R-Jay (? - 10 ottobre 4:14721) è un robumano creato dall'Occhio Spento.
R-Jay è stato costruito su Gea e impostato per contenere una personalità simile al suo creatore, appartenente all'Occhio Spento. Fisicamente si mostra come un umano completo, a eccezione della faccia che è liscia e metallica. La sua componente umana è estremamente avanzata, inclusa la voce maschile. Indossa sempre vestiti di materiale ordinario che lasciano scoperti le mani e i piedi, e un cappuccio sulla testa per nascondere la mancanza di un volto.
Si riferisce a se stesso come se fosse l'Occhio Spento in persona, pur sapendo di essere un robot. Quando deve rivelare delle informazioni scomode, si riferisce invece in terza persona a "Jay" (il nomignolo con cui è conosciuto l'Occhio Spento). Si comporta come se fosse umano e cosciente, nonostante non abbia il libero arbitrio e sia confinato in direttive specifiche. Usa infatti l'ironia, ma non sa scherzare perché non rientra nella sua programmazione. Non può ignorare gli ordini dati direttamente all'Occhio Spento, mentre per il resto agisce in autonomia, stabilendo anche il modo per eseguire i compiti ricevuti.
Non è collegato alla UWW, ma alla rete illegale dell'Occhio Spento. Quindi non è rintracciabile con i mezzi ordinari, ma per contro non è aggiornato in tempo reale con l'Oracolo: per farlo dovrebbe collegarsi alla UWW, lasciando delle tracce, oppure collegarsi a un dispositivo contenente la copia statica dell'Oracolo. Poiché la rete illegale ha bisogno di dispositivi adatti per propagarsi, non sempre riesce a connettersi. In ogni caso non scarica mai il contenuto della rete illegale, per cui le sue conoscenze risalgono al tempo della sua costruzione.
R-Jay è dotato di alcune funzionalità di attacco e difesa standard. Può creare un raggio laser a breve distanza da un punto del corpo qualsiasi; nel farlo, rompe l'epidermide, che si rigenera. Può emettere un impulso continuo e creare una bolla elettromagnetica. Può modellare parte di se stesso, come un braccio, per creare una pistola e dei proiettili.
R-Jay è un prototipo di IA (Intelligenza Artificiale), che simula il libero arbitro. Non è un'autentica IA, non ha un libero arbitrio nel senso umano, ma è stato costruito con due aree separate: una emozionale e l'altra pratica. A seconda della situazione, è R-Jay a stabilire quale tra le due aree debba avere la priorità. L'area emozionale è sempre svuotata alla fine di un incarico, in modo che sia dimenticata e che non vada a intaccare le missioni successive. In questo modo, l'area emozionale si riempirà in base al nuovo incarico e non andrà in conflitto con le direttive dell'area pratica: al massimo si svolgeranno in parallelo.
Però R-Jay ha imparato da solo a non svuotare l'area emozionale alla fine di un incarico. Non è ben consapevole del perché lo faccia, ma in alcuni casi decide intenzionalmente di non svuotarla, lasciando lì i ricordi emozionali delle precedenti missioni. Di fatto assume così degli atteggiamenti da "libero arbitrio", visto che l'area emozionale potrebbe entrare in conflitto con l'incarico e sovrastare le direttive pratiche.
Nel primo incarico ricevuto dall'Occhio Spento, R-Jay aveva tre direttive sovrastanti qualsiasi altra che gli intimavano di proteggere in ordine di priorità: Shaline Uralaga, Yè e Kirenai Dauhal.
Il 16 gennaio 4:14721 (4721 d.C.) R-Jay s'introdusse all'Oasis del Sol, a Carasia Azzurra, e trasse in salvo Shaline e Yè, attaccate dai terroristi della LAD il cui scopo era di uccidere l'ambasciatrice europeana. Nel palazzo era presente anche Kirenai, tuttavia la sua sicurezza rappresentava il terzo compito in ordine di priorità: dovendosi occupare delle due donne, R-Jay rifiutò di aiutarlo e Kirenai fu ucciso da un cecchino. Il 24 febbraio 4:14721 (4721 d.C.) abbandonò l'incarico di proteggere Shaline e Yè, perché la sua direttiva prioritaria fu modificata all'Occhio Spento.
Il secondo incarico ricevuto dall'Occhio Spento gli imponeva di operare al fianco di Max Henry Stagger.
Il 14 marzo 4:14721 (4721 d.C.) intervenne sulla stazione di Red Crimson per aiutare Max e Lahaia Nan, tenuta prigioniera dai Mitiani. R-Jay li aiutò a liberarsi dei soldati di Venere, che volevano impedire la fuga di Lahaia. Saliti a bordo di una navetta, furono inseguiti in incognito dai militari venusiani. R-Jay uscì nello spazio, varcò la corazza di una navetta e se ne impossessò, dando la possibilità al gruppo nelle settimane successive di liberarsi delle altre navette e di raggiungere Gea.
Nel terzo e ultimo incarico ricevette l'ordine di proteggere Kirenai e, in secondo luogo, di neutralizzare Yè.
Il 10 ottobre 4:14721 (4721 d.C.) Yè, manipolata dall'Akka, sbarcò su Titano con una scorta per assassinare il Terzo Presidente di Gea. Kirenai e R-Jay sbarcarono a loro volta per fermarla. Qui R-Jay mostrò apertamente il suo conflitto interiore, derivato dal fatto di non aver svuotato la sua area emozionale: in un'occasione, fu sul punto di sacrificare la vita di Kirenai per salvare quella di Yè, nonostante le sue priorità gli imponessero di comportarsi diversamente. In ogni caso, alla fine stabilì un accordo con Kirenai e aprì un passaggio a quest'ultimo affinché raggiungesse la donna. R-Jay sacrificò la propria vita per raggiungere l'obiettivo.