Terrore è una delle entità del Tempo dei Sogni. In genere è considerata di sesso maschile.
È rappresentato con l'aspetto di un drago nero, dagli occhi e dai denti scurissimi.
Come per ogni abitante della terra dell'ovest, i popoli si riferiscono quasi sempre a questa entità mantenendo il suo nome originale di «Terrore» (tradotto nella lingua del popolo che la descrive).
La sua presenza manda nel panico quasi ogni entità esistente, in particolar modo quando dà sfogo al suo ruggito, che si sente per tutta la terra dell'ovest e lungo i confini vicini.
Terrore emise un ringhio di fastidio, profondo come il tuono che rimbomba nel baratro più profondo della terra. La sua enorme stazza fece scuotere le fondamenta della montagna e la polvere colò dall'alto, una nebbia sottile e dorata.
[...] Un'ombra immensa stava oscurando il cielo. I fulmini irrompevano tra le nuvole, ma la creatura li nascondeva dietro il suo corpo massiccio. Era ricoperta da scaglie lunghe e scure, nere come la notte più buia, e a ogni sferzata di ali la pioggia veniva trascinata in un vortice impetuoso.
Descrizione tratta da All'Inizio del Tempo
Tra le entità dell'ovest, è quella che riesce a sentire e a interpretare più chiaramente le Tracce, ovvero i segnali lasciati nell'ambiente dalle altre creature che possono essere di ogni genere: olfattivo, visivo, intuitivo. Riesce quindi a ottenere una panoramica continua della zona che lo circonda, su una grandissima distanza.
Terrore abita nella terra dell'ovest del Wyrd.
La sua nemesi è Coraggio.
Il suo aspetto di drago nero richiama due delle paure più ataviche dell'essere umano: il rettile e l'oscurità. Il fatto che ogni sua parte, persino il bulbo degli occhi, sia scura è un richiamo alla sensazione di una paura non anticipabile, nascosta tra le ombre e quindi impossibile da affrontare.
Trattandosi dell'ultimo baluardo per raggiungere il dominio di Morte, può essere visto metaforicamente come la paura negli ultimi istanti di vita, quando qualcuno è certo di trovarsi sulla soglia del trapasso.