Tiria-Da Qer è un clone creato dall'Onnimente per soddisfare i requisiti della traslazione di coscienza ed evitare così dei possibili paradossi. Per la precisione è il clone di una versione di Tiria non più esistente, perché la linea temporale a cui apparteneva è stata sovrascritta dagli eventi nati in seguito alla traslazione di coscienza.
Tiria ha delle caratteristiche identiche alla sua versione originale (ormai sovrascritta e non più esistente), che corrisponde tra l'altro alla versione presente su Utopia. Invece, rispetto alla Tiria appartenente alla nuova linea temporale ha una biochimica in buona parte diversa, proprio perché non è stata clonata da quest'ultima e i due soggetti hanno subito esperienze differenti. Comunque, l'aspetto e il carattere sono praticamente gli stessi. La sua memoria è quella della sua versione originale, ma si ferma al 21 marzo 4:17353 (7353 d.C.), anno in cui il suo corpo originale era stato addormentato dall'Onnimente.
Tiria fu creata artificialmente dall'Onnimente in un periodo imprecisato successivo al 1 dicembre 4:17353 (7353 d.C.), anno dell'Exilium. Sconosciuto è anche il giorno in cui il suo corpo fu addormentato in una vasca nutriente all'interno di una grotta dell'Australia. I tentativi di Kaled di trovarla furono infruttuosi, il che lascia immaginare che il corpo sia stato forse spostato in diverse occasioni. In ogni caso, la traslazione di coscienza su di lei fu eseguita nell'anno 4:17405 (7405 d.C.).
Tiria si risvegliò poi il 5 dicembre 4:17605 (7605 d.C.) e raggiunse la città di Dalisya in quello stesso giorno. Kaled aveva anticipato l'esatto giorno del suo arrivo, trasformandola in una leggenda che si era così concretizzata. Tiria scoprì di avere un nuovo fratello, Baster, che l'accolse e le fece leggere i diari messi a disposizione da Kaled per raccontarle le vicende del passato di cui lei non aveva ricordo (visto che non le aveva mai vissute). Dopo cinque giorni di lettura, il 10 dicembre 4:17605 (7605 d.C.) fu accompagnata al Santuario della città ed ebbe una breve conversazione con l'Onnimente, imprigionata nella stanza proprio da Kaled.
Kaled la raggiunse e la portò nei sotterranei del Santuario, mostrandole i depositi segreti dove aveva stipato le tecnologie e le armi nel corso dei decenni. Poi la mise al corrente dei suoi progetti futuri, affermando che lei era destinata a succedergli nel controllo del Santuario.