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Progresso scientifico e tecnologico

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Il Sinkal - Copertina
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, s...vedi tutto
« Un'epica fantasy, ambientata in un mondo dove la magia e la spada sono simboli di un'Era che sta per tramontare. Potenti stregoni e cavalieri legati da un codice d'onore sono obbligati a scendere in campo per difendere gli interessi dei loro regni. Gli imperi degli uomini e degli elfi, infatti, si fronteggiano da anni senza un vincitore. I popoli sono costretti a isolarsi; i tradimenti, le battaglie e le conquiste sono all'ordine del giorno. Devan è un sinkal, una creatura dalle straordinarie capacità nata dagli incroci tra i popoli, e il richiamo nel sangue non gli permette di assistere in disparte alla caduta del suo mondo. Dimostrato il valore con la spada, si mette a capo del vasto esercito degli umani e rapidamente sottomette una terra dopo l'altra. Richiama ai suoi comandi i guerrieri più capaci e le specie più terribili, come i vampiri. Combatte mostri guardiani, centauri e città ribelli e viola il regno delle fate, minacciando il cuore dell'impero degli elfi. Ma trovare la pace è più difficile di quanto possa immaginare. »
 

Introduzione

Questa pagina ripercorre in linea generale il progresso scientifico e tecnologico che ha accompagnato le epoche delle varie Ere. Poiché l'argomento sarebbe troppo vasto per presentarlo in un'unica pagina, per approfondire i dettagli ci saranno rimandi a diverse pagine esterne.

 

Quarta Era - Epoca dell'Uomo

 

Periodi di riferimento e timeline

[Calendario CE] Da 4:7977 a 4:14410

[Calendario GB] Da 2.023 a.C. a 4.410 d.C.

Apri la timeline dell'epoca

 

Diffusione della mimateria

A partire dal 4:12283 (2283 d.C.), la creazione in laboratorio della mimateria rappresenta una nuova rivoluzione in vari settori. In breve tempo, diventa il materiale più usato dalle società tecnologicamente avanzate per costruire strutture mobili e immobili. Nelle metropoli gran parte degli elementi artificiali è costruito in mimateria, soprattutto per sfruttare la sua capacità di rigenerazione in caso di danni subiti. Tuttavia, sebbene la mimateria sia molto usata, anche in fase avanzata si continuano a usare i materiali ordinari, che sono più malleabili e stabili. Tra l'altro, le città meno avanzate non hanno abbastanza fondi o una tecnologia abbastanza elevata per potersi permettere un uso massiccio della mimateria.

 

Scoperte scientifiche

Le manipolazioni future della mimateria portano a scoprire alcune leggi fisiche prima sconosciute e si ipotizzano dei metodi per separare i quark tra loro. Nel 4:12455 (2455 d.C.) si osserva per la prima volta il versino, la particella ultima che compone la materia ordinaria. Tuttavia serviranno secoli per capire come scindere i versini e sfruttare l'energia che deriva dal procedimento (l'energia zero). Nel 4:12716 (2716 d.C.) si riesce a contenere l'energia in strutture apposite e il passo successivo sarà la creazione dei generatori zero, delle tecnologie pensate per ottenere una fonte di energia pulita e rinnovabile.

Nel 4:12744 (2744 d.C.) si scopre la legge di attrazione estesa, una legge fisica che in futuro porterà all'antigravità. L’evento avrà grandi ripercussioni, portando alla creazione del motore gravitazionale e della gravità artificiale sulle astronavi e sulle colonie.

 

Transumanesimo

L'introduzione sul mercato dei dispositivi spinali è un passo fondamentale per mettere in comunicazione le menti umane con le tecnologie. Si tratta di strumenti capaci di avviare le tecnologie con un comando mentale, di immagazzinare i ricordi come un secondo cervello e di far imparare delle nozioni complicate in pochi minuti. I modelli più avanzati sono miniaturizzati grazie alla mimateria e quindi sono trasportabili ovunque.

I dispositivi spinali sono il primo tassello di un sogno che ha il potenziale per diventare reale: la vita eterna. Le tecnologie sempre più complesse permettono di salvare l'esatta copia del corpo e della mente di un soggetto; in seguito, in laboratorio sarà possibile clonare l'originale e innestargli i ricordi e le esperienze. Di fatto, un defunto può tornare in vita. Nella realtà quello della resurrezione (che in questo periodo è chiamata reintegrazione) è un argomento delicato. I dubbi etici e morali sono molti, ma anche i rischi economici e politici; il governo emana delle leggi specifiche per impedire le clonazioni non autorizzate e vigila senza tregua sui comportamenti illegali in tal senso. Il risultato è che le reintegrazioni legali sono molto rare e la vita eterna resta un sogno realizzabile solo sulla carta. Questo continuerà a essere vero anche nell'epoca successiva.

 

Risorse energetiche

La scoperta dell'energia zero e della materia zero cambia radicalmente l’accesso alle risorse e il progresso tecnologico. L'energia zero permette di ricavare molta più energia di quella immessa per il processo di partenza, pertanto si ha a disposizione una fonte di energia pulita e rinnovabile.

Ma la legge prevede che un terzo del sostentamento energetico della popolazione cittadina debba essere garantito da altre forme di energia pulita, come sicurezza in caso di bisogno. Tra le varie fonti di energia pulita si contano:

  • le foglie artificiali che simulano quelle delle piante e che, oltre alla produzione di ossigeno in ambienti chiusi, garantiscono anche una fonte di energia;
  • lo sfruttamento del calore del nucleo terrestre;
  • lo sfruttamento dell'energia cinetica provocata dalla tettonica a placche (con i terremoti si accumula un'enorme quantità di energia);
  • lo sfruttamento delle onde dell'oceano, energia usata soprattutto per le città marine e per le imbarcazioni automatizzate;
  • l'uso della mimateria che, con le giuste direttive, con il suo movimento e il campo magnetico creato permette di accumulare un'energia potenzialmente illimitata.

Nelle città medio-grandi, l'elettricità non viaggia mai attraverso i fili. Finché ci si trova in città, in un edificio o in un veicolo tutti i dispositivi vengono continuamente caricati al massimo via wireless. La batteria dei dispositivi serve solo se si entra in zone non coperte dai ripetitori elettrici.

 

Tecnologie più piccole dell'atomo

Grazie alla materia zero, invece, si ha a disposizione un tipo di materiale anomalo, diverso dalla materia ordinaria e che permette di agire su scale molto piccole. La materia zero è l'unico materiale possibile da usare per creare tecnologie più piccole dell'atomo (pico e femtotecnologie), perché è indipendente dai legami che regolano le particelle subatomiche. Affinché queste tecnologie resistano alle variazioni ambientali, che altrimenti trasformerebbero la materia zero in energia zero pura, sono costruite con il tipo di materia zero ad alta densità.

In tempi successivi la scienza si è dedicata a creare gli atomi che compongono l'universo. Conoscere e manipolare l'energia zero, in linea teorica permette di creare da zero in laboratorio qualsiasi particella. Nella realtà, questa conoscenza viene solo sfiorata e raggiunge l'apice grazie alle conoscenze dell'Onnimente (quindi in fase molto avanzata), restando però sempre incompleta. Per gli esseri umani persino l’idrogeno, l'atomo più facile da creare, è soggetto a un'alta percentuale di fallimento.

Nonostante i fallimenti, la creazione di atomi a partire dall'energia zero ha portato a un progresso insperato. Per esempio, le astronavi sono dotate di strumentazioni per creare idrogeno e ossigeno continuo, in modo da mantenere l'aria respirabile e da produrre l'acqua necessaria all'equipaggio.

 

Informatica e robotica

Per approfondire l'argomento:

Nelle case dei cittadini si vedono computer sempre più performanti e che sfruttano degli elementi atipici per ricavare l'energia e creare la struttura necessaria per funzionare. Nel 4:12046 (2046 d.C.) esce al pubblico il primo computer biologico funzionante, che usa cellule neuronali organiche integrate con componenti di silicio. Sarà la base per creare, in un futuro più lontano, i computer corporali che saranno tanto usati nell'epoca successiva. Accanto a questi computer che si basano sulla biochimica dell'essere umano si trovano altri dispositivi che sfruttano invece l'ambiente. Il computer atomico, per esempio, ricava l'hardware e i dati dalle molecole dei gas presenti nell'atmosfera.

Di pari passo con lo sviluppo informatico e ingegneristico, si sviluppa anche la robotica. All'inizio i robot si specializzano nelle attività e si possono suddividere in categorie ben precise, ma con il trascorrre dei secoli diventano sempre più complessi e multifunzionali. I robot sono usati in ambito lavorativo, domestico e pubblico, per esempio per la pulizia automatica delle metropoli.

 

Esplorazione e colonizzazione spaziali

Per approfondire l'argomento:

Le scoperte scientifiche descritte sopra e lo sviluppo di motori per astronavi più potenti portano a esplorare una generosa porzione dello spazio. Nel frattempo, si raggiunge uno dei sogni proibiti dell'essere umano che ha cominciato a formarsi dopo lo sbarco su Luna: la colonizzazione spaziale. Nel 4:12218 (2218 d.C.) Marte è il primo pianeta a essere colonizzato in modo permanente e nel millennio successivo seguiranno a ruota numerosi altri pianeti e satelliti naturali.

La colonizzazione spaziale è favorita dalla robotica e dalla tecnologia, che permettono tra le altre cose la creazione dei gusci planetari, cioè di cupole che proteggono le colonie e permettono un controllo quasi completo sull'atmosfera e sulla gravità. Il modello di esempio è, naturalmente, Gea, il pianeta di origine da cui sono partite tutte le colonizzazioni: le nuove conquiste cercano infatti di replicare la sua composizione atmosferica e la sua accelerazione di gravità.

 

Elenco delle tecnologie principali del periodo

 

Quarta Era - Epoca della Tecnologia

 

Periodi di riferimento e timeline

[Calendario CE] Da 4:14411 a 4:17352

[Calendario GB] Da 4.411 d.C. a 7.352 d.C.

Apri la timeline dell'epoca

 

Classificazione secondo la scala di Kardašëv

La scala di Kardašëv è un sistema di classificazione della civiltà basato sul livello tecnologico. Nel corso dell'Epoca della Tecnologia si raggiungono ben due dei tre livelli previsti dalla scala, per la precisione:

  • Tipo I: la civiltà è capace di usare tutta l'energia disponibile sul suo pianeta d'origine. In parte questo obiettivo è raggiunto grazie all'uso avanzato dell'energia zero, ma è definitivamente dimostrato nel 4:14722 (4722 d.C.) con la costruzione del primo pianeta artificiale, Nuova Alba, che apre la porta alla creazione di successivi pianeti analoghi.
  • Tipo II: la civiltà è in grado di usare tutta l'energia della propria stella. Questo livello si ottiene con la costruzione dell'U-Sfera, una struttura artificiale che circonda il Sole che è capace di assorbire la sua energia e di sfruttarla per le colonie.

In quest'epoca gli esseri umani raggiungono l’apice del progresso tecnologico che mai si avrà nella storia del sistema Solare. La tecnologia è così avanzata che, in alcuni aspetti, per un eventuale osservatore proveniente dall'Epoca dell'Uomo sarebbe indistinguibile dalla magia.

 

La rivoluzione dell'Oracolo

Nel 4:14411 (4411 d.C.) si introduce ufficialmente l'Oracolo, una rete che connette i dispositivi di tutte le colonie. Ogni individuo nel mondo moderno è adesso connesso di continuo alla rete, per cui il concetto di privacy viene meno. Grazie all'Oracolo la tecnologia fa passi da gigante e nei secoli successivi si risolvono alcuni problemi di carattere universale.

I dispositivi privati sono a tal punto capienti che ciascuno può scaricare l'intero contenuto dell'Oracolo in locale (cioè una sua copia statica), che quindi è disponibile ovunque si vada. Questo avviene per esempio nelle armature: l'armatura è progettata per eseguire continuamente il download dell'Oracolo aggiornato quando si trova in standby, oltre a quando richiesto manualmente. In ogni caso i sistemi ufficiali agiscono sulla base dell'Oracolo online, mentre la versione statica offline è usata soltanto allo scopo di ricercare le informazioni; la versione offline serve non appena l'armatura (o il dispositivo) non è più connessa alla rete.

Con l'Oracolo cambia anche la cultura umana. Ogni individuo ha una propria area idetica in rete, cioè una raccolta di dati che lo identifica in modo univoco e tiene traccia della sua intera storia personale. Qualsiasi azione è registrata e può essere rivista al bisogno, come se fosse un ricordo completo e senza le tipiche imperfezioni che la mente umana crea quando richiama una memoria. In breve tempo, i coloni diventano completamente dipendenti dalla tecnologia e dai robot, ai quali si affidano per prendere ogni decisione.

 

L'U-Sfera e il Metaverso

La creazione dell'U-Sfera, una struttura capace di catturare l'energia del Sole e di convertirla per le colonie, offre un impulso rapido al progresso scientifico. L'enorme quantità di energia a disposizione permette di svolgere compiti in pochi giorni quando prima richiedevano mesi o anni; inoltre danno impulso all'esplorazione spaziale, all'economia e alla società. In seguito, i generatori zero diventano sempre più efficienti e aumentano di numero, tanto che le colonie si avvalgono sempre meno dell'U-Sfera per acquisire energia. È a questo punto che si decide di sfruttare l'U-Sfera per scopi meno pratici: al suo interno si crea il Metaverso, un ambiente virtuale dove alcuni coloni decidono di trasferire la propria impronta digitale e di disfarsi del corpo materiale per vivere in eterno all'interno del codice. Mentre le colonie si dimenticano sempre più dell'U-Sfera come se fosse una magnifica opera d'arte di sfondo, il Metaverso continua a crescere.

 

La rivoluzione dell'Onnimente

Il 3 febbraio 4:17319 (7319 d.C.) nasce l'Onnimente, la prima intelligenza artificiale dotata di un'autentica coscienza. La sua potenza di calcolo iniziale è pari a quella dell'Oracolo, ma la capacità di astrarsi e di decidere in autonomia le permette di migliorare numerosi progetti già in corso e di costruire delle tecnologie creative. Tra le sue opere più importanti si contano senz'altro i motori delle Terranavi e il miglioramento delle reti di comunicazione. Tuttavia, i dissapori che nasceranno tra l'Onnimente e l'Oracolo (potenziato dalle colonie proprio per scacciare la nuova IA) saranno la causa della fine del progresso tecnologico. All'inizio della prossima epoca, le colonie finiranno per perdere in pochi mesi quanto hanno costruito in millenni di storia e in pochi secoli gli esseri umani piomberanno in una condizione che ricorda da vicino il medioevo.

 

Transumanesimo

I coloni umani sono sempre più integrati con la tecnologia. Sin dalla nascita inghiottono dosi di nanobot specializzati, capaci di moltiplicarsi e di tenersi efficienti. Mentre all'inizio dell'epoca gli innesti sono frequenti, negli ultimi millenni le tecnologie corporee diventano inutili, perché i nanobot garantiscono da soli quello di cui si ha bisogno, le modifiche genetiche si diffondono a qualsiasi età e gli eventuali danni fisici sono riparati nei reparti medici avanzati o grazie a strumenti portatili. Tuttavia le capacità non possono andare oltre i reali limiti del corpo umano: i nanobot possono spingere i muscoli a sviluppare il massimo della forza possibile, ma non una forza inumana. Ecco perché i coloni si affidano ancora alle armature. In ogni caso, le armature sono molto meno diffuse rispetto ai primi millenni, in parte perché i cittadini tendono a chiudersi in casa per restare connessi alla realtà virtuale e in parte perché possono prendere possesso di un robot a distanza e usarlo per muoversi al posto di loro stessi, evitando di incorrere in pericoli.

 

Teletrasporto

Per approfondire l'argomento:

Per la prima metà dell'epoca le tecnologie di teletrasporto restano dei dispositivi illegali, accessibili solo dal governo o su autorizzazione delle colonie. In seguito, il perfezionamento dei controlli e della sicurezza hanno spinta alla costruzione delle cabine di teletrasporto pubbliche e a una revisione dello statuto che le riguardava. Ben presto, il teletrasporto si diffonde a macchia d'olio e diventa il metodo preferito per il trasferimento di merci e persone, tanto che si assiste a una drastica riduzione dei mezzi pubblici e delle astronavi da trasporto. Resta ancora il problema dei micro-errori genetici che si accumulano nel corso dei trasferimenti, ma le cabine di teletrasporto sanno ricoscerle e avvisano il soggetto. La medicina medica avanzata del periodo permette di riparare facilmente i danni.

 

Materiali e risorse energetiche

La materia ordinaria si riduce al minimo con il trascorrere dei millenni e, nell'ultima parte dell'epoca, in alcune metropoli è quasi del tutto scomparsa, sostituita dalla mimateria. Fanno eccezione le opere costruite in passato, che sono mantenute in materia ordinaria. Il riciclo dei materiali rasenta la perfezione, grazie alle tecnologie che possono disgregare la materia atomicamente fino a ricreare il tipo di materiale voluto. Le tecnologie di riciclo sono presenti anche nelle case private, ma è anche possibile affidarle a un qualsiasi robot che le porta ai riciclatori pubblici. L’oggetto è disgregato in pochi minuti per essere ricomposto in materiale grezzo, il quale sarà accumulato e messo a disposizione per la colonia (è l’Oracolo a stabilire dove smistarlo); i robot o i canali di riciclaggio trasportano il materiale grezzo ricavato in aziende o nelle cabine di teletrasporto. Le fognature sono state quasi tutte smantellate e quelle rimaste non sono usate, perché anche gli escrementi e le urine sono riciclate.

