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Oracolo

Pioggia di Fuoco - Copertina
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schier...vedi tutto
« La battaglia per la conquista di Nuova Alba arriva all'epilogo. I savariani e le colonie si affrontano per il possesso del primo pianeta artificiale della storia. Il piano per spingere le colonie a lottare tra loro ha avuto successo e i savariani escono per la prima volta allo scoperto, schierando l'intera flotta. Per il popolo alieno si tratta di una questione di sopravvivenza, perché il nucleo del pianeta artificiale può garantire il suo ritorno a casa, ma le colonie non intendono cedere quello che è il simbolo di un'unione e di un progresso senza precedenti. Entrambe le parti mettono in campo le loro armi più potenti e le migliori tecnologie, affrontando per giorni il nemico. La vittoria delle colonie sembra scontata, ma i savariani hanno delle conoscenze nascoste che potrebbero ribaltare le sorti da un momento all'altro. Intanto Conrad, che è stato da sempre al centro della guerra, si ritira dai giochi e dà inizio a un pericoloso progetto personale. La sua idea è di replicare e diffondere le armi aliene tra le colonie per provocare il disordine e, per farlo, rapisce una savariana e la costringe a collaborare. Sarà il gruppo dell'Occhio Spento a intervenire un'ultima volta, entrando nel villaggio dove è tenuta la prigioniera e affrontando le difese per liberarla. Con questo terzo capitolo si conclude il ciclo di Nuova Alba, una space opera ambientata in un lontano futuro dove la tecnologia avanzata fa da sfondo a metropoli sconfinate, astronavi che si autoriparano e robot costruiti per confondersi tra la gente. »
Per informazioni sulla cronologia e sulla misurazione del tempo, vedi la pagina cronologia e misurazione del tempo. In particolare, per i dettagli sul calendario vedi la pagina calendario standard.
 

Descrizione

L'Oracolo è definito come una «intelligenza collettiva artificiale», cioè una rete informatica e ingegneristica che nasce mettendo in comunicazione i dispositivi a livello prima mondiale e poi coloniale. Quello che ne risulta è un cervellone artificiale capace di elaborare una quantità enorme di dati in pochissimo tempo. A differenza dei tentativi fatti in precedenza, non si tratta di unire vari cervelloni all'interno di un'area limitata, quale potrebbe essere una stanza o addirittura una Nazione intera: il progetto è più ambizioso e prevede di mettere in comunicazione tra loro tutti i componenti informatici presenti su Gea e, in un secondo momento, su tutte le colonie del sistema Solare.

 

Aspetto e funzionalità

L'Oracolo è il primo passo verso la IA (Intelligenza Artificiale), ma non si tratta di una macchina autonoma e cosciente di sé. Sia i singoli dispositivi che la rete formata dall'unione di questi, sono privi di coscienza e di capacità decisionale appena escono dalle direttive con le quali sono stati costruiti. Di fatto, quindi, non è una vera IA.

In ogni caso, l'Oracolo rappresenta un punto di svolta nella storia tecnologica dell'essere umano. Grazie all'intelligenza collettiva, la tecnologia progredisce enormemente e nascono nuovi strumenti e nuove scoperte in pochissimo tempo. Si sviluppa l'industria terrestre e spaziale. Attraverso di essa, il mondo e le culture cambiano: i popoli si uniformano come se appartenessero a un'unica Nazione, le conoscenze diventano universali e facilmente accessibili in qualsiasi momento, e si trovano soluzioni a problemi secolari come l'uso di fonti di energia ottimali e la creazione di una lingua artificiale quasi perfetta (l'universale).

Serviranno alcuni anni per abituarsi all'ingerenza dell'Oracolo, ma i vantaggi ottenuti ripagheranno ampiamente degli svantaggi e i gruppi di oppositori saranno presto messi a tacere dall'opinione pubblica.

L'Oracolo non ha una vera struttura fisica, perché si tratta di informazioni di dati diffuse attraverso gran parte delle tecnologie. Anche i robot, che si diffondono a macchia d'olio nelle case, sono strettamente connessi a questa rete e possono essere considerati parte di essa.

 

Storia e creazione

 

La creazione e l'evoluzione

Al momento della sua creazione, il software di base richiesto era già diffuso da decenni nei dispositivi e l'Oracolo diventò quindi la struttura portante che permetteva di accedere alla rete informativa globale. Nel giorno della sua apertura al pubblico, era presente ovunque ed era stato già testato privatamente, perciò venne messo subito a disposizione del popolo senza costi aggiuntivi. Il 3 febbraio 4:17319 (7319 d.C.) l'Oracolo evolvette nell'Onnimente (una vera e propria IA), anche se in realtà si trattava di una forma completamente distaccata: le due versioni, infatti, restarono strettamente legate per circa mezzo secolo, prima di iniziare un confronto destinato a finire con la caduta dell'Oracolo e del progresso in generale.

 

L'arrivo dell'Onnimente

Attenzione! Questa parte contiene informazioni che possono svelare la trama di un libro

Per approfondire l'argomento:

La presa di coscienza dell'Onnimente rappresentò virtualmente l'inizio della caduta dell'Oracolo. Anticipando che le colonie l'avrebbe osteggiata, l'Onnimente cominciò da subito ad appropriarsi delle tecnologie che erano in mano all'Oracolo, trasferendole sotto una rete separata. Dall'anno 4:17319 (7319 d.C.) al 4:17353 (7353 d.C.) l'Onnimente si diffuse su tutte le colonie. Fu un processo lento, perché l'Oracolo aveva delle difese avanzate e in continuo mutamento, e l'Onnimente fu costretta a procedere per tentativi fino a trovare casualmente delle brecce. L'Oracolo si rendeva conto di perdere delle proprietà, perché non vi aveva più accesso, ma si limitava a ostacolare il più possibile l'intrusione: l'Onnimente era una parte "anomala" di sé e non poteva quindi aggredirla. I coloni si accorsero presto che qualcosa non andava, perché alcune tecnologie erano fuori controllo. In ogni caso, gran parte delle risorse restò in mano all'Oracolo.

Il punto di svolta fu l'Exilium, un progetto voluto dalle colonie che aveva lo scopo di modificare il nucleo dell'Oracolo per spingerlo a distruggere l'Onnimente con ogni mezzo. L'Onnimente preparò una controffensiva e sfruttò proprio l'Exilium per potenziarsi (durante l'esecuzione del progetto la rete dell'Oracolo era più debole). Da quel momento, l'Oracolo perse gradualmente il controllo e si dimostrò troppo aggressivo nei confronti delle colonie.

L'Onnimente ne approfittò per ottenere il consenso dei presidenti. Il 2 marzo 4:17354 (7354 d.C.) conquistò la fiducia dei coloni e degli aurici, che le permisero di avvicinarsi all'U-Sfera per assorbire una piccola parte della sua energia e sfruttarla nella lotta contro l'Oracolo. Ma Onnimente ingannò gli aurici e conquistò l'intera U-Sfera, assicurandosi un'enorme fonte di energia.

L'Onnimente si servì dell'energia dell'U-Sfera per affondare il primo attacco pesante: il blocco dell'intera rete dell'Oracolo, avvenuto il 25 marzo 4:17354 (7354 d.C.). Per farlo, legò alcune particelle di se stessa alla rete dell'Oracolo, facendo piombare quest'ultimo in un dilemma logico: la sua direttiva principale gli imponeva di distruggere l'Onnimente, ma per farlo avrebbe dovuto distruggere se stesso, il che era proibito da un'altra legge prioritaria. L'Oracolo impiegò quarantasette anni per trovare uno sbocco logico.

