L'Occhio Spento è un'organizzazione illegale nata con lo scopo di raggiungere una conoscenza superiore aggirando le restrizioni legislative.
L'Occhio Spento operò durante l'Epoca della Tecnologia e si rafforzò con il passare dei secoli grazie all'acquisizione di risorse migliori, tecnologie all'avanguardia e individui capaci in campo informatico. Per l'intero periodo di esistenza si avvalse di mercenari per i lavori d'azione, così da non mettere a rischio i membri dell'organizzazione.
Ebbe un ruolo di primo piano sia nella Prima Guerra Solariana, sia nella successiva Guerra Savariana. In entrambi i casi, usò le sue risorse per raccogliere informazioni utili per l'organizzazione stessa e per i governi, agendo sempre nell'illegalità.
Nel 4:14686 (4686 d.C.) l'Occhio Spento seguì alcune tracce anomale nello spazio e raggiunse una stazione privata, dove trovò un savariano in punto di morte accanto a una tecnologia aliena, che in seguito ribattezzò Occhio Vivo. Deciso a indagare, portò in uno dei suoi covi terrestri sia il savariano sia lo strumento alieno, e iniziò a studiare la natura dei entrambi. Il savariano morì poco tempo dopo, lasciando all'organizzazione il compito di scoprire da sola il funzionamento del macchinario.
Negli anni seguenti eseguì dei test diretti sull'Occhio Vivo e capì che reagiva soltanto in presenza di specifici mutanti. In particolare, si rese conto che aveva un'ottima resa se a usarlo era Kirenai Dauhal, che da quel momento diventò il suo più importante collaboratore.
L'ultimo giorno dell'anno 4:14720 (4720 d.C.), l'Occhio Spento apparve a Novadia nella forma di un robot spazzino e avvicinò Shaline Uralaga, un'ambasciatrice proveniente da Europa. Tre giorni prima, Shaline era sbarcata su Gea assieme a una falsa ambasciata per assolvere a un'importante missione, ma a causa di un tradimento finì in mezzo a un'imboscata e i suoi compagni furono massacrati. L'Occhio Spento decise di accoglierla sotto la sua protezione per capire cosa fosse successo e, con l'aiuto di alcuni suoi collaboratori, cominciò a raccogliere informazioni su quello che sembrava un ingegnoso piano ordito per mettere le colonie del sistema Solare contro i terrestri.
All'inizio si affidò a un piccolo gruppo su cui riponeva una grande fiducia, formato da Kirenai, Yè e Laizer. In breve tempo capì l'importanza delle informazioni raccolte e quindi scelse di usare alcune tra le risorse migliori che aveva a disposizione. Mise in campo un robumano avanzato (che chiamò R-Jay), contattò dei noti mercenari (tra cui Max e Nia) e, dopo che i presidenti terrestri furono assassinati, il 5 novembre 4:14721 (4721 d.C.) fece uso dell'Occhio Vivo per consentire il ritorno di Izedeja al governo e uscire da un momento di grande difficoltà diplomatica.
L'Occhio Spento non ha una sede fissa, ma possiede numerosi covi e rifugi sparsi su tutte le colonie, che si tengono solo parzialmente in contatto tra loro. Una struttura così decentralizzata garantisce all'organizzazione una maggiore sicurezza nel caso di fuga di notizie.
La regola d'oro, imprenscindibile e che sovrasta ogni altra è la seguente:
Le azioni dell'Occhio Spento sono rivolte a ottenere nuove conoscenze e le nuove conoscenze devono essere subito condivise con gli altri membri.
Questa regola, in realtà, è spesso aggirata dai membri con pretesti non sempre chiari, ma in linea più generale indica che l'organizzazione deve rivolgere i suoi obiettivi ad allargare le conoscenze. Lo scopo dell'organizzazione ha la priorità su tutto, anche sulla sicurezza dei singoli membri (i quali però tendono a proteggersi da soli con delle misure appropriate).
I membri dell'Occhio Spento non si conoscono tra loro. Chiunque può entrare a far parte dell'organizzazione se riesce a entrare nella rete illegale e a superare le protezioni, perché significa che è abbastanza in gamba da confrontarsi con i membri già presenti. Chi entra deve rispettare delle regole precise, prime tra tutti la regola d'oro. Non esiste una gerarchia: l'importante è raggiungere lo scopo finale.
L'Occhio Spento si fa passare per un singolo individuo dandosi il nome informale di Jay, anche se è palese che l'organizzazione non può essere retta da una sola persona. Ogni membro al suo interno viene nominato con un numero (Jay-1, Jay-2, ecc.) e si presenta agli altri nella forma di un robot comandato a distanza.
L'organizzazione si avvale di mercenari esterni, pagati e scelti dopo un'attenta valutazione. Il risultato delle missioni ha la priorità, in genere anche sulla sicurezza dei suoi mercenari. L'Occhio Spento ha comunque tutto il vantaggio a proteggere i sottoposti e quindi fornisce loro la strumentazione più avanzata, ma si rifiuta di riferire tutti i dettagli della missione, rischiando spesso di metterli in pericolo.
L'Occhio Spento agisce con un livello di sicurezza maniacale. Si avvale spesso di tecnologie antiquate, non rintracciabili dai mezzi moderni (a meno di scegliere un sistema di monitoraggio specifico). Possiede numerosi nascondigli sparsi per Gea, all'interno dei quali non esiste alcuna forma di tecnologia a eccezione di quelle di schermatura. I centri dell'organizzazione, invece, si avvalgono di un sistema informatico autonomo per stabilire alcune questioni, come quali membri chiamare a una riunione e il luogo di ritrovo: per quest'ultimo viene stabilita un'ora, che a volte è a distanza di pochi minuti, e un luogo in un secondo momento; la mancanza di presentazione può far espellere il membro chiamato.
I membri non si mostrano mai in pubblico. In quanto esperti informatici, attuano misure di sicurezza all'avanguardia per proteggere prima la propria identità e in secondo luogo la segretezza dell'organizzazione. Non si mostrano mai apertamente, ma prendendo possesso di robot e di dispositivi informatici, oppure si avvalgono dei mercenari esterni. Una delle prime regole dell'organizzazione è di non fidarsi degli altri membri: ecco perché usano "giochetti" come introdurre parole straniere di tanto in tanto quando parlano con gli altri membri, oppure impostando in anticipo la comunicazione in modo da falsare da sola certe affermazioni.
Nel caso di una minima infrazione, i robot dei membri vengono disconnessi in un attimo. Nessuno dei soci ha le informazioni complete su una missione o sui dati fondamentali del gruppo, così in caso di cattura non può tradire l'organizzazione.
Per nascondersi ai monitoraggi della UWW e dell'Oracolo, l'Occhio Spento ha ideato una propria rete parallela e illegale che non interagisce con l'Oracolo. Tuttavia, i dati scaricati in questa rete sono presi da dispositivi locali che hanno preventivamente scaricato una copia dell'Oracolo. Si tratta di una rete illegale, perché solo attraverso la UWW si può per legge scaricare e aggiornare i dati dell'Oracolo. In ogni caso funziona entro un certo raggio (comunque lungo) e non si espande nelle colonie esterne, a meno che non faccia rimbalzare il segnale sulle sonde UWW, rischiando di essere rintracciato.
La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine: