Novadia è una megalopoli terrestre dell'Unione Africana Estesa. Durante l'Epoca della Tecnologia, è una delle città più grandi e popolate del pianeta Gea. I suoi abitanti sono chiamati novadesi.
Novadia è suddivisa in distretti molto simili tra loro e che occupano all’incirca la stessa superficie. I distretti sono a forma circolare o quadrata.
La città è divisa in 28 livelli paralleli, con aree interne vuote per permettere la vista del cielo e il filtraggio della luce. In queste aree vuote spiccano gli edifici costruiti al suolo (livello 1), che arrivano ben oltre il livello più alto. Ogni livello si eleva come tre piani di edificio, il che corrisponde a una decina di metri.
I livelli sono raggiungibili attraverso gli ascensori o i mezzi pubblici. Gli spostamenti all’interno di un livello avvengono prevalentemente attraverso i mezzi pubblici.
Le strade interne a un distretto sono quasi sempre parallele tra loro; invece lungo i lati o la circonferenza esterna dei distretti scorre un’unica strada principale, creata appositamente come smistamento per le strade interne. Il tutto risulta avere una struttura lineare, prevedibile e che si ripete.
Una locazione può essere identificata indicando una strada parallela e una verticale, che sono numerate progressivamente, e quindi il numero dell’edificio (la cui numerazione è invece disordinata, perché dipende dal momento in cui è stato costruito). Per esempio, le coordinate «strada 10-3, edificio 9» indicano la parallela 10, la verticale 3 e l’edificio con numerazione 9. Fanno eccezione le strade principali di smistamento, che hanno un nome proprio.
Novadia si trova in linea d'aria a sud della Grande Piramide di Giza. La terra circostante è stata trasformata in un verde rigoglioso, allargando anche il corso del Nilo e infittendola di strade. Il Mar Rosso si è allargato a causa dello scioglimento dei ghiacci dei secoli precedenti e ha invaso una buona fetta della costa orientale dell'Africa; ma questo non impensierisce Novadia, che si trova più a nord.
Novadia è una città multietnica che accoglie qualsiasi abitante indipendentemente dalla provenienza, purché abbia i requisiti necessari previsti dalle legge. Un censimento dell'anno 4:14722 (4722 d.C.) contava 311.548.652, posizionandola tra le megalopoli più popolate dell'intero pianeta, e una popolazione impiegata al lavoro pari a 24.016.052 (proveniente sia dall'interno che dall'esterno), cioè una tra le città che accoglie più lavoratori.
Ogni livello della città è pensato per accogliere un massimo di 15 milioni di abitanti. Considerando i 28 livelli, quindi, la città può accogliere legalmente un massimo di 420 milioni di abitanti. A questi vanno aggiunti i turisti, costantemente presenti, e i pendolari: trattandosi di una metropoli il transito di gente esterna è molto attivo.
Novadia è una delle città più sicure del pianeta. Una cupola cittadina la copre interamente, proteggendola dagli attacchi esterni e permettendo uno stretto controllo agli ingressi sul flusso di turismo. Inoltre la città è pattugliata da numerosi robot controllori ed è sorvegliata da un'infinità di occhi, microscopici sensori invisibili alla vista umana che si occupano di registrare i dati di un’area e di caricarla in rete; in questo modo gli agenti hanno una visuale continua di (quasi) tutta la città in ogni istante e possono rivedere un evento registrato sulla rete in caso di bisogno.
La popolazione gode di un ampio benessere su tutti i settori, dall'innovazione tecnologica alla sanità. Internamente alla cupola cittadina, non esistono forme di discriminazione e la differenza di ricchezza tra i più facoltosi e il cittadino medio non comporta delle disparità sociali. La metropoli conta comunque la più alta concentrazione di ricchi a livello mondiale. Tutt'altra questione è la periferia, cioè la zona esterna alla cupola cittadina che è di competenza della città: la sorveglianza è molto più ridotta e il crimine è più libero di dilagare, sebbene i robot controllori continuino a pattugliarla.
Salvo eccezioni autorizzate, i cartelloni pubblicitari devono avere una dimensione massima di 2,5 m2 (se di forma quadrata, lato di 50 x 50 cm). Normalmente, devono essere silenziosi e con l’immagine olografica disattivata fino a quando l’utente non interagisce. Possono comunque adattare le immagini all’identità del soggetto, se questa è accessibile sull’Oracolo (la rete che mette in comunicazione tutti i dispositivi). Qualsiasi altro elemento sensoriale è vietato, tra cui suoni, odori e sensazioni tattili.