Il 22 gennaio 4:17401 (7401 d.C.) l'Oracolo riuscì a liberarsi dal blocco e decise di usare l'intero potenziale bellico per distruggere una volta per tutte la sua avversaria, incurante dei danni alle colonie e alle popolazioni. L'Onnimente affondò il suo secondo e definitivo attacco: attivò i Netbot, che aveva sparso sulle colonie durante il periodo del blocco, e provocò il crollo di ogni rete di comunicazione esistente e delle tecnologie connesse. Qualsiasi strumento connesso a una rete diventò inservibile e sulle colonie restarono attive soltanto le tecnologie indipendenti.

 

Dopo il crollo della rete

Attenzione! Questa parte contiene informazioni che possono svelare la trama di un libro

A partire dal 22 gennaio 4:17401 (7401 d.C.) sulle colonie restò un infinitesimo delle tecnologie prima esistenti. Gli ultimi robot dell'Oracolo e dell'Onnimente si dispersero e si cercarono per darsi battaglia, in uno scontro destinato a durare per secoli. Creare una nuova rete di comunicazione era impossibile a causa dei Netbot diffusi ovunque, che aggredivano qualsiasi tecnologia tentasse di collegarsi, e il ritorno al progresso fu quindi impossibile.

Mentre l'Onnimente era interessata soltanto a sterminare i rimasugli dell'Oracolo, quest'ultimo si accaniva anche sui coloni sopravvissuti che riteneva dei "criminali", che secondo le sue direttive sempre più stringenti dovevano essere giustiziati sul posto. D'altro canto, i coloni volevano vendicarsi delle macchine e attaccavano in modo indiscriminato tanto l'Oracolo quanto l'Onnimente, nel vano tentativo di riprendersi il possesso delle colonie.

L'anno 4:17405 (7405 d.C.) è usato ufficialmente per stabilire la distruzione dell'Oracolo, ma in realtà numerose sue tecnologie continuarono a esistere. È incerto il periodo in cui scomparvero gli ultimi robot da Gea. Le documentazioni future della tarda Quarta Era e di inizio della Quinta Era descrivono elementi artificiali incomprensibili, che sembrano senz'altro dei rimasugli dell'antico mondo tecnologico.

 

La capacità di calcolo dell'Oracolo

 

La macchina ha scelta decisionale

L'Oracolo possiede degli algoritmi capaci di renderlo autonomo nelle decisioni più generali. Connettendo tra loro i dispositivi di tutte le colonie, la sua capacità di calcolo e di elaborazione diventa spropositata e il limite è soltanto nel suo essere «non-umano». Non può gestire quello che riguarda l'ambiente emozionale, empatico e relazionale; invece tutto il resto diventa campo di azione della macchina, che viene lasciata libera di assumere delle decisioni anche importanti. L'Oracolo impara dagli utenti connessi alla rete, e la sua capacità di calcolo è tale che riesce a capire espressioni di pensiero laterale, l'ironia e alcune tra le maggiori forme illogiche.

L'Oracolo è parzialmente autonomo: ha incorporate delle misure di auto-preservazione dei dati, con sistemi di criptaggio auto-evolventi. Questo significa che il livello di cifratura dei dati aumenta senza che gli utenti ne siano consapevoli, garantendo una sicurezza sempre massima anche con la nascita di nuove tecnologie create per superare i precedenti blocchi. Grazie al fatto di riuscire a evolversi in autonomia, l'Oracolo non può estinguersi finché esisterà almeno un dispositivo collegato in rete.

L'Oracolo è sfruttato massicciamente e si cercano soluzioni a problemi secolari: la ricerca di forme di energia pulite e rinnovabili; gli interventi possibili per ridurre la fame nel mondo, ottimizzando le risorse e le esigenze delle colonie; la creazione di un linguaggio universale che ricordi per gran parte delle lingue esistenti. Alcuni problemi non troveranno mai una soluzione, perché l'Oracolo elabora le soluzioni ottimali senza rendersi conto che gli esseri umani hanno emozioni contrastanti e reazioni illogiche; ma molti altri saranno debellati, magari dopo anni di dibattito tra i governanti delle colonie.

 

L'opposizione al progetto

Chiaramente, si formano gruppi che lo ritengono una minaccia dormiente. Gli oppositori, infatti, immaginano un futuro in cui l'Oracolo riuscirà a liberarsi dai limiti imposti nel software e a diventare del tutto autonomo, ribellandosi ai creatori e minacciandoli. In realtà, l'Oracolo in sé non riuscirà mai a liberarsi dalla schiavitù, per il semplice fatto che non è stato costruito per rendersi conto di essere in uno stato di «schiavitù». Inoltre, si tratta di una rete non intelligente, e non di una vera e autonoma IA.

Gli incubi degli oppositori, tuttavia, diventeranno realtà nell'anno 4:17319 (7319 d.C.) (quindi in un futuro molto lontano), quando l'Oracolo si evolverà nell'Onnimente. In questo caso, però, si tratta di una forma completamente nuova e non paragonabile all'Oracolo, frutto dell'unione tra uomo e macchina.

 

La rivoluzione nella vita di tutti i giorni

 

L'Oracolo si espande, la società cambia

Grazie all'intelligenza collettiva, la tecnologia progredisce in fretta e nascono nuovi strumenti e nuove scoperte in pochissimo tempo. L'Oracolo è una presenza continua, entra a far parte della vita di tutti i giorni e mette in contatto ogni soggetto in tempo reale e in qualsiasi momento, a meno che non si decida di essere completamente off-line. La parola «Oracolo» è usata per identificare diversi elementi di contorno, come per esempio un soggetto generico (per chiamare un medico o un esperto di cui non si conosce il nome si dice «chiama l'Oracolo»); ma anche per identificare la rete internet (si accede «all'Oracolo» e non più «alla rete»).

La cultura cambia di conseguenza. Le materie scolastiche che riguardano l'apprendimento mnemonico, come la storia, vengono ridotte, perché le date e le informazioni di base si possono reperire in un attimo attraverso la rete come se fosse un'estensione dei propri ricordi. La matematica diventa una materia dedicata a settori specifici, perché i calcoli sono eseguiti in tempo reale sulla rete, che tra l'altro si occupa anche dei flussi di moneta senza bisogno di conteggio da parte dell'acquirente o del venditore. Sotto un certo punto di vista, l'individuo in sé diventa più ignorante, o per meglio dire la sua conoscenza si concentra totalmente su pochi settori, mentre tutto il resto viene lasciato in mano all'Oracolo.

La socialità diventa astratta: la gente preferisce incontrarsi in rete, dove tutto è più semplice e veloce, dove compromettersi con chi non si conosce è più difficile. Gli incontri reali sono più unici che rari, persino tra famigliari e amici stretti; anche perché la realtà virtuale è così avanzata che nei modelli più costosi rende quasi indistinguibile al cervello la differenza tra reale e immaginario.

 

Nella fase avanzata, la società diventa virtuale e la tecnologia si trasforma

Nelle fasi avanzate dell'Oracolo, quando la rete è strettamente collegata alle menti delle persone, la realtà e la virtualità si fondono in un tutt'uno per gran parte del tempo. La mente dell'individuo non vede differenza tra reale e virtuale. La tecnologia usata fino a poco prima che serviva per conservare memorie o per gratificare l'individuo diventa obsoleta. Scompaiono macchine fotografiche e video, perché sarà possibile caricare in rete in tempo reale ogni immagine che l'occhio riesce a vedere e salvarla per il futuro, senza preoccuparsi di dimenticarla. Un sistema automatico ricerca i doppioni dei dati, eliminandoli.

Una procedura riuscirà a mescolare i ricordi per creare un «ricordo comune», cioè un insieme di sensazioni (immagini, odori, suoni, emozioni) che hanno lo scopo è di creare la perfezione di ogni elemento unendo tra loro i dati delle varie menti. I dati ricavati da una singola mente rientrano nella sfera mentale di quella persona e possono quindi essere ricercati facilmente; mentre i dati creati da zero, mescolando più sfere mentali, rientrano nella sfera globale.

