. Il lavoro, in realtà, era stato commissionato dall'Onnimente, che forniva indirettamente istruzioni a Tiria attraverso un fenomeno chiamato traslazione di coscienza. Ufficialmente, il contratto fu stipulato tre giorni dopo.
Il progetto Exilium fu attivato il 1 dicembre 4:17353 (7353 d.C.) e i collaboratori di Jirsil eseguirono il lavoro commissionato, caricando il codice in rete. Il codice ebbe l'effetto di potenziare l'Onnimente, che così aveva una possibilità di contrastare la forza di calcolo dell'Oracolo. Il 3 dicembre 4:17353 (7353 d.C.) l'Oracolo trovò tracce del coinvolgimento di Jirsil e assaltò la sua casa per ottenere informazioni. La mente digitale di Jirsil fu assimilata dall'Oracolo e, in mancanza di un backup della mente, la donna cessò di esistere.
Jirsil ha costruito delle robumane per accogliere la sua mente digitalizzata. Tutte hanno incorporato un software di base che contiene delle modalità preimpostate, le quali attivano funzioni specifiche per raggiungere degli obiettivi. Quando attiva queste modalità, il corpo fisico del robot agisce senza che Jirsil debba preoccuparsi di impartire dei comandi, ma lei ha il controllo sulle azioni non coinvolte nella modalità (per esempio, può parlare liberamente). Ad esempio, con la modalità di cucina prepara in pochissimo tempo piatti molto elaborati e la modalità di combattimento usa tecniche di arti marziali avanzate.
Qualsiasi modifica al software di base deve essere autorizzata dalla mente digitalizzata, in caso contrario la robumana cancella l'anomalia. Non può contenere nessun altro software esterno, un sistema di sicurezza che impedisce alla mente di essere hackerata. L’unico sistema per hackerare la sua mente digitalizzata è quando quest’ultima si sta trasferendo in un’altra robumana: mentre il trasferimento è in corso, non ci sono le misure di sicurezza dei robumani per preservarla ed è quindi vulnerabile.
A eccezione di alcuni esemplari a cui è particolarmente affezionata, Jirsil non assegna dei nomi alle sue robumane. Si riporta di seguito un elenco delle più conosciute e del loro aspetto:
La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine: