Selion è una piattaforma artificiale sospesa nell'atmosfera di Gea, costruita per ospitare i mutanti che chiedono il trasferimento dalle altre colonie. I suoi abitanti sono chiamati piccoli dei.
Selion è abitata esclusivamente da mutanti. Ognuno di loro può provenire da una colonia diversa e quindi si porta appresso la propria tradizione e la propria lingua nativa.
Selion si trova sospeso nell'atmosfera di Gea e cambia posizione geografica di continuo, per adattarsi al clima oppure alle esigenze dei terrestri, per esempio se devono occupare quella zona di spazio per un qualsiasi motivo. La piattaforma è dotata di un sistema di propulsione che a volte si attiva in automatico quando intuisce che la posizione è compromessa.
La piattaforma è una piccola colonia semovente e produce da sola quasi tutte le risorse necessarie per sostentare la popolazione, tuttavia (come una qualsiasi altra colonia) mantiene dei continui rapporti commerciali verso l'esterno, specialmente con Gea.
La forma di governo è la stessa stabilita dalla Legge per la Semplificazione. In seguito al blocco dell'Oracolo, quando buona parte della popolazione ha emigrato, ha cambiato struttura gerarchica e ha posto un governatore temporaneo al comando.
Selion ha redatto uno statuto interno che impone delle regole volte a mantenere la pace e l'equilibrio tra i piccoli dei. Alcuni abitanti, infatti, possiedono delle capacità innate potenti e pericolose, a volte instabili, e devono essere tenuti sotto controllo. Il tipo di sorveglianza è diverso da quello previsto sulle altre colonie: non si richiede la registrazione obbligatoria, né è necessario esporre pubblicamente la propria identità e le proprie capacità uniche, ma ciascuno deve seguire un programma di adattamento e di controllo a seconda del livello di rischio che rappresenta per gli altri piccoli dei.
Selion è la colonia più controllata e sicura della galassia. La sorveglianza tecnologia è ovunque, copre ogni angolo, e non ammette privacy nemmeno all’interno delle case. Tuttavia i video salvati nella rete possono essere visionati solo in caso di indagine.
Altre leggi sono nate in accordo con le colonie esterne. In cambio dell'autonomia, Selion deve garantire che i suoi abitanti visitino le colonie solo su autorizzazione e soltanto se accompagnati da un responsabile.
Il 19 marzo 4:13006 (3006 d.C.) fu emanata la Legge Carshan sulla Regolazione dei Mutanti, che ebbe lo scopo di regolamentare il comportamento dei mutanti, di favorire la sicurezza dei cittadini e di tenere sotto controllo i soggetti più pericolosi. Le discriminazioni che seguirono a questa legge sfociarono in proteste violente su tutte le colonie. Un compromesso fu raggiunto nel 4:16614 (6614 d.C.) quando iniziò la costruzione di Selion, che ottenne il riconoscimento di colonia indipendente. La discriminazione verso i mutanti non scomparve, ma con la realizzazione di Selion si attenuarono gli episodi di razzismo pubblico e la paura dei coloni umani si smorzò. Nei secoli futuri la colonia prosperò, aiutata anche dal governo di Gea che aveva tutto l'interesse a manentere dei buoni rapporti con essa.
Il 25 marzo 4:17354 (7354 d.C.) l'Onnimente riuscì a insinuare un blocco logico nel codice dell'Oracolo, bloccando la sua rete e tutte le tecnologie connesse. Da quel momento, le colonie iniziarono a decadere. L'Onnimente arginò le proteste, asserendo che la sua azione era stata l'unica possibile per evitare che l'Oracolo incontrollato portasse la specie umana sull'orlo dell'estinzione e una parte della popolazione accettò il fatto o si rassegnò alle nuove condizioni di vita. Un'altra parte, tuttavia, avviò una campagna di ribellione contro l'Onnimente, con lo scopo di liberare l'Oracolo così da permettergli di riprendere il suo posto e di eliminare la sua avversaria.
Molti piccoli dei abbandonarono Selion, ma i rimanenti finanziarono le ribellioni sulle colonie con armi e risorse. L'Onnimente li ignorò per qualche giorno, poi il 10 aprile 4:17354 (7354 d.C.) si presentò su Selion e avvisò gli abitanti che avrebbe distrutto a breve la loro colonia. Gran parte dei piccoli dei scelsero comunque di rimanere a combattere, pur riconoscendo di non avere alcuna speranza di vittoria. Il 21 aprile 4:17354 (7354 d.C.) l'Onnimente mantenne la sua promessa, si presentò e attaccò la piattaforma. Dopo aver distrutto le difese in superficie, perforò la colonia e raggiunse il suo nucleo, sovraccaricandolo. In poche ore, Selion fu distrutto.