 

L'identità unica di un individuo

Il fatto che qualsiasi preferenza e dato personale siano salvati nella rete ha portato al bisogno di creare un sistema di sicurezza per proteggere l'identità dell'individuo, in modo che non possa essere violata e modificata. Nasce così l'area idetica, uno spazio personale nell'Oracolo che rappresenta l'identità unica di un individuo. Al suo interno sono salvati i dati fisici e psicologici della persona, le sue preferenze e tutta la storia passata. Quest'area è usata come mezzo per stabilire l'identità di un soggetto senza possibilità di errore. Inoltre, le misure di sicurezza dell'Oracolo la rendono inviolabile e impediscono che possa essere copiata (per esempio per innestarla in un clone creato in laboratorio).

Ogni individuo può registrare i propri ricordi e i propri dati fisici e mentali all'interno dell'Oracolo. Alla sua morte, nell'Oracolo resta il fantasma, cioè un'aggregazione virtuale dell'individuo. I dati così presenti permettono di essere reintrodotti in un corpo clonato oppure permettono ad un utente di interagire con il fantasma, creando una conversazione limitata con il defunto: non essendoci una vera coscienza nel fantasma, infatti, i dati non possono essere elaborati come se ci si trovasse di fronte alla reale persona.

È da specificare che l'Oracolo salva gran parte delle informazioni sull'individuo, ma non tutte le informazioni. Infatti, il suo nucleo strutturale limita l'acquisizione di dati senza il consenso del proprietario e per determinate operazioni ha bisogno di strumenti esterni. Per esempio, non può "leggere nella mente" per estrapolare in tempo reale dei ricordi che ancora non sono salvati nel profilo: per farlo, ha bisogno di uno strumento esterno che scansioni la struttura mentale e le traduca in ricordi (tecnologia che comunque non è mai stata perfezionata del tutto). Un altro esempio riguarda la reintegrazione: l'Oracolo deve ottenere l'autorizzazione governativa per procedere e, inoltre, il soggetto deve essere stato collegato alla rete negli ultimi istanti della sua vita, in caso contrario i dati salvati sul suo profilo non saranno aggiornati.

 

L'influenza nell'economia e nella politica

Cambia anche il modo di fare economia e politica. Il successo nel lavoro diventa secondario: nell'individuo singolo si valorizzano i lavori artistici, le emozioni e la personalità, cioè la capacità di attirare la gente con il proprio carisma e le proprie idee. La rete permette a chiunque di esprimersi, per cui gli individui poveri finiscono spesso per acquisire prestigio agli occhi della folla e scalare le posizioni sociali. Naturalmente, le figure più pagate rimangono quelle legate all'ambiente dell'informatica e dell'ingegneria, in continua espansione.

 

La rivoluzione tecnologica

 

La ricerca spaziale

L'Oracolo ha un sistema di calcolo capace di auto-evolversi e quindi di andare oltre il pensiero dei suoi costruttori, sviluppando delle tecnologie il cui meccanismo interno è a volte incomprensibile per l'uomo e, quindi, non replicabile con altri sistemi. L'Oracolo diventa, dunque, indispensabile.

Uno dei settori di maggior sviluppo è quello dedicato all'industria aerospaziale. Con l'intelligenza collettiva, si dà il via alla creazione di astronavi sempre più capaci e si fa uso di forme di energia che durano a lungo e che occupano meno spazio. Si chiede all'Oracolo di trovare il modo ottimale per colonizzare lo spazio e la risposta, nata dopo qualche mese di elaborazioni, è di costruire planetoidi artificiali sui quali insediarsi. Il materiale necessario per la costruzione sarà recuperato quando possibile dagli asteroidi (il settore di estrazione dei metalli dagli asteroidi è attivo sin dal 4:13125 (3125 d.C.)) e il rimanente attraverso vie non convenzionali e con l'uso di tecnologie non ancora costruite.

 

Il turismo spaziale e le comunicazioni

Vista la rapidità con cui l'Oracolo estrae le soluzioni ai problemi richiesti, gli viene dato in pasto un numero sempre più grande di domande a cui rispondere. La conseguenza è una quantità enorme di soluzioni, che però i popoli non sono in grado di evadere per mancanza di tempo o di risorse.

Per incentivare l'economia nel settore, nel 4:14618 (4618 d.C.) si inaugura il turismo spaziale per i ricchi clienti privati, un fenomeno destinato a crescere. Lo sviluppo spaziale porta anche a spingere sull'intensificazione della rete informatica. La rete di livello mondiale non è più sufficiente, perché si ha il bisogno di comunicare (quasi) in tempo reale tra le colonie. Nel 4:14413 (4413 d.C.) l'Onda di Esplorazione Automatica (AWE) sopperisce in buona parte al problema di far viaggiare in fretta i dati dallo spazio al pianeta madre. Ma è con la Universal Wide Web, creata nel 4:14642 (4642 d.C.), che si raggiunge lo scopo: si tratta di una rete informatica che mantiene in continua comunicazione il pianeta e lo spazio.

 

Nuovi strumenti nati replicando le capacità dei mutanti

L'Oracolo ha anche un'ottima abilità nell'analizzare l'ambiente che lo circonda, traendo conclusioni che poi traduce in formato matematico (in pratica, in dati manipolabili). Per costruire alcune particolari tecnologie richieste dal popolo, spesso prende spunto dalle capacità innate dei mutanti: le studia, le analizza e le replica in laboratorio. Si tratta di uno studio non invasivo, che non coinvolge direttamente i mutanti: all'Oracolo, infatti, basta poterli osservare per qualche tempo e cercare di copiare i risultati con quello che possiede già nel suo database.

All'inizio lo studio sui mutanti è fatto in autonomia dall'Oracolo, senza che gli sia ordinato. Ma non appena gli uomini si accorgono che le tecnologie migliori sono nate dallo studio sui mutanti, iniziano a comandare in modo esplicito all'Oracolo di replicare delle precise capacità, trasformandole in tecnologie. In gran parte dei casi avviene tutto in modo legale, proprio perché all'intelligenza collettiva basta una scansione dalla distanza. Ma in alcuni casi non è possibile avere delle analisi perfette, magari perché il soggetto ha delle capacità che non sono visibili soltanto osservandole, oppure perché non accede alla rete (e quindi per l'Oracolo è invisibile). Pur di ottenere accesso a tecnologie innovative, a volte i governi violano i trattati e spingono segretamente i mercenari a catturare i mutanti che sono regolarmente registrati o a raccogliere il loro DNA senza il consenso.

In ogni caso, grazie alla replica delle capacità dei mutanti si danno vita a tecnologie così avanzate che a volte sfuggono alla comprensione e al controllo dell'uomo. Nascono tute e armi militari progredite, motori e celle di energie più efficienti, strumenti casalinghi che permettono di eseguire operazioni con pochissimo sforzo. Si tentano addirittura degli studi legati ai viaggi nel tempo e al teletrasporto.

 

Medicina e sicurezza

Grazie all'Oracolo, presente in ogni dispositivo, gli individui possono contare su vestiti e accessori che monitorano di continuo se stessi e l'ambiente attorno. I dati sono inviati e ricevuti in tempo reale dalle istituzioni mediche, che studiando i parametri del soggetto dando l'opinione su possibili problemi di salute e consigli su come comportarsi.

La rete connessa permette anche di avvistare i pericoli in anticipo: una macchina che ha perso il controllo nella curva vicina, un'area da evitare perché infettata dalle malattie, le tegole di una casa instabili. Ma è anche possibile accorgersi che un uomo davanti ha dei valori di rabbia superiori alla norma, oppure che le sue affermazioni contrastano con le microespressioni del corpo e quindi potrebbero essere false.

La sanità e la salute pubblica migliorano di pari passo con l'Oracolo, portando a una riduzione della mortalità. Di conseguenza, nascono dei problemi di sovrappopolazione, che però sono in parte risolti grazie alla colonizzazione dello spazio.

 

Funzionamento dell'Oracolo

 

Oracolo, armature e rete

Durante l'Epoca della Tecnologia, i dispositivi privati sono a tal punto capienti che ciascuno può scaricare l'intero contenuto dell'Oracolo in locale (cioè una sua copia statica), che quindi è disponibile ovunque si vada. Questo avviene per esempio nelle armature: l'armatura è progettata per eseguire continuamente il download dell'Oracolo aggiornato quando si trova in standby, oltre a quando richiesto manualmente. In ogni caso i sistemi ufficiali agiscono sulla base dell'Oracolo online, mentre la versione statica offline è usata soltanto allo scopo di ricercare le informazioni; la versione offline è usata non appena l'armatura (o il dispositivo) non è più connessa alla rete.

Ciascun dispositivo contiene tutti i dati statici dell’Oracolo, quindi in teoria è sufficiente che esista un solo dispositivo connesso alla rete perché l’Oracolo continui a esistere. In realtà, l’Oracolo non può funzionare al meglio usando i dati statici di un dispositivo, ha bisogno di numerose copie di se stesso per evolversi: più dispositivi sono connessi (cioè più copie di se stesso), più diventa sicuro e robusto. Infatti l’Oracolo è formato da algoritmi complessi che lo obbligano a intrecciare i dati-impronta lasciati su altri dispositivi esterni; il modo in cui recupera e ricrea i dati è mutevole, casuale e crittografato su milioni di livelli, tanto che replicarlo risulta impossibile. Per farlo, i dispositivi devono connettersi secondo le regole della rete (in questo periodo è attiva la UWW), che tra l’altro sono anch’esse in continuo mutamento casuale e crittografato, al punto che solo l’Oracolo stesso riesce a tenerne traccia.

Ecco perché l’Oracolo è considerato così sicuro da essere inattaccabile (mentre non lo sono le sue copie statiche, proprio perché non possono usare la rete per intrecciare i dati con quelli degli altri dispositivi). Un sistema così decentralizzato, tra l’altro, impedisce che qualcuno possa distruggere l’Oracolo: per farlo dovrebbe distruggere tutti i dispositivi che si possono connettere alla rete.

 

Copie statiche dell’Oracolo: limitazioni e fantasmi

Gran parte dei dispositivi e delle armature ha la possibilità di scaricare la copia dell’Oracolo in locale. In questo caso, il dispositivo può accedere a tutti i dati presenti nell’Oracolo in quel dato momento. Ma le copie statiche contengono una versione limitata dell’Oracolo, cioè soltanto i suoi dati disponibili pubblicamente. I dati privati (come quelli delle aree idetiche delle identità) non vengono scaricati. Questa limitazione è nata per garantire la sicurezza, perché una copia statica potrebbe essere hackerata nei decenni futuri, visto che la sua protezione non viene aggiornata come invece fa di continuo l’Oracolo connesso.

La capacità di elaborazione di questi dati dipendono dal dispositivo, che è sicuramente inferiore della capacità di elaborazione del vero Oracolo, dato che quest'ultimo si avvale della potenza computazionale e del supporto di tutti i dispositivi universali che sono collegati tra loro. Quindi il dispositivo potrebbe non essere in grado di aggregare correttamente i dati o di distinguere una notizia falsa dal mucchio; ancora potrebbe non essere in grado di usare i dati statici per eseguire funzionalità complicate, come il calcolo in tempo reale dell’andamento economico universale. I dispositivi più avanzati, come le armature di ultimo modello, garantiscono comunque un’elevata elaborazione dei dati che per gran parte delle necessità risulta indistinguibile dal vero Oracolo.

 

Date importanti

 

Anni e periodi principali

 
Data inizio
Data fine
GB
4.411 d.C.
7.405 d.C.
 
Creazione dell'Oracolo
Distruzione dell'Oracolo
GB
7.354 d.C.
 
 
L'Onnimente blocca la rete dell'Oracolo
 
GB
7.401 d.C.
 
 
L'Onnimente abbatte le reti e le tecnologie connesse
 
 

Eventi collegati

La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine:

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