Red Winter è una nave d'assalto di Venere. È stata costruita per essere un mezzo ad alto potenziale distruttivo e per poter trasportare il maggior numero di truppe, in vista di un possibile sbarco su suolo nemico.
Azienda proprietaria | Vorpcross |
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Categoria | nave da guerra |
Tipologia | nave d'assalto |
Lunghezza | 2,428 km |
Larghezza | 1,180 km |
Altezza | 652 |
Livelli | 12 |
La corazza è costituita da numerosi strati alternati di mimateria e materiale ordinario. Per la precisione, a partire dall’esterno:
Questa varietà permette alla nave di resistere sia ai cannoni antiblasto, visto che occorrono ben cinque proiettili per distruggere tutti gli strati di mimateria, sia ai colpi più potenti delle armi più diffuse, poiché i vari strati di mimateria offrono una protezione e una resistenza fuori dal comune. Sebbene gli strati di mimateria siano piuttosto leggeri, i quattro strati di materiale ordinario aumentano di molto il peso della nave.
Le pareti interne della nave sono tappezzate di foglie artificiali, il cui colore e la cui forma sono studiati per essere in linea con il design della struttura. Le foglie artificiali sono mantenute attive dall’energia zero prodotta dal motore e recuperano l’ossigeno scindendolo direttamente dall’anidride carbonica. L’impianto di ossigenazione è gestito senza problemi anche dal motore secondario.
La nave è dotata di un sistema di depurazione standard per il riciclo dell’acqua e di generatori idrici Bais per la creazione di acqua di scorta. I generatori Bais hanno una produzione limitata, pari a circa 10-20 litri di acqua al giorno; il valore è molto variabile e dipende dal verificarsi o meno di errori nella creazione di atomi di idrogeno. L’ossigeno è recuperato dall’atmosfera della nave. I generatori Bais richiedono un discreto quantitativo di energia per funzionare e un’energia ancora maggiore per creare le molecole dell’acqua a partire dall’idrogeno e dall’ossigeno: in ogni caso è una quantità di energia ricoperta senza problemi anche dal motore secondario.
Si tratta di un motore zero di seconda generazione e rappresenta il sistema principale di propulsione. Il motore ha una sicurezza di altissimo livello, studiata per impedire l’hackeraggio e per autoriparare i danni non critici. Inoltre, ha sistemi di blocco per evitare il sovraccarico o l’utilizzo sconsiderato dell’energia zero che porti al blocco delle funzionalità normali della nave.
Il motore secondario in dotazione è un motore gravitazionale, che entra in funzione soltanto in caso di avaria al motore principale. Le sue dimensioni sono abbastanza ridotte, per compensare l’enorme area occupata dall’Exerova, e quindi la sua capacità è ridotta al minima per garantire le normali funzionalità della nave (illuminazione, sistema di riciclaggio, monitoraggio), l’uso dei sistemi di difesa di base ed eventualmente una singola spinta warp. Tuttavia non permette l’uso di sistemi di difesa massicci e, poiché è soggetto a meno protezione, può essere più facilmente hackerato e danneggiato.
È dotata di un sistema di contrasto gravitazionale 1g, che cioè permette di mantenere l’accelerazione interna dell’astronave a 1g (quindi identica a quella terrestre). Il sistema è disattivabile o modificabile manualmente. Il campo gravitazionale di contrasto è generato all’interno delle camere di accelerazione.
Comprende tre sale di approvvigionamento. Ogni sala include elettrodomestici 3D per la generazione e la conservazione di cibo e di acqua. Una delle sale di approvvigionamento funge da camera di accelerazione.
È dotata delle seguenti camere di accelerazione (vani inferiori):
Il sistema offensivo della Red Winter è all'avanguardia e, accanto a un ottimo sistema di sicurezza, si trovano le armi più avanzate montate sulle navi d'assalto, tra le quali: cannone ad antimateria zero, cannone antiblasto, cannone termico.
La Red Winter partecipò in prima linea sia alla Prima Guerra Solariana sia alla successiva Guerra Savariana.