Il nahak è un linguaggio complesso basato su unioni tra rumori, gesti impercettibili e scambi di particelle liberate dal corpo e invisibili a occhio nudo (simile ai feromoni liberati da alcune specie animali). Il nahak è un idioma più emozionale che parlato e spesso richiama concetti di empatia con chi sta ascoltando.
La lingua dei savariani era di una complessità abissale, un'unione tra rumori, gesti impercettibili e scambi di particelle liberate dal corpo e invisibili a occhio nudo, un po' come i ferormoni degli insetti. Conrad aveva scoperto che anche per loro la lingua inglese rappresentava un enorme ostacolo da comprendere: i loro traduttori avevano sempre funzionato a metà.
Descrizione tratta da Legge Massima
Il nome "nahak" è stato assegnato a questa lingua da Conrad Giustan-kara attorno all'anno 4:14682 (4682 d.C.), dopo il suo primo contatto con un savariano.
Il nahak è nato nel sistema Taugico ed è parlato da tutti gli abitanti delle sue colonie, tra cui i savariani.
Di seguito si trova un elenco dei termini più conosciuti in lingua nahak, così come sono interpretati dal traduttore concettuale di Conrad.