I simboli della forza sono dei tatuaggi che rappresentano la forza, vista come energia indistruttibile e inarrestabile. Si tratta di quattro emblemi che gli individui si imprimono a fuoco sul corpo per ricordare a se stessi e agli altri di aver abbandonato in modo definitivo la mondanità in favore di uno scopo più grande, al quale gli dedicano anima e corpo per il resto della vita.
Chi decide di tatuarsi i quattro simboli della forza deve rinunciare a qualsiasi possesso, se non quello immediatamente necessario alla sopravvivenza. Il soggetto si trova a vivere costantemente sul limite tra la vita e la morte, e non sono rari i tatuatori che finiscono per morire di fame, di sete o per malattie di scarsa importanza.
Durante i primi secoli della Quinta Era e in particolare nel corso della lunga Guerra dei Popoli, l'ideologia che ogni male fosse legato ai beni materiali spinse un numero sempre più cospicuo di gente ad abbandonare la vita ordinaria per perseguire uno scopo più spirituale. I simboli della forza si sono diffusi a macchia d'olio tra gli umani come mezzo di evasione.
I quattro tatuaggi sono spesso un tramite religioso, una redenzione dai presunti peccati commessi dal popolo al quale il soggetto appartiene. Tenere fede al voto richiede sacrifici pesanti e la certezza di morire in solitudine. Tuttavia, molti tatuatori fanno uso dei simboli della forza per scopi che sono completamente slegati alla religione, per esempio per liberare la mente allo scopo di lasciare un accesso più libero allo scorrere della magia.