Sfruttando l'energia zero, si arriva a creare in laboratorio una buona parte degli elementi della Tavola Periodica, con errori quasi irrisori per i primi elementi. Le foglie artificiali diventano più efficienti e nascono strumenti portatili capaci di creare acqua e ossigeno con una percentuale di errore bassissima. Mentre nella prima metà dell'epoca il processo è molto costoso, in seguito la tecnica migliora e diventa più diffuso creare il materiale da zero partendo dall'energia zero anziché cercarlo in natura ed estrarlo. In ogni caso, la creazione degli elementi è sempre soggetta a qualche errore e richiede dei tentativi, che non sempre vanno a buon fine, soprattutto per gli elementi più esotici.

 

Computer personali e robot avanzati

I dispositivi per accedere alla rete, inviare e ricevere dati sono numerosi e di vario tipo. Si tratta di tecnologie già presenti nell'epoca precedente e adesso sviluppate per potersi integrare in particolare con l'Oracolo e avvantaggiarsi dei suoi calcoli rapidi. I computer più comuni continuano a essere i computer corporali e i computer atomici, soprattutto per uso personale. Invece gli edifici e gli uffici preferiscono ancora l'uso dei computer a schermo fisso, cioè di computer che hanno una struttura fisica immutabile e già preimpostata: tra questi si contano i computer molecolari che, anziché usare il binario 0 e 1 per leggere le informazioni, leggono le caratteristiche delle molecole come la forma, l’orientamento e il colore; ogni molecola ha infatti delle informazioni uniche che possono essere usate per immagazzinare e leggere i dati.

La robotica fa dei passi da gigante soprattutto dopo l'Oracolo. Oltre ad aver raggiunto un'intelligenza logica eccezionale, sviluppano una forma primitiva di creatività che rivaleggia (solo in parte) con quella umana. Un esempio è Azalee, un'entità virtuale costruita con la personalità di una cantante femminile che arriva a spopolare in tutte le colonie. I robot di aspetto umano (robumani) si fanno più diffusi e in alcuni casi sono tanto avanzati da confondersi in mezzo al popolo.

Nell'ultimo terzo dell'epoca, quasi tutti i robot sono del tipo "robumani liquidi": hanno una struttura in mimateria altamente modificabile, che si adatta in pochi secondi a nuove forme e a nuovi colori. Tuttavia, questo tipo di mimateria ha delle restrizioni: il robot stesso è considerato il proprietario della mimateria, per cui quest’ultima risponde ai comandi unicamente del robot (che, secondo le sue direttive, tende a mantenere la propria forma originaria modificando al massimo alcune parti). Hackerare un robumano è molto difficile, ma è teoricamente possibile: in tal caso l’hacker diventare proprietario della mimateria e quindi può trasformarla in qualcos’altro, alterando anche pesantemente la forma del robot.

 

Libri

Uno degli elementi che subisce il maggior impatto a causa del progresso è il libro. La forma cartacea si riduce sempre più nel tempo, fino a scomparire definitivamente. Nessuno ha più necessità di scrivere a mano quando può semplicemente accedere all'Oracolo e salvarsi gli appunti a voce o a mente, al punto che l'arte della scrittura non è più insegnata e sopravvive solo nelle rare mani di chi non può accedere alla rete (come i mutanti irregolari). Anche la lettura usando gli occhi come mezzo diventa superflua, sostituita dall'immersione virtuale e da forme ben più dinamiche che vanno a coinvolgere tutti i sensi. Nasce prima l'ololibro e, in seguito, l'iv-libro: quest'ultimo segna la definitiva scomparsa del cartaceo. I libri antichi sono accuratamente conservati in apposite biblioteche o nelle banche di preservazione, di solito non accessibili al pubblico, gran parte dei quali sono stati scansionati e sono quindi disponibili in rete.

 

La rete informatica universale

Nel 4:14642 (4642 d.C.) nasce la Universal Wide Web (UWW), l'evoluzione della rete informatica che permette di comunicare in tempi brevissimi anche a grande distanza. Da questo momento le comunicazioni all'interno di un pianeta si fanno pressoché istantanee, e quelle dal pianeta a un qualsiasi punto dello spazio (comprese le altre colonie) diventano molto efficienti, con una rapidità di ricezione senza precedenti. Se un dispositivo resta offline, quando si riconnette alla UWW deve essere ricalibrato con le nuove regole della UWW, che sono in continuo mutamento per questioni di sicurezza. È sufficiente che scarichi la copia dell’Oracolo dentro di sé per aggiornare anche le sue regole: per mantenere le regole valide, dovrà poi restare sempre connesso.