Nel momento in cui l’utente interagisce, il cartellone è autorizzato a inviare qualsiasi tipo di dati sensoriali non vietati dalla legge, come immagini olografiche, suoni, odori; ma può farlo esclusivamente attraverso il computer corporale o le armature dell’utente, in modo che lui soltanto possa percepire la comunicazione. Per interazione si intende che l’utente mantenga lo sguardo fisso sul cartellone per almeno 3 secondi o interagisca per via tattile sullo schermo.
Le pubblicità interne agli edifici, invece, non sono sottoposte a regole.
Gli edifici sono autosufficienti in ogni aspetto e anche in assenza di contatti con l’esterno sono in grado di proseguire al pieno della loro funzionalità. Tre quarti dell’energia necessaria per informatizzare la città deriva da generatori zero. L’ultimo quarto di energia è recuperato attraverso altre fonti alternative e pulite.
La città è dotata di tre generatori zero, che funzionano in modo alternato. Uno solo di essi è in grado di coprire l’intero fabbisogno cittadino e di produrre energia in surplus, ma la presenza di tre generatori è una precauzione per evitare che anomalie (o attacchi mirati) sottraggano parte delle risorse cittadine. Invece le risorse interne a un edificio sono recuperate e gestite attraverso vari meccanismi, ad esempio:
Gli edifici sono completamente informatizzati e connessi costantemente all'Oracolo, anche se possono essere isolati verso l’esterno su specifiche autorizzazioni, una procedura utile in caso di attacchi informatici. Ogni superficie riflettente e chiara può essere usata potenzialmente come un display per visualizzare le schermate della rete.
Novadia accoglie numerose aziende nei suoi vari livelli, alcune di importanza extra-planetaria. Tra le società principali si ricordano:
Novadia è una città ricca e tutti i suoi parametri corrispondono allo standard di benessere che ci si aspetta da una megalopoli. Per esempio, integra con armonia la vegetazione alle strutture artificiali. Agli edifici alterna parchi pubblici, laghetti di ristoro e aree di divertimento.
Gli edifici superano quasi sempre abbondantemente i 100 piani e non sono rare le strutture che oltrepassano il piano 200. Sono molto simili tra loro, della stessa altezza e costruiti in modo che ogni tre piani vi sia una corrispondenza esatta con un livello della città. Spesso gli edifici sono collegati tra loro da corridoi esterni chiusi, mentre altri corridoi collegano i piani al livello corrispondente. Alcuni edifici particolarmente importanti o appartenenti a società influenti hanno una forma volutamente anomala per attirare l’attenzione, spesso non collegati con i livelli o con gli altri edifici.
Le pareti degli edifici sono lineari, con colori chiari (esclusi gli edifici speciali) che possono essere caldi come il giallo o freddi come l’azzurro e il verde. Spesso l’edificio ha sfumature particolari. Le pareti e i balconi esterni sono integrati alla vegetazione, mantenuta rigogliosa dall’edificio stesso.
I vari locali interni ai palazzi sono dei moduli creati in serie e in seguito personalizzati in base alle preferenze. In caso di bisogno, quindi, possono essere staccati, sostituiti, riparati e migliorati senza intaccare il resto dell’edificio.
Gran parte degli edifici al suo interno accoglie locali, negozi, scuole, aree abitative e lavorative. I locali personali (appartamenti) sono tarati per adattarsi automaticamente alle preferenze di chi ci abita, come la temperatura, l’accesso a un’area virtuale a orari prestabiliti e l’avvio di allarmi di promemoria. Tutto questo è possibile grazie alla continua connessione con l'Oracolo, dove ogni cittadino ha un proprio spazio privato in cui salvare le sue preferenze (chiamato area idetica).
Alcuni piani sono interamente dedicati a funzioni specifiche. Un tipico palazzo potrebbe avere una struttura come questa:
Sebbene non appartenga a Novadia, ma all'intera Unione Africana Estesa, la gestione e la preservazione ufficiale del monumento è lasciata alla città. Dall'alto della città è visibile la Grande Piramide di Giza, considerata un patrimonio umanitario: per questo motivo l'area attorno è pesantemente difesa e il monumento è impossibile da visitare fisicamente. L'unico modo per visitare i suoi interni è di avvalersi della realtà virtuale, che in questo periodo è tanto avanzata da essere indistinguibile dal mondo reale.
Il pilastro Robock è uno dei monumenti più famosi della città. Nato come opera d'arte, in seguito è diventato un simbolo di protesta per gli tecnofobi, che spesso manifestano ai suoi piedi: nel 4:14474 (4474 d.C.), infatti, una delle filiali americane della ditta ha rilasciato un tipo di nanomacchine fuori controllo, che hanno causato quasi un miliardo di vittime prima di essere fermate.
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