Il motore zero di terza generazione (abbreviato in motore zero 3) è un motore per Terranavi realizzato durante l'Epoca della Tecnologia. È stato installato per la prima volta su una Terranave nel 4:17174 (7174 d.C.), ma il varo si è concluso con un'esplosione a catena che ha portato l'intera nave a collassare. Il primo motore funzionante è stato completato nel 4:17353 (7353 d.C.). È l'evoluzione del motore zero di seconda generazione, inaugurato circa duemilasettecento anni prima, e permette degli spostamenti più precisi, rapidi ed efficienti.
Il motore zero di terza generazione può agire come un motore a impulsi, oltre a sfruttare la spinta warp e l'effetto Tark.
Le dimensioni del motore obbligano la nave a dedicargli una generosa porzione di spazio; quindi può essere montato soltanto su astronavi di grandi dimensioni. La Terranave è grande a sufficienza per permettere più motori di supporto.
Usa l'energia zero come propellente. Permette di accumulare nel motore una quantità di energia zero pari a 3 700 kg.
Il motore sostituisce in tutto e per tutto il motore gravitazionale, con capacità analoghe al motore costruito nel 4:12922 (2922 d.C.), ma con queste differenze:
Eseguire un singolo salto Tark richiede che l’uso combinato di due motori zero di terza generazione e un quantitativo complessivo di energia zero pari a una massa di almeno 5 000 kg. Se la Terranave è pienamente efficiente, il salto Tark non compromette le sue funzionalità di base; accumulando abbastanza energia zero nei motori sarebbe teoricamente possibile inizializzare subito un altro salto Tark.
L'effetto Tark implementato è di gran lunga migliore rispetto a quello presente nel motore zero di seconda generazione e ha le seguenti caratteristiche:
La prima versione costruita dall’essere umano, con il supporto dell'Oracolo, terminò in una catastrofe nel 4:17174 (7174 d.C.). Il motivo non era dovuto all'inefficienza ingegneristica dell'Oracolo, ma alla sua incapacità di spiegare ai coloni il funzionamento del motore e come assemblarlo. L'Oracolo, in quanto intelligenza artificiale non cosciente, aveva bisogno di comandi per svolgere alcune parti del suo lavoro e i coloni si trovarono impreparati ad accontentarlo.
Si dovette aspettare un secolo e mezzo per una svolta. L'Onnimente acquisì coscienza nel 4:17319 (7319 d.C.) e, almeno all'inizio, si adoperò per migliorare la tecnologia e la cultura umana. Tra le sue varie opere si trova per l'appunto il motore zero di terza generazione. Poiché era dotata di coscienza, l'Onnimente si occupò in modo autonomo della costruzione e terminò di implementare il motore nel 4:17353 (7353 d.C.).