I venusiani sono gli abitanti della colonia di Venere. Si tratta di una popolazione omogenea dal punto di vista economico e politico, mentre il sangue etnico dipende dai componenti che hanno emigrato da Gea nel corso dei secoli.
In linea di massima hanno un aspetto molto simile ai terrestri. Le differenze sono spesso accennate, portate avanti dai geni dei primi coloni, e potrebbero anche non presentarsi in certe aree dove le immigrazioni sono state più accentuate nei secoli.
L'allontanamento dai terrestri ha portato i coloni a sviluppare delle caratteristiche peculiari nel comportamento e nei rapporti sociali. Ecco alcuni tipici esempi:
Il valqivenico è il linguaggio ufficiale dei venusiani, al quale si accompagna la lingua universale prevista dalla Legge per la Semplificazione, lo statuto comune a tutte le colonie. Esistono inoltre numerosi dialetti distinti in base alle zone.
Le religioni più diffuse sono il versianesimo e il cattolicesimo. Quest'ultimo però è andato progressivamente scomparendo, fino a comprendere poche migliaia di coloni.
I gradi militari tra i venusiani sono valorizzati usando le parti del corpo come simbolo gerarchico. Partendo dai piedi, una porzione di corpo più elevata indica un grado più elevato. I piedi sono quindi riservati ai soldati semplici, mentre la bocca e gli occhi sono ad appannaggio degli ufficiali di grado più elevato. Esistono però dei gradi fissi, usati per ricoprire ruoli specifici:
Dalla prima colonizzazione di Venere, i calendari ufficiali in uso sono due: il primo si riferisce al normale tempo di rivoluzione di Venere attorno al Sole e il secondo è il calendario gregoriano, uno standard usato da tutte le colonie per uniformare il loro tempo. In seguito, la Legge per la Semplificazione ha reso obbligatorio l'introduzione del calendario universale, che comunque non differisce molto dal normale calendario gregoriano. Anche dopo l'introduzione del calendario universale, i venusiani usano il proprio anno normale per calcolare gli avvenimenti interni, servendosi invece dell’anno UC solo per fatti ufficiali o durante l’interazione con le colonie esterne.
Per quanto riguarda il conteggio del ciclo giorno-notte, comunque, i venusiani adottano da sempre il giorno UC. Sin dall'inizio infatti hanno modificato la luce del pianeta in modo artificiale per simulare la durata di circa 24 ore come avviene su Gea.
La datazione rientra nell'arco di tempo descritto in queste pagine: