Pandora è la prima Terranave costruita con un motore funzionante.
Azienda proprietaria | costruita con l'aiuto combinato di tutte le colonie del sistema Solare. |
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Categoria | nave da trasporto |
Tipologia | ibrida |
Lunghezza | 5 972,650 km |
Larghezza | 3 342,309 km |
Datazione | primo varo nel 4:17353 (7353 d.C.) |
Trattandosi della prima Terranave, il suo motore fu il più inefficiente per quanto riguarda l'immagazzinamento dell'energia zero e la distanza percorsa con un'unica spinta warp. Anche l'uso dell'effetto Tark fu migliorato nelle altre dodici Terranavi che furono completate nei decenni successivi.
Il motore a curvatura sarà migliorato nelle prossime Terranavi, ma al momento ogni spinta permette di attraversare circa quindici miliardi di chilometri in un'ora.
Descrizione tratta da Tracce nella Rete
Pandora fu costruita in una zona del sistema Solare isolata, lontana rispetto alle orbite dei pianeti e alle fasce degli asteroidi. Gran parte delle colonie parteciparono alla costruzione, finanziando il progetto e mettendo a disposizione i numerosi robot usati per difendere e sorvegliare l'area. Memori delle vicende nefaste avvenute nel 4:17174 (7174 d.C.), quando una Terranave fu varata troppo presto sui tempi e finì per esplodere, le colonie preferirono proseguire con i piedi di piombo e si rifiutarono di esporre Pandora al pubblico fino a quando il suo motore non fosse stato completamente operativo.
Dovettero attendere a lungo, perché soltanto nel 4:17319 (7319 d.C.) ci fu una svolta. Fu l'anno in cui l'Onnimente acquisì coscienza, diventando la prima intelligenza artificiale indipendente. L'Onnimente si assunse l'incarico di realizzare in autonomia un motore funzionante, cosa che richiese tuttavia più di trent'anni, perché le colonie si rifiutavano di darle libero accesso alle risorse. Pandora fu presentata al pubblico nel 4:17353 (7353 d.C.) con il nome temporaneo di Primo Esodo. Per l'occasione, attraverso un salto Tark fu trasportata istantaneamente dalla fascia interna del sistema Solare fino alla Fascia di Kuiper.
L'Onnimente terminò la costruzione delle altre dodici Terranavi, non su decisione delle colonie ma per soddisfare un proprio obiettivo. Il suo scopo si rivelò in parte quando bloccò la rete dell'Oracolo, che la stava osteggiando ormai da mesi, e divenne ancora più chiaro il 22 gennaio 4:17401 (7401 d.C.) quando l'Oracolo riuscì a liberarsi e attaccò la sua avversaria senza più trattenersi, mettendo a rischio anche le colonie. L'Onnimente reagì in modo brutale: stavolta fece definitivamente crollare ogni rete di comunicazione e distrusse tutte le tecnologie collegate.
Durante il blocco della rete, l'Onnimente aveva avvisato la popolazione che l'Oracolo avrebbe reagito in modo aggressivo dopo la sua liberazione. Avvertì i coloni di trasferisi sul pianeta Gea e di raggiungere la città di Nashgor, dove si trovava l'unico hangar capace di trasportare le merci e gli abitanti su Pandora, dove sarebbero stati al sicuro. Lo stesso avvenne con le successive Terranavi che furono progressivamente terminate. Al momento della liberazione, l'Oracolo attaccò ferocemente anche le Terranavi, distruggendone una e danneggiandone seriamente un'altra. Le rimanenti, inclusa Pandora, effettuarono un salto Tark e si trasferirono in un punto casuale dell'Universo raggiungibile, abbandonando per sempre il sistema Solare.