La Pianura dei Cinque Solchi si trova nel Tedarn, poco lontano dal lago Aurora. È una pianura rigogliosa, piena di vegetazione.
Il nome della pianura deriva da cinque enormi crateri che si trovano lungo la sua estensione, alcuni larghi tre miglia. L'ambiente dei crateri, che trattiene il caldo, ha favorito la crescita di alberi particolari e di una fauna endemica, che durante le piogge si modifica radicalmente.
I crateri erano pieni di vegetazione, di erba rigogliosa e di alberi tipici dei luoghi caldi, favoriti dalle insenature che bloccavano il calore all'interno. Lì trovavano posto animali diversi da quelli che abitavano la pianura e di fatto si era creato un mondo a sé stante. Quando cadevano le piogge torrenziali, alcuni dei crateri si riempivano d'acqua, formavano enormi laghi e trasformavano la vegetazione in piante marine, sostenendo la vita di animali acquatici.
[... Dai racconti dei viaggiatori si] sapeva che nel fondo delle valli abitavano animali selvaggi e belve affamate, creature capaci di uccidere con il veleno del loro morso o di mimetizzarsi tra le fronde tanto bene da sembrare parte delle rocce o dei tronchi.
Descrizione tratta da Il Sinkal
I cinque crateri della pianura sono oggetto di storie mitologiche. Tra queste, alcune affermano che sono impronte lasciate dai giganti quando ancora camminavano sulle terre emerse, oppure tracce delle rocce che gli dei si erano scagliati addosso durante le loro guerre.
Alcuni dei crateri erano larghi tre miglia e i popoli del posto li credevano tracce lasciate dagli antichi giganti quando ancora camminavano sui continenti. Gli studiosi delle mappe e della storia, invece, li ritenevano l'effetto di rocce che erano crollate dai cieli, resti di battaglie che gli dèi aveva lasciato per ricordare alle creature la loro esistenza.
Descrizione tratta da Il Sinkal