Con l'espandersi delle colonizzazioni verso zone lontane dello spazio, si richiede l'uso di una rete di comunciazione più efficiente e rapida. L'UWW continua a essere usata per la comunicazione all'interno di una colonia o su distanze medio-brevi nello spazio, ma a essa si affianca prima l'Esonet nel 4:15434 (5434 d.C.) e poi la più efficiente Ipernet che dal 4:16305 (6305 d.C.) va a soppiantare la precedente. Una nuova rete, la Predinet, sarà costruita dall'Onnimente, ma non sarà mai messa completamente a disposizione delle colonie.

 

Reti locali

Gran parte dei dispositivi che hanno un sistema di immagazzinamento dei dati ha la possibilità di creare una rete locale, stabilendo quali altri dispositivi includere. Soltanto i dispositivi inclusi possono dialogare tra loro all’interno di questa rete. La rete locale è statica, non accede alla rete UWW e quindi non può avvalersi dell’Oracolo per recuperare nuovi dati in tempo reale; tuttavia il dispositivo che la regge, se dotato della strumentazione adatta, può recuperare informazioni dall’ambiente e aggiornare di conseguenza la rete locale.

 

Reti illegali

La UWW è l’unica rete permessa dalla legge che possa collegarsi all’Oracolo. Qualsiasi altra rete privata che cerchi di aggiornare o di scaricare dati dinamici dall’Oracolo, o una copia dell’intero Oracolo, è perseguibile per legge. La proibizione è dovuta a motivi di monitoraggio, visto che la UWW è costantemente controllata. Sul mercato nero sono presenti varie reti illegali, in genere con dati non aggiornati o con dati parziali. Le reti illegali emulano il comportamento della UWW, ma naturalmente non possono replicare le sue regole, visto che sono in continuo cambiamento. Di conseguenza nessuna rete illegale potrà essere efficiente quanto la UWW e permettere un uso completo dell’Oracolo.

 

Esplorazione e colonizzazione spaziali

Per approfondire l'argomento:

Nel 4:14413 (4413 d.C.) le esplorazioni spaziali si intensificano grazie all'Onda di Esplorazione Automatica, una catena di sonde progettate per espandersi all'infinito e andare ben oltre il sistema Solare. Nel frattempo le astronavi si migliorano e nasce il motore zero di seconda generazione.

Nell'ultima fase dell'epoca si assistono a dei progetti grandiosi. Nuova Alba è il primo pianeta costruito interamente dall'essere umano con il supporto di gran parte delle colonie e sarà la base per la costruzione di altri planetoidi artificiali. Il progetto sarà inoltre il punto di partenza per un disegno molto più ambizioso, le Terranavi, che sono nella pratica dei protopianeti capaci di spostarsi nello spazio come se fossero delle astronavi, garantendo (virtualmente) la sopravvivenza eterna ai popoli che le abitano. In realtà le Terranavi si dimostrano molto più complicate del previsto e la loro realizzazione avviene proprio sul finire dell'epoca, grazie al supporto materiale dell'Onnimente. L'inaugurazione della prima Terranave avviene nel 4:17353 (7353 d.C.).

Ben prima dell'inaugurazione della Terranave, si sono pensati altri modi per diffondere la specie umana in tempi rapidi e in nuovi pianeti o satelliti naturali. L'operazione più massiccia avviene con l'invio delle sonde-vita, moduli di robot che hanno il compito di raggiungere nuovi avamposti all'esterno del sistema Solare per colonizzarli. Ma è grazie all'energia ricavata dall'U-Sfera che l'esplorazione ottiene una nuova impennata con i wormhole, cunicoli nello spaziotempo che permettono di trasferirsi in un istante da una zona dello spazio a un'altra ben definita. Più per desiderio di espandersi che per necessità, si creano nuove colonie in aree esterne al sistema Solare, per esempio nella galassia di Andromeda.

A differenza delle sonde-vita, le cui colonizzazioni rompono definitivamente i contatti con le colonie del sistema Solare, i wormhole permettono di mantenere il contatto con i nuovi pianeti terraformati. Numerose astronavi di colonizzazione sono inviate negli angoli più disparati dello spazio conosciuto, con al loro interno dei robot specializzati per la terraformazione ed embrioni in vitro per agevolare la nascita di una prima civiltà. Le astronavi sono ampie e hanno l'occorrente per allevare i nascituri e per restare in contatto con le principali colonie del sistema Solare in modo periodico. Nel 4:17319 (7319 d.C.) un censimento conta un totale di 236 colonie civilizzate e altre 412 in formazione, ma potrebbero essercene molte altre sparse per la galassia di cui non si ha più notizia. Le colonie civilizzate non sono tutte in contatto tra loro, alcune si trovano in galassie lontane e hanno perso definitivamente il contatto con il sistema Solare.

 

Contatto con civiltà aliene

Una priorità delle colonie è incontrare delle civiltà aliene con le quali iniziare uno scambio culturale. L'unico incontro avvenuto in tal senso è stato deludente: i savariani hanno raggiunto il sistema Solare per puro caso e sono rimasti nell'ombra, nel tentativo di trovare un'occasione per tornare nel loro luogo d'origine. Le incomprensioni e le difficoltà hanno portato a uno scontro tra loro e i solariani, in quella che è nota come Guerra Savariana. Da allora non ci furono altri contatti, né con i savariani né con qualsiasi altra civiltà extra-solare.

Le colonie hanno comunque lanciato nello spazio un'infinità di sonde e di astronavi contenenti l'intero Oracolo. Sono strutturalmente varie e con modalità di lettura diverse in modo da aiutare il più possibile chi li riceverà a comprendere i dati. La speranza è che un'ipotetica civiltà avanzata possa accedere ai dati e riesca a localizzare il sistema Solare. Tuttavia, durante l'Epoca della Tecnologia un simile contatto non avverrà mai.

 

Biocreazione

Tra i settori lavorativi in espansione si deve citare la biocreazione, dedicata a riportare in vita le specie animali e vegetali estinte, di solito su commissione di clienti paganti. In determinati casi è la legge stessa a imporre la creazione di specie artificiali controllate, che in questo caso sono riprodotte come autonomi o nanomacchine, ricoperte da strati organici tanto da apparire naturali. Un tipico caso sono le api, estinte da secoli a causa dell'inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico che hanno distrutto il loro ambiente di impollinazione. Allo stesso modo, altri insetti hanno avuto un analogo destino o comunque sono scomparsi in determinate regioni. Per mantenere vivo il ciclo di impollinazione delle piante, con le nanotecnologie sono stati creati secoli fa degli insetti identici a quelli originali e dotati di capacità riproduttive controllate. Adesso gli insetti robotici sono ovunque, mescolati agli insetti normali e distinguibili da questi solo a un'attenta occhiata.

Altre specie estinte non essenziali sono clonate e riportate in vita su commissione. Ne è un esempio il leopardo, estinto alcuni secoli fa a causa del bracconaggio e della scomparsa delle sue prede abituali. Infine, in laboratorio si tende a creare delle specie nuove (anche in questo caso quasi sempre su commissione), com'è il caso del corgala e dello scoiattolo ambrato.

 

Elenco delle tecnologie principali del periodo

 

Quarta Era - Epoca delle Catastrofi

 

Periodi di riferimento e timeline

[Calendario CE] Da 4:17353 a 4:24800

[Calendario GB] Da 7.353 d.C. a 14.800 d.C.

Apri la timeline dell'epoca

 

Il blocco dell'Oracolo: conseguenze

Il 25 marzo 4:17354 (7354 d.C.) l'Onnimente costringe l'Oracolo a bloccare la propria rete, che resterà in uno stato di stasi per quarantasette anni. Tutte le tecnologie connesse alla rete dell'Oracolo subiscono un arresto improvviso e le conseguenze sono catastrofiche su tutti i settori, a partire dal progresso scientifico per arrivare alla cultura e alla sicurezza dei popoli. Per riassumere la situazione:

  • l'unica rete accessibile è quella dell'Onnimente. Poiché quest'ultima è poco diffusa sulle colonie, significa che gran parte degli individui si ritrovano senza un profilo in rete a cui accedere.
  • le tecnologie dell'Oracolo scollegate o le poche che non richiedono una connessione continuano a funzionare, mentre tutte le altre risultano inaccessibili o addirittura pericolose, perché toccarle può provocare una reazione difensiva dell'Oracolo (che in questo momento ha le sue funzionalità limitate alla propria protezione).
  • l'Onnimente trasferisce tutti i suoi robot su Gea, che diventa la colonia lasciata meno allo sbando. Di conseguenza, molti coloni cercano di trasferirsi su questo pianeta, ma le astronavi a disposizione per il trasporto sono limitate e si creano fazioni che cercano di approfittare della situazione per guadagnare.
  • i virdin smettono di avere valore, anche perché trattandosi di una moneta virtuale sono bloccati all'interno dei profili dei proprietari. L'Onnimente garantisce tutta la sussistenza nelle metropoli che controlla (cibo, acqua, medicinali gratuiti), che quindi sono prese d'assedio, ma gli ingressi alle metropoli sono limitati: si creano periferie enormi lasciate fuori controllo.
  • al di fuori delle metropoli, le strutture sociali si rompono. La gerarchia è basata principalmente sulla forza, sulla tirannia e sul possesso delle migliori risorse.
  • le aree coperte dalla tecnologia sono prese d'assalto, tutti gli altri sono costretti ad adattarsi a una vita "selvaggia", cercando di accaparrarsi quante più tecnologie possibili. Gli strumenti di reintegrazione sono rari e difficili da ottenere, quindi chi è ucciso non riesce a tornare in vita. Anche le tecnologie mediche sono scarsamente accessibili: i coloni non possono aggiornare i nanobot, manutenere le protesi, guarire i danni fisici. Le malattie rischiano di diffondersi dopo secoli dalla loro scomparsa.
  • l'assopimento delle tecnologie essenziali, come i gusci planetari o la sorveglianza climatica, contribuisce a liberare sulle colonie dei fenomeni naturali prima tenuti sotto controllo. È da precisare che queste tecnologie restano parzialmente operative, anche perché fanno parte della struttura difensiva dell'Oracolo, quindi i fenomeni sono comunque contenuti. Su Gea, l'Onnimente si impossessa del guscio planetario interno e quindi può mantenere la situazione sotto controllo.
 

Il crollo della tecnologia: conseguenze

Il 22 gennaio 4:17401 (7401 d.C.) l'Oracolo si libera dal suo blocco e attacca l'Onnimente in modo aggressivo. L'Onnimente si era preparata all'evento e reagisce di conseguenza, distruggendo ogni rete esistente (compresa la propria) e tutte le tecnologie connesse. Anche le strutture in mimateria crollano all'improvviso. Le conseguenze dal punto di vista del progresso sono pesanti e comportano un cambio radicale tra le colonie:

  • nei secoli futuri, qualsiasi tecnologia che tenterà di collegarsi in rete con un altro dispositivo sarà aggredita dai Netbot sparsi dall'Onnimente e distrutta. Di fatto, è impossibile costituire una rete. Ci sono comunque delle eccezioni, sebbene non sia chiaro il motivo: alcune tecnologie non sono intaccate e alcune reti riescono a funzionare in locale se collegate da cavi fisici; inoltre, alcune strutture in mimateria sopravvivono.
  • l'Oracolo cessa ufficialmente di esistere. In realtà, molti robot suoi e dell'Onnimente continuano a esistere su Gea e a darsi battaglia, mettendo tra l'altro a rischio la sopravvivenza delle civiltà umane.
  • le civiltà umane sopravvissute regrediscono dal punto di vista sociale, economico, politico e scientifico. Poiché non tutte le tecnologie sono crollate, per diversi secoli ci saranno delle importanti eccezioni in cui certe comunità mantengono un livello di progresso molto più alto delle altre.

È da sottolineare che i Netbot decadono dopo alcuni secoli di esistenza, ma intanto hanno il tempo di erodere quasi tutta la tecnologia e qualsiasi struttura in mimateria. Quando la mimateria ha già cessato di esistere, sopravvivono ancora alcune tecnologie che potrebbero teoricamente ricollegarsi in una nuova rete senza temere un'aggressione da parte dei Netbot: tuttavia, a questo punto gli esseri umani hanno perso le nozioni per ricollegare le tecnologie. Numerose delle tecnologie che funzionano autonomamente, come i robot ancora esistenti e gli insetti artificiali impollinatori, resistono nei secoli, ma giungeranno a un inevitabile crollo per mancanza di manutenzione.

Solo una parte delle colonie è intaccata dai Netbot: le colonie nate lontano dal sistema Solare, che non hanno più collegamenti con i solariani e non sono state coinvolte dalla lotta tra Oracolo e Onnimente, non subiscono il crollo della rete e vedono la loro vita proseguire senza nessun cambiamento. Allo stesso modo, le astronavi lontane dall'area di influenza dei Netbot saranno attaccate soltanto in caso di ritorno e in caso di un loro tentativo di collegarsi a una rete. Quindi, al di fuori del sistema Solare e delle altre aree di influenza dei Netbot, l'esplorazione spaziale e la colonizzazione continua senza sosta.

 

Fonti esterne di approfondimento

 

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Categorie: Scienza
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